Ossessione per una serie tv
Gent.
ma/o dottoressa/dottore.
Mia madre, di quasi 78 anni, un anno fa ha cominciato a vedere una serie TV.
All'inizio si limitava a vedere gli episodi che venivano trasmessi in tv.
Talvolta ne parlava, ma come può parlare chiunque di noi di un film o di una serie TV che ci appassiona.
Da qualche mese, è diventata una specie di ossessione.
Mi spiego meglio.
Quando, la domenica, mio marito ed io ci rechiamo a casa dei miei, subito dopo aver mangiato si chiude nella sua stanza al buio a vedere più puntate di seguito, per ore.
Domenica scorsa, i miei, mio fratello e mia cognata sono venuti a casa nostra e non solo ha preteso di vedere la sua serie tutto il pomeriggio, ma quando ci siamo messi a tavola a mangiare, si è seduta difronte alla TV e mentre continuava a vedere la sua serie, ci raccontava quello che accadeva, finché mio fratello ed io non le abbiamo detto che forse stava esagerando.
Mio padre ci ha riferito che tutte le sere, quando si siedono a tavola per mangiare, gli impone la serie Tv
La sera, quando la sento per la buonanotte serale, la prima cosa che mi dice è di fare presto perché deve vedere la sua serie, che la rilassa tanto e che non la fa pensare.
Questa sera, non c'è l'ho più fatta e alla sua solita considerazione ho replicato: "ma non ti sembrerebbe strano se tutte le sere non ti parlassi d'altro che di un film che ho visto la sera prima?
" E ho poi aggiunto: "ritengo anomalo che parli sempre della serie TV.
"
Si è arrabbiata e mi ha risposto che lei, alla soglia degli 80 anni vede quello che vuole, senza comprendere minimamente ciò che le stavo dicendo.
Talvolta abbiamo la sensazione che si immedesimi in qualche personaggio, fino ad assorbirne il modo di parlare o il vocabolario, in quanto utilizza frasi o parole che non fanno parte del suo eloquio.
Siamo tutti un po' preoccupati.
Cosa possiamo fare?
ma/o dottoressa/dottore.
Mia madre, di quasi 78 anni, un anno fa ha cominciato a vedere una serie TV.
All'inizio si limitava a vedere gli episodi che venivano trasmessi in tv.
Talvolta ne parlava, ma come può parlare chiunque di noi di un film o di una serie TV che ci appassiona.
Da qualche mese, è diventata una specie di ossessione.
Mi spiego meglio.
Quando, la domenica, mio marito ed io ci rechiamo a casa dei miei, subito dopo aver mangiato si chiude nella sua stanza al buio a vedere più puntate di seguito, per ore.
Domenica scorsa, i miei, mio fratello e mia cognata sono venuti a casa nostra e non solo ha preteso di vedere la sua serie tutto il pomeriggio, ma quando ci siamo messi a tavola a mangiare, si è seduta difronte alla TV e mentre continuava a vedere la sua serie, ci raccontava quello che accadeva, finché mio fratello ed io non le abbiamo detto che forse stava esagerando.
Mio padre ci ha riferito che tutte le sere, quando si siedono a tavola per mangiare, gli impone la serie Tv
La sera, quando la sento per la buonanotte serale, la prima cosa che mi dice è di fare presto perché deve vedere la sua serie, che la rilassa tanto e che non la fa pensare.
Questa sera, non c'è l'ho più fatta e alla sua solita considerazione ho replicato: "ma non ti sembrerebbe strano se tutte le sere non ti parlassi d'altro che di un film che ho visto la sera prima?
" E ho poi aggiunto: "ritengo anomalo che parli sempre della serie TV.
"
Si è arrabbiata e mi ha risposto che lei, alla soglia degli 80 anni vede quello che vuole, senza comprendere minimamente ciò che le stavo dicendo.
