Agitazione
Salve dottore. Il mio problema è che quando so che devo fare qualcosa di importante mi agito inutilmente e il mio cuore batte all'impazzata, pur sapendo che non sto facendo nulla che giustifichi la mia ansia. fra un pò di tempo dovrò affrontare la visita militare con elettrocardiogramma e colloquio psicologico annesso, so già che al 90% sarò agitato. E' una sensazione istantanea, passo dai 70 battiti ai 110 in men che non si dica. Le dico già che non ho problemi cardiaci perchè ho fatto l'ecg, so benissimo che dipende dal mio inconscio che non riesco a controllare e non c'è calmante che tenga. Quella visita varrà il mio futuro, spero di superarla senza troppa ansia. Lei cosa mi consiglia?
la ringrazio in anticipo per il tempo che mi dedicherà! :-) Saluti.
la ringrazio in anticipo per il tempo che mi dedicherà! :-) Saluti.
[#1]
Gentile utente,
ha capito bene il problema: l'ansia anticipatoria la fa predisporre alle sue attività nel modo peggiore, e il comportamento disfunzionale (l'agitazione) viene perpetuato e rinforzato.
Perchè, in vista dell'appuntamento che "varrà il suo futuro", non fa qualche colloquio con uno psicologo per apprendere come "relativizzare" gli eventi?
Se, infatti, impara a riflettere che tutto è importante ma nulla è indispensabile, che certi incontri sono importanti ma non questione di vita o di morte, se, insomma, riesce a pensarsi alle prese con eventi normali, del quotidiano, e non straordinari o vitali (anche quelli che razionalmente sa essere semplici cose), vedrà che li affronterà con maggiore naturalezza.
E' anche una questione di autostima e di fiducia in se stesso: ce la può fare!
E allora dia più forza a se stesso: il suo modo di pensare è un suo condizionamento, e lei può superarlo. Sicuramente.
Si attivi e, se vorrà, ci faccia sapere il prosieguo.
Cordialmente,
ha capito bene il problema: l'ansia anticipatoria la fa predisporre alle sue attività nel modo peggiore, e il comportamento disfunzionale (l'agitazione) viene perpetuato e rinforzato.
Perchè, in vista dell'appuntamento che "varrà il suo futuro", non fa qualche colloquio con uno psicologo per apprendere come "relativizzare" gli eventi?
Se, infatti, impara a riflettere che tutto è importante ma nulla è indispensabile, che certi incontri sono importanti ma non questione di vita o di morte, se, insomma, riesce a pensarsi alle prese con eventi normali, del quotidiano, e non straordinari o vitali (anche quelli che razionalmente sa essere semplici cose), vedrà che li affronterà con maggiore naturalezza.
E' anche una questione di autostima e di fiducia in se stesso: ce la può fare!
E allora dia più forza a se stesso: il suo modo di pensare è un suo condizionamento, e lei può superarlo. Sicuramente.
Si attivi e, se vorrà, ci faccia sapere il prosieguo.
Cordialmente,
Dott.ssa Marisa Nicolini, psicologa-psicoterapeuta
m_nicolini@virgilio.it
riceve a Roma e a Viterbo
[#2]
Gentile Utente,
l'ansia è un'emozione che scatta nelle situazioni che non riusciamo a "controllare", come l'esito di un esame.
Evidentemente Lei tiene molto a questi test perchè desidera profondamente entrare nel mondo militare: tale mondo significa sicurezza, lavoro, futuro, ecc., tutte cose che un ragazzo come Lei giustamente desidera molto.
Sembra però che, in fondo, Lei in primis non creda particolarmente nelle sue abilità e risorse, per questo prova paura.
Ora tutto dipende da quanto tempo manca alla visita militare: se mancano giorni, allora possiamo fare ben poco, altrimenti potrebbe pensare a dei colloqui psicologici.
Nel frattempo legga questi articoli sull'ansia e sul panico, almeno per farsi un'idea di come funziona quest'ansia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
l'ansia è un'emozione che scatta nelle situazioni che non riusciamo a "controllare", come l'esito di un esame.
Evidentemente Lei tiene molto a questi test perchè desidera profondamente entrare nel mondo militare: tale mondo significa sicurezza, lavoro, futuro, ecc., tutte cose che un ragazzo come Lei giustamente desidera molto.
Sembra però che, in fondo, Lei in primis non creda particolarmente nelle sue abilità e risorse, per questo prova paura.
Ora tutto dipende da quanto tempo manca alla visita militare: se mancano giorni, allora possiamo fare ben poco, altrimenti potrebbe pensare a dei colloqui psicologici.
Nel frattempo legga questi articoli sull'ansia e sul panico, almeno per farsi un'idea di come funziona quest'ansia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#3]
Ex utente
Ringrazio sia la dr.ssa Nicolini sia il dott. Bulla per questi preziosi consigli. Ho deciso di fare come dite voi e cioè provare i colloqui psicologici.
Ho trovato importantissimo l'articolo sull'ansia, del dott. Bulla, ho capito di non essere in una situazione grave, ma ho riscontrato comunque dei sintomi propri dell'ansia.
Mi darò da fare da subito e vi comunicherò l'esperienza.
Grazie ancora! Saluti.
Ho trovato importantissimo l'articolo sull'ansia, del dott. Bulla, ho capito di non essere in una situazione grave, ma ho riscontrato comunque dei sintomi propri dell'ansia.
Mi darò da fare da subito e vi comunicherò l'esperienza.
Grazie ancora! Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 05/09/2009.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.