Cosa è il nucleo di psicosi
Salve, qualche anno fa al csm ho chiesto alla psichiatra che mi aveva in cura la mia diagnosi e me la aveva detta oralmente: disturbo di personalità schizoide e schizotipica, siccome prendevo l'antipsicotico e no né capivo molto (e tutt' ora è così) volevo capire il perché e gliel'ho chiesto e mi ha risposto che c'è un nucleo psicotico perché era presente pensiero disorganizzato, io non ho capito cosa sia il nucleo di psicosi e se sarebbe meno grave rispetto la psicosi anche se credo di si
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Gentile utente,
considerata la diagnosi da Lei riportata, ipotizzo che Lei possa avere tuttora contatto con l* psichiatra.
E' consigliabile chiedere personalmente, e in presenza, al/la professionista che ha espresso la valutazione di "nucleo psicotico", e che dunque sa esattamente a quale aspetto - nel Suo caso - si riferisce.
Oppure anche al* psichiatra che frequenta attualmente, in quanto dispone della Sua cartella clinica.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
considerata la diagnosi da Lei riportata, ipotizzo che Lei possa avere tuttora contatto con l* psichiatra.
E' consigliabile chiedere personalmente, e in presenza, al/la professionista che ha espresso la valutazione di "nucleo psicotico", e che dunque sa esattamente a quale aspetto - nel Suo caso - si riferisce.
Oppure anche al* psichiatra che frequenta attualmente, in quanto dispone della Sua cartella clinica.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Salve, nella diagnosi che le è stata fatta di disturbo di personalità schioide e schizotipica non sono presenti sintomi psicotici persistenti (es. allucinazioni uditive), mentre lo sarebbero nella diagnosi di psicosi.
La psichiatra ha individuato un nucleo, ovvero un qualcosa di non definito, strutturalmente e definitivamente non rigido, ma di aperto, in relazione ad altri elementi, qualcosa che può quindi cambiare e trasformarsi. Visto che è passato del tempo, presumo che abbia affrontato una psicoterapia in combinazione con l'antipsicotico e che il cambiamento abbia avuto esito favorevole.
La psichiatra ha individuato un nucleo, ovvero un qualcosa di non definito, strutturalmente e definitivamente non rigido, ma di aperto, in relazione ad altri elementi, qualcosa che può quindi cambiare e trasformarsi. Visto che è passato del tempo, presumo che abbia affrontato una psicoterapia in combinazione con l'antipsicotico e che il cambiamento abbia avuto esito favorevole.
Dr. Cristina Finocchiaro
Dottore in Psicologia Clinica, Specializzata in Psicoterapia sistemica e relazionale e psicodiagnostica - Roma
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 26/03/2024.
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