Figlia adolescente sempre arrabbiata
Buongiorno
ho una figlia adolescente prossima ai 20 anni.
Il nostro nucleo familiare è composto da me, sua sorella 18 enne.
Io e il padre svolgiamo libera professione, la sorella studia con ottimi voti al Liceo classico.
Il papà vive in altra abitazione io e lui abbiamo contatti frequenti e distesi e frequenti, con le ragazze va in ottimo accordo ed è presente.
Da piccola è sempre stata timida e riservata, piuttosto che gruppi grandi di amici, ha sempre preferito amicizie in piccoli gruppi od esclusive composte da lei e l'altra persona.
Si è diplomata allo scientifico con ottimi voti.
Si è iscritta a psicologia (per sua scelta e interesse) e ha cercato (per sua scelta) un lavoro part time.
Lavorare le piace.
Lamenta il poco tempo per tutto.
Lo studio è costante ma dedica poco tempo.
Si iscrive anche a scuola guida (sempre per sua scelta) non frequenta, dice che ha poco tempo.
Durante una delle sue lamentele ho detto lei che è meglio occuparsi di un cantiere alla volta, o se i cantieri devono essere due di dare delle priorità.
Si lamenta di queste affermazioni e mette un muro se le parlo anche se il dialogo parte da lei.
A volte dorme tutto il giorno e la notte se è di riposo.
Superfluo dire l'uso smodato dei social che fa.
Attualmente non ha e non ha mai avuto una storia sentimentale, e se la ha avuta dice di no.
Evita le relazioni amorose.
E' in simbiosi con una amica che ha meno voglia di lei a svolgere le sue attività/doveri.
Ed è una amica dal carattere forte che pretende totale attenzioni da parte sua.
Il padre ha piu' volte detto lei di lasciarla perdere.
Lei non ascolta.
Se le chiedo degli esami universitari si scoccia e dice: sto studiando, devo capire quando farli.
Se insisto si chiude.
Spesso non parla ed è nervosa.
Con tutti e con me specialmente.
Siamo sempre state in ottimo rapporto, ora mi tratta con sufficienza e come se fossi vecchia e superata.
O noiosa e prevenuta nei giudizi.
Non è piu' aperta a nessun dialogo con me.
Anche con la sorella è nervosa e scostante.
Non mi dilungo in esempi.
Mi dice che la mia laurea era piu' semplice.
Sono laureata in matematica attuariale.
Inizia mille cose non ne finisce una.
Mi ha detto solo che non la stimo e che il supporto vs i figli non è quello economico.
Tenendo presente che tra le due figlie è quella che sin dalla tenera infanzia ha cercato di attrarre maggiormente la nostra attenzione, sottolineo che è seguita in modo affettivo e amorevole da sempre.
Vorrebbe le attenzioni da figlia unica, ma nel contempo non vuole che nessuno le dica cosa fare e cosa è giusto e sbagliato.
Crescere è difficile.
La domanda è: come si puo' ristabilire una connessione positiva con una adolescente?
Non vuole andare da uno psicologo.
(però ha fatto domanda per il bonus psicologo).
Cosa puo' essere il suo odio e rabbia che sento nei miei confronti?
E un passaggio normale per una adolescente?
Vivere con lei è tensorio per tutta la famiglia in questa sua tappa.
Ringrazio
ho una figlia adolescente prossima ai 20 anni.
Il nostro nucleo familiare è composto da me, sua sorella 18 enne.
Io e il padre svolgiamo libera professione, la sorella studia con ottimi voti al Liceo classico.
Il papà vive in altra abitazione io e lui abbiamo contatti frequenti e distesi e frequenti, con le ragazze va in ottimo accordo ed è presente.
Da piccola è sempre stata timida e riservata, piuttosto che gruppi grandi di amici, ha sempre preferito amicizie in piccoli gruppi od esclusive composte da lei e l'altra persona.
Si è diplomata allo scientifico con ottimi voti.
Si è iscritta a psicologia (per sua scelta e interesse) e ha cercato (per sua scelta) un lavoro part time.
Lavorare le piace.
Lamenta il poco tempo per tutto.
Lo studio è costante ma dedica poco tempo.
Si iscrive anche a scuola guida (sempre per sua scelta) non frequenta, dice che ha poco tempo.
Durante una delle sue lamentele ho detto lei che è meglio occuparsi di un cantiere alla volta, o se i cantieri devono essere due di dare delle priorità.
Si lamenta di queste affermazioni e mette un muro se le parlo anche se il dialogo parte da lei.
A volte dorme tutto il giorno e la notte se è di riposo.
Superfluo dire l'uso smodato dei social che fa.
Attualmente non ha e non ha mai avuto una storia sentimentale, e se la ha avuta dice di no.
