Aiutatemi vi prego Sensazioni cognitive e fisiche legate all’ansia
Salve sono nuovo su questo gruppo, e prima di cominciare a parlare voglio ringraziarvi anticipatamente x le future risposte.
Sono un ragazzo di 27 anni e da circa 1 anno / 1anno e mezzo a seguito di molto stress/liti in casa/lavoro/fine relazione ecc.
ogni giorno ho cominciato a sentirmi strano.
Poi dopo un episodio che mi successe una sera di 1 anno e mezzo fà (aver consumato cocaina) sto avendo dei problemi fisici/psicologici ogni giorno li per li pensavo di essermi danneggiato il cervello e sono stato mesi da solo senza uscire di casa x qualche mese preso da ansie a ricercare costantemente sintomi legati a ciò ho lasciato la palestra e da allora sento un senso di stanchezza cronico, dormo e mi sento stanco sempre, stordimento mentale, disorientamento, difficoltà a pensare ragionare o tenere il filo del discorso, una paura di non riuscire più a ritornare me stesso, mi sembra tutto irreale anche il tempo che scorre, non riesco a concentrarmi su nulla neanche a lavoro.
NON MI SENTO MAI LUCIDO, mi sento sempre stonato e anche a livello sensoriale strano... Premetto che sono sempre stato un ragazzo molto intelligente e queste sensazioni da ormai quasi 2 anni mi stanno logorando dentro ne parlo sempre sento il cervello come se fosse bloccato, e non mi godo più nulla della mia vita, mi sta seguendo una psicologa molto brava che mi dice che questi sintomi di natura cognitiva sono dovuti a una forte ansia acuta che non ho curata e che posso stare sereno che tornerò a stare bene ma io ho paura che non sia così, che non possa più tornare me stesso aiutatemi vi prego... Cosa puo essere secondo voi, l’ansia e gli altri sintomi possono essere così lunghi e così invalidanti a livello cognitivo, starò meglio?
Sto perdendo le mie speranze anche perché vivo quotidianamente con affanno questa cosa, sono sempre sotto stress perché non riesco neanche più a pensare ad altro se non a questi sintomi che mi attanagliano
Sono un ragazzo di 27 anni e da circa 1 anno / 1anno e mezzo a seguito di molto stress/liti in casa/lavoro/fine relazione ecc.
ogni giorno ho cominciato a sentirmi strano.
Poi dopo un episodio che mi successe una sera di 1 anno e mezzo fà (aver consumato cocaina) sto avendo dei problemi fisici/psicologici ogni giorno li per li pensavo di essermi danneggiato il cervello e sono stato mesi da solo senza uscire di casa x qualche mese preso da ansie a ricercare costantemente sintomi legati a ciò ho lasciato la palestra e da allora sento un senso di stanchezza cronico, dormo e mi sento stanco sempre, stordimento mentale, disorientamento, difficoltà a pensare ragionare o tenere il filo del discorso, una paura di non riuscire più a ritornare me stesso, mi sembra tutto irreale anche il tempo che scorre, non riesco a concentrarmi su nulla neanche a lavoro.
NON MI SENTO MAI LUCIDO, mi sento sempre stonato e anche a livello sensoriale strano... Premetto che sono sempre stato un ragazzo molto intelligente e queste sensazioni da ormai quasi 2 anni mi stanno logorando dentro ne parlo sempre sento il cervello come se fosse bloccato, e non mi godo più nulla della mia vita, mi sta seguendo una psicologa molto brava che mi dice che questi sintomi di natura cognitiva sono dovuti a una forte ansia acuta che non ho curata e che posso stare sereno che tornerò a stare bene ma io ho paura che non sia così, che non possa più tornare me stesso aiutatemi vi prego... Cosa puo essere secondo voi, l’ansia e gli altri sintomi possono essere così lunghi e così invalidanti a livello cognitivo, starò meglio?
Sto perdendo le mie speranze anche perché vivo quotidianamente con affanno questa cosa, sono sempre sotto stress perché non riesco neanche più a pensare ad altro se non a questi sintomi che mi attanagliano
[#1]
Gentile Utente,
lei non dice molto nulla della sua vita , ad esempio se i fattori stressanti e scatenanti siano ancora presenti.
Comunque, la sua terapeuta le ha già detto di cosa si tratta in modo da rassicurarla ma lei non è sicuro che potrebbe essere così come le è stato detto.
Ha provato ad esporre i suoi dubbi alla terapeuta? è solo all'interno di un colloquio significativo che tutto va discusso per cercare risposte.
