Vorrei che mia sorella sparisse

È questo il sentimento che provo di fronte ad una sorella più grande di me, per cui non ho stima anzi provo tanta rabbia / a volte tenerezza.
Mia sorella ha 41 anni, ha basato fino ad ora le sue relazioni solo sul sesso, passando da una relazione sbagliata all’altra, nel suo trascorso non si è fatta mancare nulla dalla cocaina agli spinelli.
Con me il rapporto è inesistente, siamo troppo diverse.
È egoista, bugiarda e pensa solo ai fatti suoi.
Da quasi 10 anni vivo al nord, lei è rimasta al sud, con un lavoro part time.
Lo stipendio non le basta, abita da sola in affitto, ma praticamente sfrutta i miei genitori per visite, farsi fare la spesa, riparazioni auto, acquisti, ecc perché da sola non ce la fa.
La cosa che mi fa rabbia è lei non li cerca mai (i miei genitori spesso si sfogano con me) non li aiuta, non sa se hanno bisogno, se stanno bene o male in sostanza so più che vivo a 1600 km che lei, seppur abiti vicinissima a loro.
Per concludere ha rubato in casa i soldi che i miei genitori stavano mettendo da parte nel salvadanaio per un viaggio (non è la prima volta che ruba in casa e chissà ruba altre cose di valore!).
Da una parte cerco di mettere in guardia i miei genitori, dall’altra alle volte mi sento in colpa nei suoi confronti però ne ha fatte troppe, ci tratta male, ci dà solo preoccupazioni e negli anni non cambia mai anzi penso solo che possa peggiorare.
Sto male per me e per i miei genitori e se penso a quello che potrebbe fargli nel futuro, quando loro saranno ancora più indifesi mi fa terribilmente incazzare.
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Dr.ssa Maria Graziano Psicologo 121 3
Gentile utente,
Ho letto il suo sfogo, non trovo una richiesta di aiuto specifica ma posso comunque darle dei consigli. Da ciò che lei scrive si deduce che sua sorella è dipendente da sesso, droga e quant’altro possa colmare un profondo vuoto interiore che proviene dalla prima infanzia. Certamente non è semplice per chi le stà vicino vivere queste dinamiche e tanto meno aiutarla in quanto il desiderio di cambiamento deve nascere dalla persona stessa dopo un lavoro profondo di analisi. Spostando l’attenzione sui suoi sentimenti cara lettrice, lei riconosce di provare profonda rabbia mista al disprezzo fino al desiderio che sua sorella sparisse per sempre, è senz’altro positivo riconoscere questi sentimenti distruttivi ma le chiedo di domandarsi se c’è anche altro, cosa le scatena questa rabbia? l’accoglienza incondizionata dei suoi genitori nonostante le loro lamentele? Il fatto che sua sorella approfitti dei suoi genitori anche se non si interessa a loro come invece fa lei? Ci sono diversi aspetti che a parer mio potrà analizzare con l’aiuto di uno psicoterapeuta per superare la grande sofferenza che questa situazione le produce. Intanto, provi a osservare sua sorella come una persona che ha bisogno di aiuto, la osservi con uno sguardo di compassione più che di giudizio, il che non vuol dire accettare, giustificare o compatire ma solo osservare con compassione una persona che ha un grande bisogno di aiuto tramite un intervento professionale.
Cordiali saluti
Dott.ssa Maria Graziano

Dott.ssa Maria Graziano Psicologa
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