Alti e bassi da adhd o fine del rapporto?

Gentili dottori,
vi scrivo riguardo una situazione che mi sta mettendo a dura prova.

La mia ragazza per l'ennesima volta in tre anni di relazione mi ha comunicato che non è più certa dei sentimenti che prova per me.
Cosa già successa altre volte: mi diceva di non amarmi più e dopo pochi giorni tornava sicura del suo sentimento nei miei confronti.
Questa volta dice che il periodo di indecisione si sta allungando più del solito.

La mia ragazza soffre di ADHD e ha dei picchi emotivi in positivo o negativo continuamente, sia all'interno della giornata, sia per periodi di estesi.
Non prova minimamente empatia ed è molto impacciata nella gestione delle più banali questioni relazionali.
Inoltre ha passato un periodo molto stressante proprio in questa fase a causa della laurea.
Non capisco se questo andamento dei sentimenti, dell'interesse, dell'attrazione sessuale sia la pura fine della relazione o se coincida con delle fasi di up o di down legate al suo disturbo.

Questa situazione mi sta logorando e attualmente sto soffrendo molto questa continua instabilità.

Lei è in cura da una psicoterapeuta che le ha detto di non prendere decisioni affrettate, ma non si occupa di ADHD.
A tal proposito si sta adoperando per trovare una persona che la segua anche in questo.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.3k 193
Gentile utente,
oggi si fanno diagnosi talvolta nemmeno azzeccate non per curare, ma per giustificare ogni sorta di difetto comportamentale.
Lei parla di ADHD di una ragazza che si sta laureando, quindi domina bene il proprio disturbo di iperattività e di attenzione. Da chi è stato diagnosticato?
Inoltre in che rapporto tale disturbo è col fatto che "ha dei picchi emotivi in positivo o negativo continuamente, sia all'interno della giornata, sia per periodi estesi"? E col fatto che "Non prova minimamente empatia ed è molto impacciata nella gestione delle più banali questioni relazionali"?
Anziché accettare questi sintomi come "malattia", valutate piuttosto, sia insieme che ciascuno per sé, la qualità della vostra relazione.
Se lei ci tiene a questa ragazza al punto da accettare questo impegno discontinuo di lei, faccia come crede, ma non la giustifichi dietro disturbi di dubbia natura.
Certamente se la ragazza si laurea in questa sessione non è il momento di metterle i bastoni tra le ruote, lei può stringere i denti ancora un po', ma dopo la laurea potreste prendere in considerazione un esame adulto di quello che ciascuno di voi può dare e può chiedere all'altro. Anche con l'aiuto di uno specialista.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com