Ansia manie di controllo fisime
Buongiorno dottori oggi vi scrivo non per parlare di me in prima persona ma per parlare di mia moglie, che da poco più di un anno è entrata in un loop di ansie magnetico di controllo fisime, il tutto è iniziato gradualmente, Lei è sempre stata una persona un po' particolare fin da quando l'ho conosciuta, ha sempre avuto qualche fisima ma molto gestibile e quindi si riusciva ad andare avanti, adesso da poco più di un anno il tutto si è amplificato notevolmente rendendo la nostra vita e il nostro rapporto un totale disastro psicologico, quando all'inizio mi sono reso conto di certe situazioni o cercato di parlarne con lei ma lei all'inizio mi ha detto che non era vero ciò che gli stavo dicendo è che mi stavo sbagliando ma ovviamente non era così poco dopo ne abbiamo riparlato e ha accettato che evidentemente qualcosa stava iniziando a funzionare male accettando le mie riflessioni, e lei mi ha chiesto di essere aiutata E ovviamente io non potevo che non accettare la sua richiesta di aiuto, che consisteva nella seconda seconda elementare le sue fisime le sue manie di controllo le sue ansie perché secondo lei l'avrebbe aiutata a superare il momento senza amplificargli stress, il problema è che iniziano richiesta e manie di controllo abbastanza e pesantemente impattanti nella mia libertà come persona perché tanto per farvi un esempio non sono più padrone di potermi muovere in casa liberamente perché dipende cosa devo fare Devo chiedergli il permesso vengo controllato a vista fin da quando mi alzo dal letto per andare al lavoro non ho la poveronanza di poter scegliere a che ora volermi alzare al letto, se usciamo quando rientriamo in casa Devo totalmente spogliarmi dai vestiti e camminare in mutande per casa, insomma non sto a dirvi tanto altro che mi imbarazza solo pensarlo e doverlo scrivere, non so cosa fare Io sono totalmente stressato non ho più il controllo della situazione e della mia persona perché sono in balia delle sue ansie delle sue fisime e delle sue manie di controllo lei non lavora sta in casa cinque giorni su 7 sempre a fare le stesse identiche cose, ho cercato di convincerla ad uscire di casa a rompere questa monotonia per tentare una strada diversa ma non mi ascolta il suo unico compito il suo unico pensiero è quello di fare e ripetere le stesse cose quello di impormi regole veramente difficili da seguire, vorrei un vostro consiglio per capire cosa fare perché io sono veramente disperato.
Vorrei chiedervi se il continuare ad Assecondare è un qualcosa di utile e costruttivo, o come penso io esso è stato un fallimento distruttivo sia per la coppia ma anche per me personalmente che mi ha limitato è annullato come persona.
Grazie
Vorrei chiedervi se il continuare ad Assecondare è un qualcosa di utile e costruttivo, o come penso io esso è stato un fallimento distruttivo sia per la coppia ma anche per me personalmente che mi ha limitato è annullato come persona.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
ho letto il suo sfogo e colgo la sua angoscia e la sua sofferenza, la risposta al suo quesito se l’è data da solo nell’ultima frase scritta per me assecondare è stato un fallimento distruttivo sia per la coppia ma anche per me, personalmente mi ha limitato e annullato come persona . Il sentirsi soggiogati e privati della libertà per assecondare le fobia di un'altra persona è davvero distruttivo, credo sia necessario l'aiuto della figura di un professionista che possa agire su due fronti, una terapia individuale e una terapia di coppia. Intanto, parli con sua moglie esternando i suoi disagi, le difficoltà e il senso di annullamento e la conseguente necessità di intervenire attraverso una psicoterapia per il benessere di tutti.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Maria Graziano
ho letto il suo sfogo e colgo la sua angoscia e la sua sofferenza, la risposta al suo quesito se l’è data da solo nell’ultima frase scritta per me assecondare è stato un fallimento distruttivo sia per la coppia ma anche per me, personalmente mi ha limitato e annullato come persona . Il sentirsi soggiogati e privati della libertà per assecondare le fobia di un'altra persona è davvero distruttivo, credo sia necessario l'aiuto della figura di un professionista che possa agire su due fronti, una terapia individuale e una terapia di coppia. Intanto, parli con sua moglie esternando i suoi disagi, le difficoltà e il senso di annullamento e la conseguente necessità di intervenire attraverso una psicoterapia per il benessere di tutti.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Maria Graziano
Dott.ssa Maria Graziano Psicologa
Consulenze psicologiche in presenza e on line
mari.graziano1971@gmail.com
www.analisiemozionalemariagraziano.it
[#2]
Utente
Grazie per l'ansia celere risposta, ho già provato più volte a fargli notare che seguire questa strada di assecondarla su tutto è stata controproducente, distruttiva per la coppia in quanto io preso dalla rabbia dovuta ad una situazione insostenibile in quanto provato delle mie libertà più semplici che tutto oggi compiamo...ma non mi ascolta... è in un loop mentale... Dove continua a fare e a chiedermi di fare sempre le stesse cose...voglio aiutarla in tutti i modi ma mentalmente mi sta segnando... Non riesco più a dormire serenamente la notte xchè continuo a pensare a cosa fare a cosa non fare... Non capisco xchè è successo... Mia moglie è sempre stata una persona con qualche fisima...ma gestibile e sopportabile...ma adesso ha perso totalmente il controllo... Io spesso vado in tilt arrabbiandomi con lei...portandola al punto di piangere...e non me ne vergogno...piango anche io xchè mi sento chiuso in una gabbia da cui non so come fare ad uscirne...mi sento in colpa x come avvolte mi arrabbio...ma non lo faccio con cattiveria...con l'intento di ferirla...ma perdo totalmente le staffe e il controllo xchè sono messo con le spalle al muro...
