Spaesamento, insicurezza e gelosia

Sono una ragazza di 20 anni e ho una storia molto seria con un ragazzo della stessa mia età conosciuto alle scuole superiori.Da quando però non siamo più nella stessa classe (ora andiamo in 2 università diverse) il nostro rapporto si sta letteralmente deteriorando perchè io provo un forte senso di gelosia e di tristezza per il fatto che lui ora condivida ogni giorno la sua vita con altre ragazze della sua nuova classe, e non più tutto con me, come invece faceva prima. Cio mi porta a provare anche forti attacchi di rabbia del tutto irrazionali, come se il fatto che a sia costretto a frequentare altre persone fosse colpa sua. Inoltre io nella mia nuova classe mi trovo malissimo. Nella mia classe siamo tutte donne, e questo secondo me rovina molto quel clima di classe fatto di battute e risate tipico del liceo. Il liceo mi manca ogni giorno di più, a volte guardo la mia vita ora e mi sembra che non mi appartenga. mi guardo intorno e le persone accanto a me sono estranee, l'ambiente è estraneo. le abitudini estranee. mi sembra avvero di essere intrappolata nella vita di un altra persona. e poi mi sento sempre sola. prima quando ero da sola a casa era un piacere per me, ora in vece mi sembra di soffocare.continuo a piangere. ho anche deciso di iscrivermi in una palestra nella speranza di riuscire a trovare dei nuovi amici, anche perchè la paura di essere così dipendente dal mio ragazzo mi spaventa. avevo già scritto in questo sito accennando il mio problema e nel frattempo sono andata da una psicologa, la quale mi ha detto che tutti i miei problemi sono causati in gran parte da una bassissima autostima. io credo che tutto andrebbe meglio se solo trovassi degli amici ma non so come fare, le ho provate tutte. in ogni caso, ora che la psicologa mi ha dato questa diagnosi, io vorrei sapere cosa devo fare.vorrei qualche suggerimento per superare questo problema che ho. vi prego aiutatemi, sto malissimo da un anno ormai.Grazie.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
"mi sembra avvero di essere intrappolata nella vita di un altra persona"

Esatto, lei ora E' un'altra persona, più matura, con nuove prospettive e soprattutto nuovi impegni per il futuro. Forse è proprio questo che le provoca paura, mi sembra abbastanza naturale quindi ripensare continuamente al passato, un passato conosciuto,rassicurante e meno spaventoso di un futuro ignoto.

COsa può fare? Ma lei sta già facendo il meglio, visto il caso: psicologa, palestra, relazioni sociali, cosa le serve in più?

Direi che l'ottimo suggerimento della Collega deve convincerla a lavorare sodo proprio sulla autostima.

Vedrà che le cose miglioreranno, serve solo un pochino di pazienza
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Utente
Utente
putroppo io invece sono esattamente la stessa persona di prima, è quello intorno a me che è cambiato. la mia vita non mi spaventa, semlicemente non mi piace.per niente.ogni giorno mi alzo e so che tutto quello che farò fino alla sera non mi piacerà e mi farà soffrire e basta. per quanto riguarda l'autostima, non so davvero cosa dovrei fare per migliorarla.. non conosco le "strategie" per avere più fiducia in me stessa. la ringrazio tanto per avermi risposto.
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Dr.ssa Marisa Nicolini Psicologo, Psicoterapeuta 132 6
Gentile utente,
con la sua psicologa è evidente che dovrebbe proseguire un percorso che possa aiutarla a migliorare la sua autostima: la diagnosi è il punto di partenza. Ora deve continuare.
E poi, se la sua vita attuale non le piace, se le prospettive odierne non le piacciono, con più fiducia in se stessa sarà anche capace di cambiare quello che riterrà di dover cambiare.
Per andare incontro alla Vita, con dignità e coraggio!
Non si perda d'animo, piuttosto impari a far ricorso alle sue migliori risorse.
Ad maiora,
con cordiali saluti.

Dott.ssa Marisa Nicolini, psicologa-psicoterapeuta
m_nicolini@virgilio.it
riceve a Roma e a Viterbo