Situazione ambigua

Salve, scrivo in quanto mi sento molto confusa in merito ad una situazione con un ragazzo.
Quest'estate dopo appena un mese dalla rottura con il mio ex ragazzo, uscendo diverse sere con un gruppetto di amici, conosco un ragazzo anche lui uscito appena da una relazione importante (è stato lasciato dalla sua ex e so che ci ha sofferto tanto), tra di noi è nata una certa sintonia, interesse, infatti poi mi ha scritto lui in privato ma ogni volta che poi ci si vedeva lui era molto imbarazzato e fuggitivo in presenza, molto timido, non si riusciva a parlare più come prima, però mi dava segnali allo stesso tempo di interesse, essendo di paesi diversi e lui frequentando università lontana dalla mia abbiamo cominciato a messaggiare ogni giorno per tanti mesi senza mai vederci, perché né io né lui lo chiedevamo, io perché aspettavo fosse lui in qualche modo a chiedermelo non appena la possibilità e perché non capivo le sue intenzioni reali, successivamente riusciamo poi a vederci durante le vacanze natalizie insieme agli altri amici, lui sempre molto imbarazzato e anche io devo dire, diciamo che ci ignoravamo a volte, e poco riuscivamo a scambiarci qualche parola, ma comunque continuamo a scriverci dopo l'uscita finché finalmente mi chiede di uscire da soli e lì allora ho pensato che avesse veramente interesse e a voler passare del tempo con me per approfondire il nostro rapporto e poi chissà (forse mi sono illusa) ma io in quel periodo avevo la febbre alta, quindi lui mi disse che la prossima volta glielo avrei dovuto ricordare io dell'uscita e continuamo a messaggiare.
Insomma nel momento in cui credo sia la situazione perfetta per uscire, glielo ricordo ma lui mi dà una risposta incerta inizialmente e dopo qualche giorno mi dice che non può purtroppo. Io non capisco le sue intenzioni.
Non capisco perché mi scriva ogni santo giorno se comunque vuole solo a questo punto un'amicizia, (io non scriverei mai ogni giorno ad un ragazzo che considero solo un amico) anche se dal vivo sembra che io gli piaccia: arrossisce quando gli parlo, mi sorride sempre, insomma mi lancia dei segnali molto ovvi in parte. C'è una certa contraddizione nei suoi comportamenti. Di solito nei messaggi ci diamo il buongiorno, la buonanotte e parliamo di quello che ci succede durante la giornata: hobby, uscite, musica, università niente di più.
Io ho vergogna a chiedergli apertamente le sue intenzioni nei miei confronti e dunque ad avere un confronto, perché ho paura di aver frainteso tutto a questo punto, non so che pensare mi fa stare male questa situazione.