è giusto difendere le proprie idee ho si rischia di cadere in un bias di conferma ?
Salve leggendo un po’ meglio i bias mi trovo d accordo come facciano parte naturalmente di ogni essere umano e della loro utilità nei nostri processi mentali, anche se sostengo che non esiste una realtà pienamente oggettiva ma molte cose sono soggettive come interpretiamo la vita le nostre idee comportamenti il modo come viviamo, io soprattutto in alcune cose molto soggettive come per esempio orientamento religioso anche teoria e percorsi di miglioramento comportamentale e di felicità non troveremo mai una solo teoria e quindi come normale che sia non esiste una verità univoco su alcuni aspetti io ho sempre seguito consigli teoria che risuonavano dentro di me e che per me mettendoli in pratica sue stesso sono validi, mi chiedevo se secondo voi è giusto difendere le proprie idee avere una personalità forte o si rischia di cadere nei famosi bias di conferma?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Gentile utente,
essendo che in questo blog noi ci occupiamo delle problematiche di chi ci scrive,
e non dei problemi generali o delle curiosità sia pure scientifiche,
La invitiamo ad aggiungere qualche elemento personale che riguardi le tematiche che lei ci presenta.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
essendo che in questo blog noi ci occupiamo delle problematiche di chi ci scrive,
e non dei problemi generali o delle curiosità sia pure scientifiche,
La invitiamo ad aggiungere qualche elemento personale che riguardi le tematiche che lei ci presenta.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Gentile utente,
immagino che questo Suo lavorìo mentale sia frutto di compulsazioni assidue di Internet.
E dunque - se lo desidera - può approfondire la tematica dei "Bias di conferma" sulla "Enciclopedia libera" presente in rete, almeno è una fonte riconoscibile.
Per noi Specialist*, dalle poche parole del consulto e per una curiosità, non è possibile esprimere un parere motivato per quanto riguarda la Sua persona.
Però possiamo raccomandarLe quanto segue.
Quando incontra una informazione che NON conferma le Sue convinzioni, la analizzi con attenzione ed interesse, valutando l'attendibilità delle fonti.
Avere consapevolezza del "bias di conferma" aiuta ad avere una visione meno unilaterale e meno acritica della realtà.
Ed inoltre aiuta a riconoscerne i limiti.
Se infatti da un lato tale meccanismo è fonte di economia psichica,
dall'altro, in casi ad es. di ansia e ipocondria, esso porta a selezionare informazioni di conferma dell'imminente temuta sventura, giungendo ad aggravare la situazione.
P.S.: Nel suo scrivere senza la punteggiatura, risulta molto complicato comprendere il suo pensiero.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
immagino che questo Suo lavorìo mentale sia frutto di compulsazioni assidue di Internet.
E dunque - se lo desidera - può approfondire la tematica dei "Bias di conferma" sulla "Enciclopedia libera" presente in rete, almeno è una fonte riconoscibile.
Per noi Specialist*, dalle poche parole del consulto e per una curiosità, non è possibile esprimere un parere motivato per quanto riguarda la Sua persona.
Però possiamo raccomandarLe quanto segue.
Quando incontra una informazione che NON conferma le Sue convinzioni, la analizzi con attenzione ed interesse, valutando l'attendibilità delle fonti.
Avere consapevolezza del "bias di conferma" aiuta ad avere una visione meno unilaterale e meno acritica della realtà.
Ed inoltre aiuta a riconoscerne i limiti.
Se infatti da un lato tale meccanismo è fonte di economia psichica,
dall'altro, in casi ad es. di ansia e ipocondria, esso porta a selezionare informazioni di conferma dell'imminente temuta sventura, giungendo ad aggravare la situazione.
P.S.: Nel suo scrivere senza la punteggiatura, risulta molto complicato comprendere il suo pensiero.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 476 visite dal 15/03/2024.
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