Doc divenuto depressione
Mi apro con il cuore gentili Dottori,
È nato tutto così; una ventina di giorni fa, dopo una giornata estenuante di fatica, ho visto un video che parlava di bulimia, poi uno di suicidio; la mia testa ha detto, pensa se diventi bulimico, poi ha detto pensa se ti suicidi e perdi tutto causando un immenso dolore alla tua famiglia.
Da quel giorno l'inizio della fine.
Ho avuto attacchi di panico, pensando di poter perdere il controllo e togliermi la vita, ero triste e con un'ansia in corpo che, vi giuro, mi ha reso odiabile tutto.
Poi nelle giornate riuscivo a rianimarmi e a non pensare, però poi tornava lo spettro di quei pensieri che io cercavo con la testa in mille modi di dimostrarne l'infondatezza.
Ma purtroppo non è tutto.
Ho cominciato poi a riflettere sul senso della mia vita, e siccome mi trovo in un momento di grande incertezza e perdita di aspettativa (non mi piace quello che sto studiando all' università ma al contempo non mi affascina nient' altro così tanto) questi pensieri ossessivi hanno cominciato a nutrirsi di questi sentimenti depressivi fino a che qualche giorno fa ho fatto il pensiero che sarebbe meglio morire che vivere come sto vivendo, senza aspettativa di futuro e con questa ansia in corpo.
Questa mattina appena alzato al pensare a quale sarebbe stata la mia giornata ho pensato, davvero sarebbe meglio morire e dormire per l'eternità piuttosto che affrontare questa vita che non mi piace anzi mi fa schifo al momento; però vi dico anche che ieri sera stavo bene, o meglio, non pensavo alla morte, ho avuto un fine di pomeriggio che mi faceva pensare con serenità al mio passato e con un po' di energia verso il futuro; ma perché lo stato d'animo della sera non vale la mattina?
Oggi ho sognato che un mio amico in chat mi scriveva "Tiziano quindi non ho capito vuoi morire?
" ed io volevo rispondergli di no, ma con quel dubbio di poter voler morire davvero che da giorni mi attanaglia.
Tutto questo dottori è nato così, come un pensiero ossessivo che ho inseguito nonostante io Ve lo giuro sapevo all'inizio mi avrebbe trascinato nell'abisso perché già in passato si sono ripresentati schemi ansiogeni molto simili (non riguardanti il suicidio tuttavia, al quale non ho mai pensato e che non ho mai desiderato prima); eppure sono andato dietro a quei pensieri e ora sembrano essere diventati realtà.
Ma io prima d'ora non avevo mai pensato al suicidio, anzi lo ripudiavo.
Adesso, che mi sento depresso, non sempre ma in certi momenti penso che sarebbe meglio morire per me; e la cosa che mi spaventa è che quando penso alla mia morte non penso a quello che potrei perdere io, ma penso al dolore che causerei alla mia famiglia; questo mi porta a pensare che io non voglia vivere e che l'unico motivo che mi tiene legato alla vita sono i miei affetti; ero un ragazzo ipocondriaco fino ad un mese fa, avevo paura di morire per una malattia (e ci credevo davvero) adesso temo di poter mettere fine alla vita con le mie mani.
Sono disperato, grazie per l'ascolto
È nato tutto così; una ventina di giorni fa, dopo una giornata estenuante di fatica, ho visto un video che parlava di bulimia, poi uno di suicidio; la mia testa ha detto, pensa se diventi bulimico, poi ha detto pensa se ti suicidi e perdi tutto causando un immenso dolore alla tua famiglia.
Da quel giorno l'inizio della fine.
Ho avuto attacchi di panico, pensando di poter perdere il controllo e togliermi la vita, ero triste e con un'ansia in corpo che, vi giuro, mi ha reso odiabile tutto.
Poi nelle giornate riuscivo a rianimarmi e a non pensare, però poi tornava lo spettro di quei pensieri che io cercavo con la testa in mille modi di dimostrarne l'infondatezza.
Ma purtroppo non è tutto.
Ho cominciato poi a riflettere sul senso della mia vita, e siccome mi trovo in un momento di grande incertezza e perdita di aspettativa (non mi piace quello che sto studiando all' università ma al contempo non mi affascina nient' altro così tanto) questi pensieri ossessivi hanno cominciato a nutrirsi di questi sentimenti depressivi fino a che qualche giorno fa ho fatto il pensiero che sarebbe meglio morire che vivere come sto vivendo, senza aspettativa di futuro e con questa ansia in corpo.
Questa mattina appena alzato al pensare a quale sarebbe stata la mia giornata ho pensato, davvero sarebbe meglio morire e dormire per l'eternità piuttosto che affrontare questa vita che non mi piace anzi mi fa schifo al momento; però vi dico anche che ieri sera stavo bene, o meglio, non pensavo alla morte, ho avuto un fine di pomeriggio che mi faceva pensare con serenità al mio passato e con un po' di energia verso il futuro; ma perché lo stato d'animo della sera non vale la mattina?
Oggi ho sognato che un mio amico in chat mi scriveva "Tiziano quindi non ho capito vuoi morire?
" ed io volevo rispondergli di no, ma con quel dubbio di poter voler morire davvero che da giorni mi attanaglia.
Tutto questo dottori è nato così, come un pensiero ossessivo che ho inseguito nonostante io Ve lo giuro sapevo all'inizio mi avrebbe trascinato nell'abisso perché già in passato si sono ripresentati schemi ansiogeni molto simili (non riguardanti il suicidio tuttavia, al quale non ho mai pensato e che non ho mai desiderato prima); eppure sono andato dietro a quei pensieri e ora sembrano essere diventati realtà.
