Sto morendo?
Salve,
è da 3 mesi che soffro di Ansia continua, a causa di una cosa successa che mi ha fatto veramente preoccupare, un dolore al cuore precisamente.
Nell'ultimo mese l'ansia sta peggiorando di veramente molto, ogni giorno qualcosa di diverso non c'è la faccio più.
Ho 20 anni, e per me questo è un inferno prima del tempo.
Ho paura di avere un infarto da un momento all'altro.
Avviso che sono ipocondriaco, infatti l'ansia è stata alimentata da questa cosa.
È da un mese che continuo ad avere sintomi di ogni tipo ogni giorno.
Un giorno salivazione eccessiva, un giorno dolori addominali, un giorno rumori strani provenienti dallo stomaco, avviso che io è da quasi un mese che vado sempre a diarrea la mattina e molte volte mi viene la voglia di ruttare o digerire.
Ieri sera mentre stavo dormendo e mi sono svegliato di colpo con una sensazione di mancanza di respiro, extrasistolia e subito dopo tachicardia, mi rimetto a dormire tranquillo e mi risuccede di nuovo.
Dopo la seconda volta ogni volta che provavo a riaddormermi sentivo dentro di me nel petto uno strano flusso, non mi so spiegare precisamente cosa sia e non ho più chiuso occhio.
Io avviso sono un po' in sovrappeso, e non esco molto.
Ma mai bevuto, e fumato, o addirittura drogato, e mai lo farò, in questo momento ho una tachicardia che mi sta abbastanza preoccupando, non è veloce ma mi causa tremori e palpitazioni.
Ho bisogno di sapere se sto male o è la mia testa.
Avviso che io in questi mesi ho fatto un controllo uditivo del cuore verso dicembre, e un elettrocardiogramma sempre a dicembre, per poi farne uno a gennaio, questi ultimi tutti negativi.
Ma ora siamo a Marzo, chi mi dice che per colpa dell'ansia non mi sia arrivato qualcosa di pericoloso?
Grazie.
è da 3 mesi che soffro di Ansia continua, a causa di una cosa successa che mi ha fatto veramente preoccupare, un dolore al cuore precisamente.
Nell'ultimo mese l'ansia sta peggiorando di veramente molto, ogni giorno qualcosa di diverso non c'è la faccio più.
Ho 20 anni, e per me questo è un inferno prima del tempo.
Ho paura di avere un infarto da un momento all'altro.
Avviso che sono ipocondriaco, infatti l'ansia è stata alimentata da questa cosa.
È da un mese che continuo ad avere sintomi di ogni tipo ogni giorno.
Un giorno salivazione eccessiva, un giorno dolori addominali, un giorno rumori strani provenienti dallo stomaco, avviso che io è da quasi un mese che vado sempre a diarrea la mattina e molte volte mi viene la voglia di ruttare o digerire.
Ieri sera mentre stavo dormendo e mi sono svegliato di colpo con una sensazione di mancanza di respiro, extrasistolia e subito dopo tachicardia, mi rimetto a dormire tranquillo e mi risuccede di nuovo.
Dopo la seconda volta ogni volta che provavo a riaddormermi sentivo dentro di me nel petto uno strano flusso, non mi so spiegare precisamente cosa sia e non ho più chiuso occhio.
Io avviso sono un po' in sovrappeso, e non esco molto.
Ma mai bevuto, e fumato, o addirittura drogato, e mai lo farò, in questo momento ho una tachicardia che mi sta abbastanza preoccupando, non è veloce ma mi causa tremori e palpitazioni.
Ho bisogno di sapere se sto male o è la mia testa.
Avviso che io in questi mesi ho fatto un controllo uditivo del cuore verso dicembre, e un elettrocardiogramma sempre a dicembre, per poi farne uno a gennaio, questi ultimi tutti negativi.
Ma ora siamo a Marzo, chi mi dice che per colpa dell'ansia non mi sia arrivato qualcosa di pericoloso?
Grazie.
[#1]
Gentile utente,
dal lato organico dovrebbe essere a posto, se è stato visitato dal gastroenterologo ("sentivo dentro di me nel petto uno strano flusso") oltre che dal cardiologo e ha fatto tutti gli accertamenti.
Divertente il "controllo uditivo del cuore". Sentiva bene, il suo cuore, o era un po' sordo?
Scherzi a parte, la sua modalità di attenzione per i suoi sintomi potrebbe far propendere per una diagnosi di ipocondria severa. Non ci ha detto se ha già fatto un colloquio clinico con uno psicologo, e con quale esito.
Sintomi dall'apparenza insignificante in genere inavvertiti a lei appaiono spaventosi: per esempio cosa significa "molte volte mi viene la voglia di ruttare o digerire"? Digerire non le pare una normale funzione fisiologica? O allude a qualcosa di diverso?
