Problemi di coppia
Salve a tutti.
Sono una ragazza di 21, da 8 mesi sto con il mio fidanzato, 25enne.
Il problema per cui mi trovo a scrivervi è che, dalla fine dell’estate lui ha dei periodi nei quali non vuole avere rapporti con me e la cosa si è presentata 3 volte.
Non so darmi spiegazione del perché lui abbia questi periodi.
La prima volta è stato un periodo breve di 2 settimane, poi un periodo di quasi un mese e adesso stiamo affrontando la prima settimana (non so quanto durerà).
All’inizio i rapporti erano molto frequenti, più di 3 volte alla settimana, poi ha iniziato a diminuire la frequenza a 2, 1 talvolta ci sono settimane nelle quali è assente.
Io ho provato tutte le volte ad esprimere il mio disagio, a rendermi disponibile a capire quale fosse il suo problema e ogni volta la risposta è: sono stanco, io lavoro, mi fa male la schiena oppure ieri mi ha detto che lui non pensa solo a quello, che ora non è focalizzato su quello.
Vorrei un vostro parere, perché queste cose che mi dice mi sembrano cose confuse, scuse banali.
Non avrei mai pensato che a 20 anni mi sarei dovuta trovare in questa situazione.
Mi sembra tutto innaturale e triste.
Siamo giovani e stiamo insieme da pochissimo tempo e mi devo trovare in una situazione di sofferenza e mancata comprensione.
Io non so davvero cosa fare.
Tutti i ragazzi che conosco, nostri coetanei, vivono la sessualità in modo sereno, libero.
Le mie amiche mi raccontano e io divento triste perché la mia situazione non è felice come la loro.
Vi ringrazio in anticipo delle risposte.
Sono una ragazza di 21, da 8 mesi sto con il mio fidanzato, 25enne.
Il problema per cui mi trovo a scrivervi è che, dalla fine dell’estate lui ha dei periodi nei quali non vuole avere rapporti con me e la cosa si è presentata 3 volte.
Non so darmi spiegazione del perché lui abbia questi periodi.
La prima volta è stato un periodo breve di 2 settimane, poi un periodo di quasi un mese e adesso stiamo affrontando la prima settimana (non so quanto durerà).
All’inizio i rapporti erano molto frequenti, più di 3 volte alla settimana, poi ha iniziato a diminuire la frequenza a 2, 1 talvolta ci sono settimane nelle quali è assente.
Io ho provato tutte le volte ad esprimere il mio disagio, a rendermi disponibile a capire quale fosse il suo problema e ogni volta la risposta è: sono stanco, io lavoro, mi fa male la schiena oppure ieri mi ha detto che lui non pensa solo a quello, che ora non è focalizzato su quello.
Vorrei un vostro parere, perché queste cose che mi dice mi sembrano cose confuse, scuse banali.
Non avrei mai pensato che a 20 anni mi sarei dovuta trovare in questa situazione.
Mi sembra tutto innaturale e triste.
Siamo giovani e stiamo insieme da pochissimo tempo e mi devo trovare in una situazione di sofferenza e mancata comprensione.
Io non so davvero cosa fare.
Tutti i ragazzi che conosco, nostri coetanei, vivono la sessualità in modo sereno, libero.
Le mie amiche mi raccontano e io divento triste perché la mia situazione non è felice come la loro.
Vi ringrazio in anticipo delle risposte.
[#1]
Gentile utente,
sono molteplici i motivi della diminuzione della frequenza dei rapporti sessuali, e solo parlando con lui sarebbe possibile capirli.
A quali motivi mi riferisco? Leggendo questa News Lei avrà materiale su cui riflettere in merito:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4909-desiderio-sessuale-maschile-assente-o-scarso-perche.html .
Per quando riguarda Voi, se lui non si sblocca e se con Lei non vuole confidarsi, non rimane che l'aiuto specialistico. Intendo dire che occorre chiedere aiuto ad un* Psicologo/a meglio se competente in sessuologia clinica.
Che ne pensa?
Dott. Brunialti
sono molteplici i motivi della diminuzione della frequenza dei rapporti sessuali, e solo parlando con lui sarebbe possibile capirli.
A quali motivi mi riferisco? Leggendo questa News Lei avrà materiale su cui riflettere in merito:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4909-desiderio-sessuale-maschile-assente-o-scarso-perche.html .
Per quando riguarda Voi, se lui non si sblocca e se con Lei non vuole confidarsi, non rimane che l'aiuto specialistico. Intendo dire che occorre chiedere aiuto ad un* Psicologo/a meglio se competente in sessuologia clinica.
Che ne pensa?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 579 visite dal 07/03/2024.
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