Prima esperienza omosessuale

Buongiorno,
sono un po' in imbarazzo ma non so a chi chiedere.
Spero di non essere troppo esplicito per i canoni di questo sito.

Mi chiamo Michele e ho 20 anni, sono in dubbio per quanto riguarda una rapporto con un mio amico il quale ha 24 anni.
Siamo amici da quasi dieci anni ma solo nell'ultimo periodo siamo diventati più stretti.
Ora lui è gay e io sono bisex ma ho avuto solo relazioni con ragazze.

Qualche giorno fa per caso abbiamo chiacchierato di masturbazione e credo ci siamo entrambe un po' eccitati.
Poi un paio di sere dopo abbiamo avuto un altra conversazione ambigua sull'autoerotismo ma nulla di troppo spinto, solo battute del tipo "che faresti se un tuo amico bla bla... "

Due giorni fa è venuto a casa mia per studiare.
Sono arrivato a casa sudato e sono andato in bagno a lavarmi.
Mentre facevo il bidet lui ha bussato e abbiamo parlato un po' attraverso la porta.
Al che io ero eccitato e gli ho detto che poteva aprire la porta tanto ero seduto di spalle e così lo sentivo meglio. Glielo ho detto con tono normale ma ero eccitatissimo.
Lui la ha aperta un po' e io mi sono masturbato, questo mentre chiacchieravamo di cose normali.
Ad un certo punto mi sono girato a controllare e lui stava sulla porta ma guardando fuori dal bagno come per rispettare il fatto che fossi nudo.
Al che ho pensato che non mi avesse visto e che non ci fosse interesse da parte sua.

Infine ieri sera ci stavamo scambiando Meme e lui ne ha mandato uno un po' spinto, io allora ho alzato il tiro e così via fino a che ci siamo mandati immagini porno. Ci siamo detti in modo velato, così velato che potrei aver io frainteso, che ci stavamo masturbandosi, ma non sono venuto e siamo andati a dormire.

Ecco stasera ci vediamo per cena e film e io oggi vorrei azzardare ancora un po'.
È tutta la mattina che penso che magari potrei mettermi sotto le coperte e di nascosto sfilarmi pantaloni e mutande.
Oppure andare in bagno lasciando la porta semiaperta o versarmi per sbaglio l'acqua addosso o cose di questo genere.

Il mio dubbio è questo: sto sbagliando? È una perversione?

E se fosse tutto nella mia testa e lui non vuole fare nulla magari lo sto ferendo senza accorgermene?

Non voglio chiedergli nulla in modo diretto, il "gioco" e l"eccitazione" fino ad adesso si sono basati sull'ambiguità.

Grazie per l'attenzione.

Michele.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

"E se fosse tutto nella mia testa e lui non vuole fare nulla magari lo sto ferendo senza accorgermene?.."
Solo la realtà Le darà una risposta.
Noi non lo possiamo sapere dato che non conosciamo l'altra persona e neppure sappiamo prevedere il futuro.

".. E' una perversione?"
"Perversione" non rientra più nel linguaggio scientifico attuale. Quanto descritto non pare una *parafilia*, bensì approcci di corteggiamento sessuale.

Chiedendo un consulto pubblico (cioè leggibile da tutti/e) non è necessario aggiungere dettagli intimi, che l'anonimato facilita, ma che il buon senso non giustifica essendo inutili in quanto periferici al problema descritto.
Se fossero necessari sarà l* Specialista a chiedere di aggiungerli.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/