Possibile depressione, ho bisogno di un consiglio.

Salve,mi rivolgo a voi perchè è da qualche tempo che credo di necessitare di un consulto psicologico,di recarmi da uno psicologo di persona ci ho pensato seriamente ma mi vergogno a chiederlo ai miei un pò perchè non sono certa che il mio sia un caso da psicologo,un pò perchè non sono abituata ad esternare in casa le mie difficoltà relazionali ed emotive.Non so nemmeno da dove cominciare a scrivere tanta è la confusione ma inizierei con il dire che soffro di profondi sbalzi d'umore e che la maggior parte delle mie giornate da molti mesi,le trascorro a piangere senza sosta,a stare da sola o in qualche luogo dove so che non può vedermi nessuno o chiusa in una stanza davanti al pc,senza il desiderio di fare qualcosa per risollevarmi anzi stimolando ancora la mia tristezza con azioni e pensieri lesionisti.Devo dire che ho sempre avuto questa tendenza comportamentale per reagire alle problematiche della vita,sin da quando ero piccolina (10-11 anni) ho affrontato delle brutte difficoltà familiari (lutti, gravi malattie di persone a me molto care)per diversi anni a cui poi con l'adolescenza si sono aggiunte le prime grandi delusioni sentimentali, di amore e di amicizia, strettamente connesse ad un mio altro grande problema,la quasi totale mancanza di autostima e amor proprio che mi hanno sempre fatto sentire debole, impotente e fragile di fronte alle insidie. Ora sono cresciuta e sarò più matura ma da alcuni mesi a questa parte la situazione è precipitata,non faccio che piangere e distruggermi psicologicamente,ritrovandomi ogni giorno ad aspettare che il tempo corri.Mi ritrovo apatica,senza stimoli,interessi,senza voglia di affrontare la vita in un momento in cui forse dovrei solo pensare alla scelta del mio futuro.Non so se andare all'università (i miei se l'aspettano certamente)e ogni mattino sono triste di essermi svegliata perchè non ho voglia di affrontare il peso della vita.Guardo solo al passato e ai miei ricordi di episodi e persone che non torneranno più ma che per qualche attimo mi hanno resa forse serena,senza mai gettare un occhio al futuro che vedo sempre grigio e tormentato.Spesso desidero di morire (ma non ho mai provato a lesionarmi fisicamente)perchè anche il pensiero di una vita lontano,da un'altra parte,non mi renderebbe serena.Non mi sento nemmeno compresa dalla mia famiglia,li vedo chiusi mentalmente i miei o forse non disposti ad accettare una realtà per me diversa dalla totale felicità che hanno progettato solo nella loro testa.L'unico momento in cui mi sento felice ora è tra le braccia di una persona più grande di me che amo con tutta me stessa ma che la mia famiglia non accetta e che mi fa anche soffrire perchè a volte non sono certa ricambi a pieno il mio amore e sia disposta a pensare ad un futuro con me come vorrei,ma solo l'idea di stare senza di lui mi distrugge.Non so come agire neanche in quest'ultimo caso.Come posso provare a cambiare e migliorare?Credete necessiti davvero di un consulto specialistico?Grazie in anticipo!