Non mi trovo bene con il mio psicoterapeuta
Buongiorno, da tre mesi mi sto sottoponendo a sedute di psicoterapia.
Prima di allora non ho mai usufruito di uno psicologo se non uno tempo fa con cui mi ero trovata benissimo con cui avevo fatto qualche consulto, ma che per via di un tariffario molto proibitivo, (dato che era molto noto) non ho potuto proseguire.
Purtroppo questo attuale ha un approccio per il quale non fa altro che ascoltarmi e basta.
La sensazione è come se parlassi con un muro.
Ogni tanto fa qualche commento dove riassume i concetti chiave da me espressi ma nulla di più...Non dico che mi debba dire cosa devo fare della mia vita anche se sono in un momento confusionale, ma almeno darmi dei consigli, impressioni o commenti.
Il suo "metodo " mi aveva anticipato, sarebbe stato quello di farmi parlare ma non pensavo in maniera così eccessiva.
Parlo e basta come se lo facessi con una mia amica che però è addirittura più partecipativa di lui.
A fine seduta mi sento piu persa e spaesata di prima come appunto se stessi in una stanza da sola a parlare del mio dolore, quando io forse cerco supporto o ricerca a trovare me stessa.
Mi manca molto l'altro dottore che quando gli parlavo e uscivo dalla seduta mi sembrava mi avesse tolto un macigno dal petto.
Non so cosa fare.
Non vorrei offenderlo, ma vorrei interrompere le sedute perché sono inefficaci.
Forse sarà anche che sono sedute online e non in presenza ma io penso sempre all'altro dottore con il quale inevitabilmente lo paragono, pensavo che uno potesse valere l'altro, ma forse ero stata fortunata al primo colpo.
Quel che sono certa è che credo che la psicoterapia mi possa aiutare ma che con me lui non sia riuscito a toccare le corde giuste.
Prima di allora non ho mai usufruito di uno psicologo se non uno tempo fa con cui mi ero trovata benissimo con cui avevo fatto qualche consulto, ma che per via di un tariffario molto proibitivo, (dato che era molto noto) non ho potuto proseguire.
Purtroppo questo attuale ha un approccio per il quale non fa altro che ascoltarmi e basta.
La sensazione è come se parlassi con un muro.
Ogni tanto fa qualche commento dove riassume i concetti chiave da me espressi ma nulla di più...Non dico che mi debba dire cosa devo fare della mia vita anche se sono in un momento confusionale, ma almeno darmi dei consigli, impressioni o commenti.
Il suo "metodo " mi aveva anticipato, sarebbe stato quello di farmi parlare ma non pensavo in maniera così eccessiva.
Parlo e basta come se lo facessi con una mia amica che però è addirittura più partecipativa di lui.
A fine seduta mi sento piu persa e spaesata di prima come appunto se stessi in una stanza da sola a parlare del mio dolore, quando io forse cerco supporto o ricerca a trovare me stessa.
Mi manca molto l'altro dottore che quando gli parlavo e uscivo dalla seduta mi sembrava mi avesse tolto un macigno dal petto.
Non so cosa fare.
Non vorrei offenderlo, ma vorrei interrompere le sedute perché sono inefficaci.
Forse sarà anche che sono sedute online e non in presenza ma io penso sempre all'altro dottore con il quale inevitabilmente lo paragono, pensavo che uno potesse valere l'altro, ma forse ero stata fortunata al primo colpo.
Quel che sono certa è che credo che la psicoterapia mi possa aiutare ma che con me lui non sia riuscito a toccare le corde giuste.
[#1]
Gentile utente,
1.
come Lei osserva, nel Suo caso le sedute online non sembrano avere la stessa efficacia di quelle in presenza.
Condivido.
Lo affermo non sulla base di chissà quali studi teorici; bensì dalla mia esperienza clinica, che si è arricchita di qualche centinaio di terapie online dal Covid in poi.
Capisco che il costo per l'utente sia dimezzato online, ma l'efficacia non è la stessa. Se devo fare il doppio delle sedute per ottenere la stessa efficacia .. l'esborso complessivo è il medesimo.
2.
D'altra parte, però, l'atteggiamento e il comportamento del/la Terapeuta in seduta è anche questione di approccio terapeutico.
Il suo attuale Psy, in modo molto onesto e deontologicamente corretto, La aveva preventivamente informata sul proprio metodo.
3.
Non vedo domande esplicite da parte sua, nel testo del consulto.
Era forse solo uno sfogo?
Oppure ci sono delle domande implicite che abbisognano di venire espresse?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
1.
come Lei osserva, nel Suo caso le sedute online non sembrano avere la stessa efficacia di quelle in presenza.
Condivido.
Lo affermo non sulla base di chissà quali studi teorici; bensì dalla mia esperienza clinica, che si è arricchita di qualche centinaio di terapie online dal Covid in poi.
Capisco che il costo per l'utente sia dimezzato online, ma l'efficacia non è la stessa. Se devo fare il doppio delle sedute per ottenere la stessa efficacia .. l'esborso complessivo è il medesimo.
2.
D'altra parte, però, l'atteggiamento e il comportamento del/la Terapeuta in seduta è anche questione di approccio terapeutico.
Il suo attuale Psy, in modo molto onesto e deontologicamente corretto, La aveva preventivamente informata sul proprio metodo.
3.
Non vedo domande esplicite da parte sua, nel testo del consulto.
Era forse solo uno sfogo?
Oppure ci sono delle domande implicite che abbisognano di venire espresse?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Dottoressa ,la ringrazio per il suo riscontro.
Diciamo che l'approccio di cui sento il bisogno è un confronto con lo psicoterapeuta dove lui è partecipe e attivo.
