Crisi esistenziale del partner?
Ciao, ho bisogno di aiuto.
Fidanzati da 14 anni, lui 30 io 29 anni.
Lui ha avuto un trasferimento da nord a sud, dove ci siamo tutti noi come famiglia.
All inizio tutto bene, da qualche mese credo abbia una crisi esistenziale.
Non gli piace il lavoro che ha, avevamo comprato casa, felice e convinto da qualche giorno mi dice che ha messo in dubbio cosa prova.
Non propone niente, si è chiuso in se stesso e non vuole far nulla, ne vuole essere aiutato.
È la crisi dei 30?
Come posso aiutarlo?
Ho paura che butti tutto all’aria per un momento.
Fidanzati da 14 anni, lui 30 io 29 anni.
Lui ha avuto un trasferimento da nord a sud, dove ci siamo tutti noi come famiglia.
All inizio tutto bene, da qualche mese credo abbia una crisi esistenziale.
Non gli piace il lavoro che ha, avevamo comprato casa, felice e convinto da qualche giorno mi dice che ha messo in dubbio cosa prova.
Non propone niente, si è chiuso in se stesso e non vuole far nulla, ne vuole essere aiutato.
È la crisi dei 30?
Come posso aiutarlo?
Ho paura che butti tutto all’aria per un momento.
[#1]
Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
4.4k 193
Gentile utente,
a me sembra che abbiate costruito troppe aspettative su un rapporto cominciato nella prima adolescenza e mai evoluto.
Le persone cambiano, le relazioni pure; si creano progetti, aspettative, legami diversi, si fanno nuove esperienze. La vita non può consistere nell'immobilità.
Perfino gli insetti, penso al volo nuziale delle api, quando è tempo di creare il nido si allontanano dai luoghi in cui sono nati.
Voi invece non rinunciate al solito orizzonte, soliti amici, solite abitudini.
Lui sperimenta un soggiorno altrove ma poi torna, lei scrive, "dove ci siamo tutti noi come famiglia".
Ma "tutti noi" chi? Siete pure parenti? O è stata lei a non volerlo raggiungere fuori dagli angusti confini del paese natale?
Cosa non ha funzionato nella vostra relazione per rendervi, anziché più avventurosi, più pantofolai, tanto da arrivare ai trent'anni ad arenarvi come balene moribonde su un'unica spiaggia?
Forse è quest'angustia di prospettive che deprime il suo fidanzato, e avreste dovuto da tempo fare insieme il passo verso orizzonti più aperti.
Rifletta su questo e può darsi che riusciate a ritrovarvi.
a me sembra che abbiate costruito troppe aspettative su un rapporto cominciato nella prima adolescenza e mai evoluto.
Le persone cambiano, le relazioni pure; si creano progetti, aspettative, legami diversi, si fanno nuove esperienze. La vita non può consistere nell'immobilità.
Perfino gli insetti, penso al volo nuziale delle api, quando è tempo di creare il nido si allontanano dai luoghi in cui sono nati.
Voi invece non rinunciate al solito orizzonte, soliti amici, solite abitudini.
Lui sperimenta un soggiorno altrove ma poi torna, lei scrive, "dove ci siamo tutti noi come famiglia".
Ma "tutti noi" chi? Siete pure parenti? O è stata lei a non volerlo raggiungere fuori dagli angusti confini del paese natale?
Cosa non ha funzionato nella vostra relazione per rendervi, anziché più avventurosi, più pantofolai, tanto da arrivare ai trent'anni ad arenarvi come balene moribonde su un'unica spiaggia?
Forse è quest'angustia di prospettive che deprime il suo fidanzato, e avreste dovuto da tempo fare insieme il passo verso orizzonti più aperti.
Rifletta su questo e può darsi che riusciate a ritrovarvi.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#3]
Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
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Gentile utente,
non credo che tutto sia cambiato nel giro di poche settimane.
Lui ha vissuto a nord rimpiangendo il sud, ma quando è tornato si è accorto che non era più il luogo idoleggiato dell'infanzia.
Ha fatto esperienze di cose diverse, forse anche di una libertà nuova, mentre adesso i progetti gli si stringono addosso come la rete del pescatore attorno alla preda: casa, matrimonio, figli...
Un destino troppo circoscritto, visto che vi siete fidanzati da ragazzini.
Potete naturalmente ricorrere alla consulenza di un esperto per cercare di risolvere al meglio.
Buone cose.
non credo che tutto sia cambiato nel giro di poche settimane.
Lui ha vissuto a nord rimpiangendo il sud, ma quando è tornato si è accorto che non era più il luogo idoleggiato dell'infanzia.
Ha fatto esperienze di cose diverse, forse anche di una libertà nuova, mentre adesso i progetti gli si stringono addosso come la rete del pescatore attorno alla preda: casa, matrimonio, figli...
Un destino troppo circoscritto, visto che vi siete fidanzati da ragazzini.
Potete naturalmente ricorrere alla consulenza di un esperto per cercare di risolvere al meglio.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 08/03/2024.
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