Come aiutare famigliare depressione
Salve, scrivo per mia madre è in depressione anche medico base gliel'ha detto.
Non ha stimoli, non ha più voglia di alzarsi mattino, non ha appetito ed è molto stanca fisicamente.
Il futuro lo vede tutto nero e non pensa di farcela.
Tempo fa l ho spinta dal Medico che le aveva prescritto lexotan e altri farmaci ma dice non funzionano.
lei e anche molto ansiosa tanto che al mattino tossisce tanto e parte dallo stomaco perché non vuole alzarsi e affrontare la giornata Io volevo aiutarla ma allo stesso tempo non so come siccome ssi rifiuta di andare da psicologo.
Posso portarla senza dirglielo ma non è una bambina se non vuole andarci non riesco a convincerla.
Mi fa star male vederla così e penso che anche io sto cadendo nella depressione come lei ma volevo aiutarla.
C'è un modo per aiutarla oppure dovrei lasciare stare e pensare a me e farmi aiutare anche io?
So che non posso cambiare la sua testa ma allo stesso tempo mi sembra di fregarmene non aiutandola
Lei non lavora e più volte ho cercato di trovarle un lavoro ma dice non ha le forze, non so cosa fare siccome anche io non sto bene ma prima di me vorrei pensare a lei non so se sto sbagliando.
Ho anche ricetta medica psicologa per me tramote asl ma mi dicono sempre non ci sono disponibilita e privata non so se riesco con le spese.
Se qualcuno a consigli grazie
Non ha stimoli, non ha più voglia di alzarsi mattino, non ha appetito ed è molto stanca fisicamente.
Il futuro lo vede tutto nero e non pensa di farcela.
Tempo fa l ho spinta dal Medico che le aveva prescritto lexotan e altri farmaci ma dice non funzionano.
lei e anche molto ansiosa tanto che al mattino tossisce tanto e parte dallo stomaco perché non vuole alzarsi e affrontare la giornata Io volevo aiutarla ma allo stesso tempo non so come siccome ssi rifiuta di andare da psicologo.
Posso portarla senza dirglielo ma non è una bambina se non vuole andarci non riesco a convincerla.
Mi fa star male vederla così e penso che anche io sto cadendo nella depressione come lei ma volevo aiutarla.
C'è un modo per aiutarla oppure dovrei lasciare stare e pensare a me e farmi aiutare anche io?
So che non posso cambiare la sua testa ma allo stesso tempo mi sembra di fregarmene non aiutandola
Lei non lavora e più volte ho cercato di trovarle un lavoro ma dice non ha le forze, non so cosa fare siccome anche io non sto bene ma prima di me vorrei pensare a lei non so se sto sbagliando.
Ho anche ricetta medica psicologa per me tramote asl ma mi dicono sempre non ci sono disponibilita e privata non so se riesco con le spese.
Se qualcuno a consigli grazie
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Gentile utente,
se sua madre per ora rifiuta il colloquio con un* psicolog*, dovrebbe seguire il suggerimento che le ha dato il dr Ruggiero e accedere a visita specialistica da uno psichiatra.
Alcune persone non capiscono la funzione dello psicologo, altre la capiscono solo in parte e temono di dover raccontare le proprie vicende e giustificare le proprie azioni, come se si trovassero davanti ad un confessore; però la funzione del medico specialista ormai dovrebbe essere nota a tutti.
Sua madre non andrebbe dal medico di base ma dall'ortopedico, se si fosse rotta un braccio; allo stesso modo è opportuno che vada dallo psichiatra e non dal generico per curare un disturbo della mente, in questo caso il drastico abbassamento di tono dell'umore.
Quanto allo psicologo, alle ASL si tratta solo di prenotare la visita e attendere; si può farlo anche al Consultorio e al Centro di Salute Mentale, o presso le scuole di psicoterapia, che erogano prestazioni a prezzi ridotti. Si può fruire del bonus psicologi per avere una terapia gratuita.
Infine si può cercare uno psicologo privato (molti erogano gratuitamente un primo consulto) nella considerazione che la salute mentale non è un "lusso" di cui si può fare a meno, e in certi casi non si può fare a meno di uno psicologo, come non si farebbe a meno del cardiologo o dell'epatologo o dell'oncologo e così via.
Naturalmente le stesse raccomandazioni valgono per lei: si faccia supportare, anche perché spesso il membro della famiglia che recupera il buonumore ha un effetto trainante sugli altri.
Auguri.
se sua madre per ora rifiuta il colloquio con un* psicolog*, dovrebbe seguire il suggerimento che le ha dato il dr Ruggiero e accedere a visita specialistica da uno psichiatra.
Alcune persone non capiscono la funzione dello psicologo, altre la capiscono solo in parte e temono di dover raccontare le proprie vicende e giustificare le proprie azioni, come se si trovassero davanti ad un confessore; però la funzione del medico specialista ormai dovrebbe essere nota a tutti.
Sua madre non andrebbe dal medico di base ma dall'ortopedico, se si fosse rotta un braccio; allo stesso modo è opportuno che vada dallo psichiatra e non dal generico per curare un disturbo della mente, in questo caso il drastico abbassamento di tono dell'umore.
Quanto allo psicologo, alle ASL si tratta solo di prenotare la visita e attendere; si può farlo anche al Consultorio e al Centro di Salute Mentale, o presso le scuole di psicoterapia, che erogano prestazioni a prezzi ridotti. Si può fruire del bonus psicologi per avere una terapia gratuita.
Infine si può cercare uno psicologo privato (molti erogano gratuitamente un primo consulto) nella considerazione che la salute mentale non è un "lusso" di cui si può fare a meno, e in certi casi non si può fare a meno di uno psicologo, come non si farebbe a meno del cardiologo o dell'epatologo o dell'oncologo e così via.
Naturalmente le stesse raccomandazioni valgono per lei: si faccia supportare, anche perché spesso il membro della famiglia che recupera il buonumore ha un effetto trainante sugli altri.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 547 visite dal 31/03/2024.
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