Ma io prima d'ora non avevo mai pensato al suicidio, anzi lo ripudiavo.
Adesso, che mi sento depresso, non sempre ma in certi momenti penso che sarebbe meglio morire per me; e la cosa che mi spaventa è che quando penso alla mia morte non penso a quello che potrei perdere io, ma penso al dolore che causerei alla mia famiglia; questo mi porta a pensare che io non voglia vivere e che l'unico motivo che mi tiene legato alla vita sono i miei affetti; ero un ragazzo ipocondriaco fino ad un mese fa, avevo paura di morire per una malattia (e ci credevo davvero) adesso temo di poter mettere fine alla vita con le mie mani.
Sono disperato, grazie per l'ascolto
[#1]
Gentile utente,
Lo psicologo cha La segue è anche psicoterapeuta? Solo così è autorizzato a curare i disturbi di cui Lei soffre.
Il dato lo può accertare qui: https://areariservata.psy.it/albonazionale/ricerca.
E' essenziale affidarsi al/la professionista competente per poter avere la fiducia di parlare vis-à-vis, anziché scrivere qui a professionisti che - pur se di lungo corso- non La conoscono affatto.
Chieda aiuto con decisione, chieda se -stando al parere del collega che La ha in cura- sono necessari farmaci.
Riuscirà a farlo?
Ma nel frattempo perchè continua a visionare video che sicuramente nutrono il suo DOC e la danneggiano? Lei ce lo racconta così:
".. ho visto un video che parlava di bulimia, poi uno di suicidio; .. Da quel giorno l'inizio della fine. Ho avuto attacchi di panico.."
Una/o specialista non riesca a fare nulla se il/la paziente non ci mette del suo.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Lo psicologo cha La segue è anche psicoterapeuta? Solo così è autorizzato a curare i disturbi di cui Lei soffre.
Il dato lo può accertare qui: https://areariservata.psy.it/albonazionale/ricerca.
E' essenziale affidarsi al/la professionista competente per poter avere la fiducia di parlare vis-à-vis, anziché scrivere qui a professionisti che - pur se di lungo corso- non La conoscono affatto.
Chieda aiuto con decisione, chieda se -stando al parere del collega che La ha in cura- sono necessari farmaci.
Riuscirà a farlo?
Ma nel frattempo perchè continua a visionare video che sicuramente nutrono il suo DOC e la danneggiano? Lei ce lo racconta così:
".. ho visto un video che parlava di bulimia, poi uno di suicidio; .. Da quel giorno l'inizio della fine. Ho avuto attacchi di panico.."
Una/o specialista non riesca a fare nulla se il/la paziente non ci mette del suo.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie mille dottoressa Brunialti, per la cortesia, per il tatto che ha esibito nella risposta; ho promesso a me stesso e ai miei cari che non guarderò più nulla sil web, dove più leggo, più finisco per alimentare nuove ansie anche molto disturbanti e invalidanti che mi fanno crollare l'umore e alimentano quei pensieri intrusivi; come dice lei devo metterci del mio; per quanto concerne la questione psicologo, purtroppo ancora io non sono in cura presso nessuno, giacché rivolgendomi ad ASL (non disponendo la mia famiglia di denaro per pagare uno psicologo, psichiatra o psicoterapeuta) ed avendo effettuato solo un colloquio preliminare, devo attendere (molto tempo) che i signori mi rispondano consigliandomi il percorso che più a loro pare conveniente. Nell'attesa cercherò di cavarmela. Sa dottoressa quale è la cosa più spiacevole di questa situazione, è quella di sentirsi un malato ed uno instabile anche se in profondo so che non commetterei mai certe cose; ma quando mi agito temo di perdere il controllo, e quando sono agitato il mio umore crolla, e allora penso alla morte e faccio pensieri brutti. Lotterò e come se non lo farò dottoressa. In questi giorni sto rimuginando sul passato cercando di individuare se nel corso della mia adolescenza io abbia fatto pensieri deliranti e psicotici, questo perché naturalmente dovrei convincermi anche di essere uno schizofrenico od un borderline; delle volte ho come l'impressione, dottoressa, di essere il primo sabotatore di me stesso; ma la devo smettere, perché questo mi alimenta quel ciclo vizioso. Ancora grazie per la sua risposta, di vero cuore. Saluti
[#3]
*.. In questi giorni sto rimuginando sul passato
cercando di individuare se nel corso della mia adolescenza io abbia fatto pensieri deliranti e psicotici * ci dice.
Lo stesso rimuginare non Le giova per nulla e dunque va proprio evitato. Rimuginando troverà ricordi deformati dall’ansia e magari li scambierà per veri.
Mi dispiace che non riesca ad accedere ad un percorso psicologico al momento.
Ha provato con il *Bonus psicoterapia gratuita*?
Ne può leggere qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9005-bonus-psicoterapia-gratuita-nel-2024.html .
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
cercando di individuare se nel corso della mia adolescenza io abbia fatto pensieri deliranti e psicotici * ci dice.
Lo stesso rimuginare non Le giova per nulla e dunque va proprio evitato. Rimuginando troverà ricordi deformati dall’ansia e magari li scambierà per veri.
Mi dispiace che non riesca ad accedere ad un percorso psicologico al momento.
Ha provato con il *Bonus psicoterapia gratuita*?
Ne può leggere qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9005-bonus-psicoterapia-gratuita-nel-2024.html .
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#5]
Prego; rispondiamo con piacere.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 912 visite dal 10/04/2024.
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