Lei scrive: "sono un po' in sovrappeso, e non esco molto".
Che lavoro fa, cosa studia? Ha degli amici, una ragazza, buone relazioni in famiglia?
Se oltre a non uscire non si impegna in nulla, non fa meraviglia che si concentri sui suoi sintomi in maniera malata.
Pensi seriamente alla sua salute, rivolgendosi in primis al suo medico di famiglia per una dieta e per gli opportuni colloqui psicologici, che possono esserle prescritti anche presso il Servizio Sanitario Nazionale.
Ci tenga al corrente.
dal lato organico dovrebbe essere a posto, se è stato visitato dal gastroenterologo ("sentivo dentro di me nel petto uno strano flusso") oltre che dal cardiologo e ha fatto tutti gli accertamenti.
Divertente il "controllo uditivo del cuore". Sentiva bene, il suo cuore, o era un po' sordo?
Scherzi a parte, la sua modalità di attenzione per i suoi sintomi potrebbe far propendere per una diagnosi di ipocondria severa. Non ci ha detto se ha già fatto un colloquio clinico con uno psicologo, e con quale esito.
Sintomi dall'apparenza insignificante in genere inavvertiti a lei appaiono spaventosi: per esempio cosa significa "molte volte mi viene la voglia di ruttare o digerire"? Digerire non le pare una normale funzione fisiologica? O allude a qualcosa di diverso?
Lei scrive: "sono un po' in sovrappeso, e non esco molto".
Che lavoro fa, cosa studia? Ha degli amici, una ragazza, buone relazioni in famiglia?
Se oltre a non uscire non si impegna in nulla, non fa meraviglia che si concentri sui suoi sintomi in maniera malata.
Pensi seriamente alla sua salute, rivolgendosi in primis al suo medico di famiglia per una dieta e per gli opportuni colloqui psicologici, che possono esserle prescritti anche presso il Servizio Sanitario Nazionale.
Ci tenga al corrente.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie per la risposta. Se non si è capito per controllo uditivo, intendo l'aggeggio che usano i medici di base per sentire il battito cardiaco. Una o due volte a settimana esco in giro, ma niente di che. Prima uscivo spesso per accompagnare il cane, ma dopo la sua morte a Luglio 2023 non ho più avuto la vita di prima. Comunque per strano flusso intendo una strana energia che sento in tutto il petto, non alla pancia, ma nel petto, intorno al cuore, come una scarica di un qualcosa per tenermi sveglio. Io sono Ipocondriaco da 1 mese. E ho l'ansia da 3, e non c'è la faccio più a sopportarla, e si, sono seguito in un percorso psicologico. Non so come distrarmi dal non pensare a malattie e a sintomi. Comunque farò controllare lo stomaco, visto che faccio il bisogno solo la mattina, ma sempre a diarrea. Per digerire intendo proprio digerire ogni 5/10 minuti, anche se sto mangiando poco nell'ultimo periodo con una voglia di ruttare. Secondo voi quest'ansia e ipocondria mi avrebbe fatto venire qualcosa allo stomaco o al cuore? Io da quel che so, qualunque sia la malattia, dovrebbero essere collegati.
[#3]
Gentile utente,
se è già seguito da uno psicologo, le sue domande vanno rivolte esclusivamente a lui - o lei.
Scrivere i suoi sintomi anche online non può servire ad altro che a confonderla.
In presenza lo psicologo le avrà detto che deve uscire tutti i giorni, lavorare o studiare, e soprattutto le avrà spiegato gli esercizi per distogliere il pensiero dai sintomi o da altre idee ossessive che dovessero presentarsi.
Le avrà anche dato chiarimenti lessicali, per esempio spiegandole che "digerire", a norma di vocabolario, significa: "convertire il cibo in sostanze atte al nutrimento", e che questo processo avviene all'interno di un organismo senza esserne consapevoli.
La sua domanda finale non è comprensibile, ma come ho già detto, deve rivolgere le sue domande al curante.
Auguri.
se è già seguito da uno psicologo, le sue domande vanno rivolte esclusivamente a lui - o lei.
Scrivere i suoi sintomi anche online non può servire ad altro che a confonderla.
In presenza lo psicologo le avrà detto che deve uscire tutti i giorni, lavorare o studiare, e soprattutto le avrà spiegato gli esercizi per distogliere il pensiero dai sintomi o da altre idee ossessive che dovessero presentarsi.
Le avrà anche dato chiarimenti lessicali, per esempio spiegandole che "digerire", a norma di vocabolario, significa: "convertire il cibo in sostanze atte al nutrimento", e che questo processo avviene all'interno di un organismo senza esserne consapevoli.
La sua domanda finale non è comprensibile, ma come ho già detto, deve rivolgere le sue domande al curante.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 12/03/2024.
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