Come posso superare ansia e attacchi di panico?
Salve a tutti, vi scrivo perché è da un po’ che sto vivendo un periodo molto difficile.
Ho 20 anni e circa due anni fa ho perso mia mamma dopo una lunga battaglia contro il cancro (durata ben 14 anni).
Dopo circa un anno dalla sua morte ho cominciato a vivere dei leggeri attacchi di panico, ma erano sporadici e non duravano tantissimo, però a dicembre 2023 decisi di incominciare un percorso con uno psicologo, ma da lì in poi ho avuto un brutto declino.
A gennaio ho avuto un attacco di panico e da lì ho cominciato ad avere paura di uscire (da premettere che io sono emetofobica da tutta la vita, quindi la mia paura principale è quella che io possa vomitare), paura di mangiare e paura di vivere la mia vita in generale.
Dal primo momento però ho deciso di reagire e scendevo comunque anche se magari non riuscivo a fare tutte le mie cose, sembrava che mi stessi riprendendo fin quando a fine febbraio sono andata in università per fare l’esame e da lì ho avuto un altro crollo (sono al secondo anno di medicina).
Da quel momento ho passato due settimane nel letto senza avere neanche voglia di lavarmi (anche se lo facevo comunque sotto sforzo) e dopo un po’ ho cominciato a reagire di nuovo, per cui cerco di alzarmi presto la mattina e mettermi a studiare nonostante il panico arrivi comunque e ho ritrovato la voglia di mangiare nonostante abbia paura di star male.
Sono tre settimane circa che non vado dallo psicologo, ma perché ho notato che le sue risposte sono semplicemente dirmi di uscire, di sforzarmi, cose che praticamente mi dicono tutti.
Ora volevo chiedervi, io sono molto spaventata ed ho paura che questi attacchi di panico non passeranno mai, cosa potrei fare?
Ho tanta paura di dover passare tutta la mia vita così, perché io mi sforzo, ci provo a fare le cose, però il panico c'è comunque.
C'è davvero la possibilità che questa cosa non passi mai?
Ho avuto comunque un’infanzia molto traumatica, però spero che questo periodo passi perché sento di star perdendo tante cose belle della mia vita.
Avreste dei consigli da darmi?
In più, prendo ansiplus gocce e besal plus bustine.
Grazie a coloro che mi risponderanno.
Ho 20 anni e circa due anni fa ho perso mia mamma dopo una lunga battaglia contro il cancro (durata ben 14 anni).
Dopo circa un anno dalla sua morte ho cominciato a vivere dei leggeri attacchi di panico, ma erano sporadici e non duravano tantissimo, però a dicembre 2023 decisi di incominciare un percorso con uno psicologo, ma da lì in poi ho avuto un brutto declino.
A gennaio ho avuto un attacco di panico e da lì ho cominciato ad avere paura di uscire (da premettere che io sono emetofobica da tutta la vita, quindi la mia paura principale è quella che io possa vomitare), paura di mangiare e paura di vivere la mia vita in generale.
Dal primo momento però ho deciso di reagire e scendevo comunque anche se magari non riuscivo a fare tutte le mie cose, sembrava che mi stessi riprendendo fin quando a fine febbraio sono andata in università per fare l’esame e da lì ho avuto un altro crollo (sono al secondo anno di medicina).
Da quel momento ho passato due settimane nel letto senza avere neanche voglia di lavarmi (anche se lo facevo comunque sotto sforzo) e dopo un po’ ho cominciato a reagire di nuovo, per cui cerco di alzarmi presto la mattina e mettermi a studiare nonostante il panico arrivi comunque e ho ritrovato la voglia di mangiare nonostante abbia paura di star male.
Sono tre settimane circa che non vado dallo psicologo, ma perché ho notato che le sue risposte sono semplicemente dirmi di uscire, di sforzarmi, cose che praticamente mi dicono tutti.
Ora volevo chiedervi, io sono molto spaventata ed ho paura che questi attacchi di panico non passeranno mai, cosa potrei fare?