Evita le relazioni amorose.
E' in simbiosi con una amica che ha meno voglia di lei a svolgere le sue attività/doveri.
Ed è una amica dal carattere forte che pretende totale attenzioni da parte sua.
Il padre ha piu' volte detto lei di lasciarla perdere.
Lei non ascolta.
Se le chiedo degli esami universitari si scoccia e dice: sto studiando, devo capire quando farli.
Se insisto si chiude.
Spesso non parla ed è nervosa.
Con tutti e con me specialmente.
Siamo sempre state in ottimo rapporto, ora mi tratta con sufficienza e come se fossi vecchia e superata.
O noiosa e prevenuta nei giudizi.
Non è piu' aperta a nessun dialogo con me.
Anche con la sorella è nervosa e scostante.
Non mi dilungo in esempi.
Mi dice che la mia laurea era piu' semplice.
Sono laureata in matematica attuariale.
Inizia mille cose non ne finisce una.
Mi ha detto solo che non la stimo e che il supporto vs i figli non è quello economico.
Tenendo presente che tra le due figlie è quella che sin dalla tenera infanzia ha cercato di attrarre maggiormente la nostra attenzione, sottolineo che è seguita in modo affettivo e amorevole da sempre.
Vorrebbe le attenzioni da figlia unica, ma nel contempo non vuole che nessuno le dica cosa fare e cosa è giusto e sbagliato.
Crescere è difficile.
La domanda è: come si puo' ristabilire una connessione positiva con una adolescente?
Non vuole andare da uno psicologo.
(però ha fatto domanda per il bonus psicologo).
Cosa puo' essere il suo odio e rabbia che sento nei miei confronti?
E un passaggio normale per una adolescente?
Vivere con lei è tensorio per tutta la famiglia in questa sua tappa.
Ringrazio
[#1]
Buongiorno,
è sicuramente complesso riuscire a stabilire un equilibrio costante con un adolescente che spesso sperimenta un sentire amplificato e difficile da decifrare e gestire.
Mi colpisce la frase che ha riportato in merito alla stima che sua figlia non percepisce e che "il supporto verso i figli non è quello economico": la percepisco come una richiesta da parte di sua figlia, che probabilmente sta cercando da lei qualcosa che non riesce ad avere.
Quando abbiamo il desiderio che le cose cambino nel rapporto con un'altra persona e ci troviamo di fronte un muro apparente, possiamo partire da noi stessi affinchè questo accada: il cambiamento di alcuni nostri atteggiamenti e comportamenti potrebbe sollecitare risposte di comportamenti diverse nell'altro, che potrebbero aprire un dialogo e permetterci di capire ciò che l'altro sente.
Cordialmente
Dott.ssa Simona Mollica
è sicuramente complesso riuscire a stabilire un equilibrio costante con un adolescente che spesso sperimenta un sentire amplificato e difficile da decifrare e gestire.
Mi colpisce la frase che ha riportato in merito alla stima che sua figlia non percepisce e che "il supporto verso i figli non è quello economico": la percepisco come una richiesta da parte di sua figlia, che probabilmente sta cercando da lei qualcosa che non riesce ad avere.
Quando abbiamo il desiderio che le cose cambino nel rapporto con un'altra persona e ci troviamo di fronte un muro apparente, possiamo partire da noi stessi affinchè questo accada: il cambiamento di alcuni nostri atteggiamenti e comportamenti potrebbe sollecitare risposte di comportamenti diverse nell'altro, che potrebbero aprire un dialogo e permetterci di capire ciò che l'altro sente.
Cordialmente
Dott.ssa Simona Mollica
Dott.ssa Simona Mollica
Psicologa - Psicoterapeuta in formazione
simona.mollica@hotmail.it
[#2]
Utente
Dr.ssa Simona Mollica
si anche io ho preso evidenza di questa frase tanto piu' che, nel mare di milioni di frasi ed esempi, è l'unica che ho riportato. Mi sono modulata in 1000 modi diversi, ma lei è sempre sospettosa e indelicata nel rapportarsi a me. La richiesta è legittima ma mancando la comunicazione si va per aggiungere o sottrarre. Ma ad oggi non si arriva a nulla se non indurire il muro. :-(
si anche io ho preso evidenza di questa frase tanto piu' che, nel mare di milioni di frasi ed esempi, è l'unica che ho riportato. Mi sono modulata in 1000 modi diversi, ma lei è sempre sospettosa e indelicata nel rapportarsi a me. La richiesta è legittima ma mancando la comunicazione si va per aggiungere o sottrarre. Ma ad oggi non si arriva a nulla se non indurire il muro. :-(
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 921 visite dal 10/04/2024.
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