Per farle un esempio come quello utilizzato nel film dallo psicologo in "genio ribelle" forse utilizza una sorta di transfert se è giusto chiamarlo così in gergo tecnico.
Che era lo stesso che avevo con il precedente dottore una sorta di "chiacchierata " dove lui mi dava anche consigli o a volte usava certe frasi o riflessioni che mi toccavano talmente nel profondo da darmi a volte la spinta e il coraggio di compiere azioni per me difficili da attuare.
In merito alla psicoterapia online oggettivamente la penso come lei anche se avevo letto che studi scientifici dimostravano l'efficacia a parte alcune terapie.
Diciamo che l'approccio di cui sento il bisogno è un confronto con lo psicoterapeuta dove lui è partecipe e attivo.
Per farle un esempio come quello utilizzato nel film dallo psicologo in "genio ribelle" forse utilizza una sorta di transfert se è giusto chiamarlo così in gergo tecnico.
Che era lo stesso che avevo con il precedente dottore una sorta di "chiacchierata " dove lui mi dava anche consigli o a volte usava certe frasi o riflessioni che mi toccavano talmente nel profondo da darmi a volte la spinta e il coraggio di compiere azioni per me difficili da attuare.
In merito alla psicoterapia online oggettivamente la penso come lei anche se avevo letto che studi scientifici dimostravano l'efficacia a parte alcune terapie.
[#3]
Come dicevo, si tratta di orientamenti teorici differenti.
Generalmente la presenza del Terapeuta è più attiva nelle "Terapie brevi focali", famiglia che comprende vari indirizzi, tra cui la integrata (quella che applico io), la cognitivo-comportamentale, la strategica, ed altre.
Le terapie brevi però, per essere efficaci, richiedono che il/la paziente si impegni fattivamente sia nel pensiero che nei comportamenti.
Se Lei contatterà un nuovo Psicoterapeuta, chieda preventivamente informazioni in merito.
Con l'occasione Le ricordiamo il "Bonus psicoterapia gratuita", di cui potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9005-bonus-psicoterapia-gratuita-nel-2024.html
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Generalmente la presenza del Terapeuta è più attiva nelle "Terapie brevi focali", famiglia che comprende vari indirizzi, tra cui la integrata (quella che applico io), la cognitivo-comportamentale, la strategica, ed altre.
Le terapie brevi però, per essere efficaci, richiedono che il/la paziente si impegni fattivamente sia nel pensiero che nei comportamenti.
Se Lei contatterà un nuovo Psicoterapeuta, chieda preventivamente informazioni in merito.
Con l'occasione Le ricordiamo il "Bonus psicoterapia gratuita", di cui potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9005-bonus-psicoterapia-gratuita-nel-2024.html
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#5]
Utente
Dottoressa ,la ringrazio per il suo riscontro.
Diciamo che l'approccio di cui sento il bisogno è un confronto con lo psicoterapeuta dove lui è partecipe e attivo.
Per farle un esempio come quello utilizzato nel film dallo psicologo in "genio ribelle" forse utilizza una sorta di transfert se è giusto chiamarlo così in gergo tecnico.
Che era lo stesso che avevo con il precedente dottore una sorta di "chiacchierata " dove lui mi dava anche consigli o a volte usava certe frasi o riflessioni che mi toccavano talmente nel profondo da darmi a volte la spinta e il coraggio di compiere azioni per me difficili da attuare.
In merito alla psicoterapia online oggettivamente la penso come lei anche se avevo letto che studi scientifici dimostravano l'efficacia a parte alcune terapie.
Diciamo che l'approccio di cui sento il bisogno è un confronto con lo psicoterapeuta dove lui è partecipe e attivo.
Per farle un esempio come quello utilizzato nel film dallo psicologo in "genio ribelle" forse utilizza una sorta di transfert se è giusto chiamarlo così in gergo tecnico.
Che era lo stesso che avevo con il precedente dottore una sorta di "chiacchierata " dove lui mi dava anche consigli o a volte usava certe frasi o riflessioni che mi toccavano talmente nel profondo da darmi a volte la spinta e il coraggio di compiere azioni per me difficili da attuare.
In merito alla psicoterapia online oggettivamente la penso come lei anche se avevo letto che studi scientifici dimostravano l'efficacia a parte alcune terapie.
[#6]
(Penso che il #5 sia stato postato per errore essendo la copia del #2.
Riteniamo conclusivo dunque il #4, al quale rispondo qui.)
Siamo lieti quando risulta possibile fornire strumenti utili ad agire nel concreto con maggiore competenza.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Riteniamo conclusivo dunque il #4, al quale rispondo qui.)
Siamo lieti quando risulta possibile fornire strumenti utili ad agire nel concreto con maggiore competenza.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#7]
Utente
La ringrazio. Da questo capisco che da una psicoterapia ho bisogno di qualcuno che mi dia degli strumenti e o obbiettivi , in modo da poter rompere certi schemi mentali e comportamenti reiterati nel tempo che mi hanno portato a non saper uscire da relazioni tossiche dovute suppongo al fatto che forse soffro dipendenza affettiva .
Detto questo mi chiedevo se una terapia cognitivo comportamentale potrebbe essere l'orientamento giusto viste le tante specializzazioni dei vari psicoterapeuti.
Detto questo mi chiedevo se una terapia cognitivo comportamentale potrebbe essere l'orientamento giusto viste le tante specializzazioni dei vari psicoterapeuti.
[#8]
Se rilegge la #3, vedrà che ho già risposto.
Le auguriamo un buon percorso di psicoterapia in presenza. Qui abbiamo concluso.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Le auguriamo un buon percorso di psicoterapia in presenza. Qui abbiamo concluso.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.3k visite dal 04/04/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.