Aichmofobia e agliofobia
Gentilissimi Signori medici,
ho sempre avuto questo genere di fobie: paura degli aghi in primis e in maniera complementare agliofobia (paura del dolore).
E' un disagio che tuttora mi impedisce di affrontare serenamente prelievi, terapie iniettive ecc..
Il disagio è stato sicuramente amplificato da mio padre che mi ridicolizzava in pubblico per non aver coraggio di affrontare la situazione.
L'ansia anticipatoria in questi casi per me risulta letteralmente debilitante e mi ha portato qualche volta a non dormire, per non parlare degli istanti prima le iniezioni.
Voglio vincere, ma soprattutto capire la radice, di queste mie fobie anche perchè vorrei iniziare a donare il sangue.
Grazie
non mi è mai capitato di sentire che una persona con la fobia degli aghi desideri donare il sangue, per cui le faccio i miei complimenti!
Queste fobie, che rientrano nei disturbi d'ansia, vengono risolte in tempi molto rapidi, soprattutto se si effettua una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale. Per affrontare tale lavoro bisogna essere motivati, ma il suo desiderio di far del bene alle altre persone credo sia più che sufficiente.
Le allego anche questo articolo sull'ansia, così può farsi un'idea di tempi, terapia, ecc.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Caspita che bella notizia!
La ringrazio molto per l'allegato.
La cosa strana è che ho fatto il soccorritore per un bel pò di tempo e mi sono trovato più volte davanti ad amputazioni, grosse emorragie ecc, facendo anche tirocinio in pronto soccorso; fino al momento in cui non vedevo un ago o peggio una flebo andava tutto bene.
Potrei guardare una operazione chirurgica ma non un infermiere che fà una flebo.
Come si spiega tutto questo?
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.