Ho tanta paura di dover passare tutta la mia vita così, perché io mi sforzo, ci provo a fare le cose, però il panico c'è comunque.
C'è davvero la possibilità che questa cosa non passi mai?
Ho avuto comunque un’infanzia molto traumatica, però spero che questo periodo passi perché sento di star perdendo tante cose belle della mia vita.
Avreste dei consigli da darmi?
In più, prendo ansiplus gocce e besal plus bustine.
Grazie a coloro che mi risponderanno.
[#1]
Gentile ragazza,
mi dispiace molto per il brutto periodo che stai attraversando, ma se si tratta di attacchi di panico diagnosticati dallo psicologo (gli attacchi di panico hanno caratteristiche molto precise), oppure se si tratta di un disturbo ansioso o depressivo, non ci sono consigli.
C'è la possibilità di un trattamento psicoterapico, previo inquadramento diagnostico e valutazione diretta, per ritrovare un nuovo equilibrio.
Da qui possiamo fare delle ipotesi, che potrebbero essere più o meno sensate, però quello che è certo è che dagli attacchi di panico si guarisce e che tutta la fatica per star bene dovrai farla tu.
In tal senso, io non credo che sia sbagliato che ti si dica di uscire (per andare a lezione o per uscire con gli amici, o per fare altro); senz'altro ciò deve avvenire in modo graduale ma sempre con affettuosi ostacoli o difficoltà che tu puoi certamente affrontare e superare.
Per questa ragione io vorrei incoraggiarti a tornare in terapia; se non ti sei trovata bene con il precedente psicologo, cercane un altro con il quale ci sia un maggiore feeling, ma non aspettare troppo, perché i disturbi d'ansia sono semplici da trattare, soprattutto alla tua età, ma col tempo e se non trattati tendono a rafforzarsi.
Cordiali saluti,
Angela Pileci
mi dispiace molto per il brutto periodo che stai attraversando, ma se si tratta di attacchi di panico diagnosticati dallo psicologo (gli attacchi di panico hanno caratteristiche molto precise), oppure se si tratta di un disturbo ansioso o depressivo, non ci sono consigli.
C'è la possibilità di un trattamento psicoterapico, previo inquadramento diagnostico e valutazione diretta, per ritrovare un nuovo equilibrio.
Da qui possiamo fare delle ipotesi, che potrebbero essere più o meno sensate, però quello che è certo è che dagli attacchi di panico si guarisce e che tutta la fatica per star bene dovrai farla tu.
In tal senso, io non credo che sia sbagliato che ti si dica di uscire (per andare a lezione o per uscire con gli amici, o per fare altro); senz'altro ciò deve avvenire in modo graduale ma sempre con affettuosi ostacoli o difficoltà che tu puoi certamente affrontare e superare.
Per questa ragione io vorrei incoraggiarti a tornare in terapia; se non ti sei trovata bene con il precedente psicologo, cercane un altro con il quale ci sia un maggiore feeling, ma non aspettare troppo, perché i disturbi d'ansia sono semplici da trattare, soprattutto alla tua età, ma col tempo e se non trattati tendono a rafforzarsi.
Cordiali saluti,
Angela Pileci
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Dottoressa, intanto grazie mille per la risposta, il problema è che io metto in pratica ciò che mi viene detto in terapia e cerco comunque di fare tanti sforzi, ma poi vedo che nonostante i miei sforzi il panico non si allevia, anzi ritorna. So che non c’è un tempo preciso per guarire dall’ansia e che ogni caso è a sé, però la cosa che mi spaventa è la possibilità di dover stare troppo tempo così. Volevo solo capire se è normale che nonostante io cerchi di affrontare il panico (all’inizio per me era difficile anche lavarmi e vestirmi), quest’ultimo torna e certi giorni sembra non alleviarsi. E poi volevo chiedere un’ultima cosa, per alcuni l’evento catastrofico è la morte, per me è la possibilità di vomitare, ma in concreto l’attacco di panico e l’ansia possono effettivamente portarmi a questo? Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 26/03/2024.
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