Talvolta abbiamo la sensazione che si immedesimi in qualche personaggio, fino ad assorbirne il modo di parlare o il vocabolario, in quanto utilizza frasi o parole che non fanno parte del suo eloquio.
Siamo tutti un po' preoccupati.
Cosa possiamo fare?
[#1]
Gentile signora,
sua madre ha spiegato cosa le sta accadendo: "deve vedere la sua serie, che la rilassa tanto e che non la fa pensare" e inoltre ha detto che "lei, alla soglia degli 80 anni vede quello che vuole".
In pratica sua madre sceglie uno stato di "dissociazione indotta", come molti a varie età fanno attraverso internet, la droga, il gioco, la tv, talvolta tramite qualche passione (il calcio) o qualche fissazione (l'ortoressia) che assumono caratteri ossessivi; talvolta tramite una vita maniacalmente routinaria fino all'autoipnosi.
Nella situazione di sua madre sappiamo troppo poco per dire se si tratti di una compulsione ossessiva che in ultima analisi le fa male e la sottrae a tanti aspetti piacevoli della vita. Per prima cosa non sappiamo quali "aspetti piacevoli" sua madre ravvisi nella propria esistenza, o se piuttosto una serie di episodi non le abbiano comunicato negli anni delle preoccupazioni: malattie e perdite di persone care, isolamento, senso di inutilità, tendenziale depressione.
Può darsi che per non abbandonarsi a quest'ultima, sua madre abbia preferito la serie TV.
Potreste farle fare, se accetta, un sereno colloquio con un* psicolog*, che potrebbe aiutarla a capire meglio cosa sente e a scegliere alternative, anche online.
Per farle un esempio, recentemente ho condotto online un corso dell'Unitre su scala nazionale per persone anche più anziane di sua madre. Potreste prendere in considerazione anche i corsi in presenza di questa associazione o di altre.
In ultima analisi, però, se non si verifica una decadenza cognitiva o fisica imputabile alle serie che la appassionano, se non avviene una rinuncia a viaggi, vacanze, rapporti umani appaganti, niente esclude che la scelta di sua madre sia buona e debba essere rispettata.
Auguri e ci tenga al corrente.
sua madre ha spiegato cosa le sta accadendo: "deve vedere la sua serie, che la rilassa tanto e che non la fa pensare" e inoltre ha detto che "lei, alla soglia degli 80 anni vede quello che vuole".
In pratica sua madre sceglie uno stato di "dissociazione indotta", come molti a varie età fanno attraverso internet, la droga, il gioco, la tv, talvolta tramite qualche passione (il calcio) o qualche fissazione (l'ortoressia) che assumono caratteri ossessivi; talvolta tramite una vita maniacalmente routinaria fino all'autoipnosi.
Nella situazione di sua madre sappiamo troppo poco per dire se si tratti di una compulsione ossessiva che in ultima analisi le fa male e la sottrae a tanti aspetti piacevoli della vita. Per prima cosa non sappiamo quali "aspetti piacevoli" sua madre ravvisi nella propria esistenza, o se piuttosto una serie di episodi non le abbiano comunicato negli anni delle preoccupazioni: malattie e perdite di persone care, isolamento, senso di inutilità, tendenziale depressione.
Può darsi che per non abbandonarsi a quest'ultima, sua madre abbia preferito la serie TV.
Potreste farle fare, se accetta, un sereno colloquio con un* psicolog*, che potrebbe aiutarla a capire meglio cosa sente e a scegliere alternative, anche online.
Per farle un esempio, recentemente ho condotto online un corso dell'Unitre su scala nazionale per persone anche più anziane di sua madre. Potreste prendere in considerazione anche i corsi in presenza di questa associazione o di altre.
In ultima analisi, però, se non si verifica una decadenza cognitiva o fisica imputabile alle serie che la appassionano, se non avviene una rinuncia a viaggi, vacanze, rapporti umani appaganti, niente esclude che la scelta di sua madre sia buona e debba essere rispettata.
Auguri e ci tenga al corrente.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 12/04/2024.
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