Lei scrive che la sua psicologa è molto brava, dunque immagino che lei la stimi e allora a maggior ragione le consiglio di esprimere quello che sente a proposito del suo ritorno alla normalità. Magari insieme potreste pensare ad aumentare le sedute, se possibile, oppure a ricorrere ad un blando farmaco tranquillante, ma questo è solo una semplice indicazione che mi sento di darle, fermo restando quella di portare tutto in seduta.
lei non dice molto nulla della sua vita , ad esempio se i fattori stressanti e scatenanti siano ancora presenti.
Comunque, la sua terapeuta le ha già detto di cosa si tratta in modo da rassicurarla ma lei non è sicuro che potrebbe essere così come le è stato detto.
Ha provato ad esporre i suoi dubbi alla terapeuta? è solo all'interno di un colloquio significativo che tutto va discusso per cercare risposte.
Lei scrive che la sua psicologa è molto brava, dunque immagino che lei la stimi e allora a maggior ragione le consiglio di esprimere quello che sente a proposito del suo ritorno alla normalità. Magari insieme potreste pensare ad aumentare le sedute, se possibile, oppure a ricorrere ad un blando farmaco tranquillante, ma questo è solo una semplice indicazione che mi sento di darle, fermo restando quella di portare tutto in seduta.
Dott.ssa Grazia Aloi
psicoanalista
Milano
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta,comunque si tratta di liti e discussioni che comunque vanno avanti quotidianamente sia nel ambito familiare/lavorativo,sono un imprenditore ho provato a esporre tutti i miei dubbi alla mia terapeuta ma comunque questi sintomi non vanno mai via,e x quanto riguarda la terapia farmacologica non me la sento di assumere farmaci,mi basterebbe solo riuscire a fermare questi sintomi sensoriali per tornare a stare bene così da poter tornare a ragionare e pensare profondamente come prima.mi sento come un automa
[#3]
Gentile Utente,
dunque, la sua vita è condizionata da stress tuttora presenti e questo non aiuta certo a trovare un po' di tranquillità e serenità. Pensi se vi sia qualche possibilità di evitarli o di diminuirli, questo potrebbe aiutarla molto
Litigare ogni giorni è senz'altro debilitante, sarebbe veramente utile fare qualcosa che sia nelle sue possibilità.
I suoi dubbi maggiori, mi sembra, riguardano il fatto che i sintomi non siano ancora andati via. Ogni terapia ha i suoi tempi che non sono quantificabili, quindi anche la sua ed è solo la sua terapeuta che potrà dirle qualcosa in merito, se questo fatto della durata è per lei un ulteriore fattorie di ansia.
Se non si sente di prendere farmaci va bene così. Come detto, la mia era una semplice indicazione, nulla di più.
Nelle risposte alle richieste di consulto, non è possibile entrare nelle dinamiche presenti nelle terapie in atto né sostituirci a chiunque. Esprimiamo il nostro parere e diamo indicazione che, a nostro avviso, possono essere utili. le specifico questo perché lei scrive di essere nuovo a rivolgersi a questo servizio.
Ancora tanti auguri.
dunque, la sua vita è condizionata da stress tuttora presenti e questo non aiuta certo a trovare un po' di tranquillità e serenità. Pensi se vi sia qualche possibilità di evitarli o di diminuirli, questo potrebbe aiutarla molto
Litigare ogni giorni è senz'altro debilitante, sarebbe veramente utile fare qualcosa che sia nelle sue possibilità.
I suoi dubbi maggiori, mi sembra, riguardano il fatto che i sintomi non siano ancora andati via. Ogni terapia ha i suoi tempi che non sono quantificabili, quindi anche la sua ed è solo la sua terapeuta che potrà dirle qualcosa in merito, se questo fatto della durata è per lei un ulteriore fattorie di ansia.
Se non si sente di prendere farmaci va bene così. Come detto, la mia era una semplice indicazione, nulla di più.
Nelle risposte alle richieste di consulto, non è possibile entrare nelle dinamiche presenti nelle terapie in atto né sostituirci a chiunque. Esprimiamo il nostro parere e diamo indicazione che, a nostro avviso, possono essere utili. le specifico questo perché lei scrive di essere nuovo a rivolgersi a questo servizio.
Ancora tanti auguri.
Dott.ssa Grazia Aloi
psicoanalista
Milano
[#4]
Utente
Grazie mille dottoressa x la sua disponibilità ha meritato tutte le stelle che le ho dato e comunque si la mia paura è quella che non passino più queste sensazioni dato che persistono da più tempo e che comunque anche quando non sono in queste situazioni di stress non passano ma le sento sempre ogni momento e visto che sono in un lavoro di cui sono responsabile questa cosa di non avere una performance valida come prima mi invalida molto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 11/03/2024.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.