[#3]
Gentile utente,
arrabbiarsi o perdere il controllo non è la strada giusta, potrà esprimere la sua frustrazione e la sua rabbia all'interno del setting terapeutico in un ambiente comprensivo e sicuro, ma non trasformi la rabbia in aggressività verso sua moglie. Considerato che sua moglie al momento non è propensa a ricorrere all'aiuto di uno specialista provi ad andare lei...si concentri nel salvaguardare il suo benessere psichico, è importante per lei ritrovare un equilibrio che le permetta di recuperare il ritmo sonno-veglia ed energie.
Rinnovo i miei cordiali saluti.
Dott.ssa Maria Graziano
arrabbiarsi o perdere il controllo non è la strada giusta, potrà esprimere la sua frustrazione e la sua rabbia all'interno del setting terapeutico in un ambiente comprensivo e sicuro, ma non trasformi la rabbia in aggressività verso sua moglie. Considerato che sua moglie al momento non è propensa a ricorrere all'aiuto di uno specialista provi ad andare lei...si concentri nel salvaguardare il suo benessere psichico, è importante per lei ritrovare un equilibrio che le permetta di recuperare il ritmo sonno-veglia ed energie.
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Dott.ssa Maria Graziano
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[#4]
Utente
Buonasera dottoressa, parlo e riparlo con Lei ogni santo giorno.... Ma è come un muro di gomma!!! Quando provo a fargli notare e capire che la strada che Lei ha indicato come possibile aiuto sì è rilevato un totale disastro psicologico!! Gli ho fatto capire che bisogna cambiare strategia, xchè quella attuale dopo poco più di 1 anno è fallimentare e distruttiva a 360 gradi...ma non mi ascolta...inizia ad accusarmi che io non la capisco, che non la so aiutare, che sbaglio ad arrabbiarmi!!! Ma io non ho energie mentali x sostenere questo schiacciamento mentale, che cosa posso fare... ogni giorno che passa vedo il mio rapporto distruggersi
[#5]
Gentile utente,
nella mia precedente risposta le suggerivo di concentrarsi sulle sue necessità chiedendo aiuto ad uno psicologo, la sua risposta conferma quanto le dicevo, infatti lei scrive "non ho le energie mentali per sostenere lo schiacciamento", non attenda un crollo psico-fisico! chieda sostegno ad un professionista per salvaguardare il suo benessere e quello della coppia. Capisco che il problema nasce dalle ossessioni del suo coniuge ma non può di certo costringerla al cambiamento né costringerla ad andare in terapia. Metta al centro la sua persona richiedendo supporto ad uno psicologo o ad uno psicoterapeuta.
Cordialmente.
Dott.ssa Maria Graziano
nella mia precedente risposta le suggerivo di concentrarsi sulle sue necessità chiedendo aiuto ad uno psicologo, la sua risposta conferma quanto le dicevo, infatti lei scrive "non ho le energie mentali per sostenere lo schiacciamento", non attenda un crollo psico-fisico! chieda sostegno ad un professionista per salvaguardare il suo benessere e quello della coppia. Capisco che il problema nasce dalle ossessioni del suo coniuge ma non può di certo costringerla al cambiamento né costringerla ad andare in terapia. Metta al centro la sua persona richiedendo supporto ad uno psicologo o ad uno psicoterapeuta.
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Dott.ssa Maria Graziano
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 614 visite dal 12/04/2024.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.