Scegliere tra la propria madre e il proprio ragazzo?
Buonasera, sono una ragazza di 26 anni.
Il mio attuale ragazzo ne ha pochi meno di me e questa cosa non è mai andata giù alla mia famiglia.
Nonostante ciò però i miei si sono sempre mostrati affabili nei miei riguardi e nei riguardi della relazione, essendo questa ciò che mi rende felice.
Purtroppo qualche giorno fa è accaduto che il mio ragazzo e i miei genitori si sono incontrati per la prima volta per pochissimo tempo e, a seguito di un mero e banale errore da parte del mio ragazzo, mia madre ha iniziato a riferirmi le peggio cose nei suoi confronti, arrivando a dirmi che è maleducato, che dovrei vergognarmi di passare molte notti e tempo con lui anziché stare a casa mia e che addirittura non vuole più vederlo, ponendomi la scelta tra lei o lui. Ha anche sottolineato che, pur di non vederlo, se lui sarà presente ad un evento a cui io tengo particolarmente e che avverrà il prossimo mese, lei non verrà sottolineando come io debba scegliere tra la famiglia o il mio compagno.
Ebbene, il mio ragazzo mi ha sempre ribadito che se a causa sua io soffra o subisca problemi di qualsiasi genere è pronto a rompere la relazione, anche se spezzerebbe il cuore ad entrambi.
Come si può risolvere la situazione?
Lui è la persona che amo e con cui desidero passare la mia vita e sentire mia madre pormi quella scelta solo perché non accetta che qualcuno possa fare un mero sbaglio o che io possa essere differente da lei nelle mie scelte di vita fa incredibilmente male.
Il mio attuale ragazzo ne ha pochi meno di me e questa cosa non è mai andata giù alla mia famiglia.
Nonostante ciò però i miei si sono sempre mostrati affabili nei miei riguardi e nei riguardi della relazione, essendo questa ciò che mi rende felice.
Purtroppo qualche giorno fa è accaduto che il mio ragazzo e i miei genitori si sono incontrati per la prima volta per pochissimo tempo e, a seguito di un mero e banale errore da parte del mio ragazzo, mia madre ha iniziato a riferirmi le peggio cose nei suoi confronti, arrivando a dirmi che è maleducato, che dovrei vergognarmi di passare molte notti e tempo con lui anziché stare a casa mia e che addirittura non vuole più vederlo, ponendomi la scelta tra lei o lui. Ha anche sottolineato che, pur di non vederlo, se lui sarà presente ad un evento a cui io tengo particolarmente e che avverrà il prossimo mese, lei non verrà sottolineando come io debba scegliere tra la famiglia o il mio compagno.
Ebbene, il mio ragazzo mi ha sempre ribadito che se a causa sua io soffra o subisca problemi di qualsiasi genere è pronto a rompere la relazione, anche se spezzerebbe il cuore ad entrambi.
Come si può risolvere la situazione?
Lui è la persona che amo e con cui desidero passare la mia vita e sentire mia madre pormi quella scelta solo perché non accetta che qualcuno possa fare un mero sbaglio o che io possa essere differente da lei nelle mie scelte di vita fa incredibilmente male.
[#1]
Gentile utente,
sembrerebbe che più che esporli, lei voglia celare i dati che sono necessari per abbozzare un tentativo di risposta.
Parla di un ragazzo più giovane di lei di alcuni anni: ma si tratta di due, o di dieci?
Inoltre da quanto tempo state insieme?
Soprattutto, come facciamo a valutare la reazione di sua madre a quello che lei definisce "un mero e banale errore" da parte del suo ragazzo, se non possiamo sapere in cosa questo "errore" è consistito?
Infine, l'evento che si produrrà il prossimo mese è un evento di grande rilievo? Come fare a capirlo, se lei non dice di cosa si tratta?
Senza queste informazioni non è possibile rispondere alla domanda: "Come si può risolvere la situazione?".
Si può invece invitarla a porre attenzione ai significati della frase: "il mio ragazzo mi ha sempre ribadito che se a causa sua io soffra o subisca problemi di qualsiasi genere è pronto a rompere la relazione, anche se spezzerebbe il cuore ad entrambi".
Non è un po' troppo pronto a tirarsi indietro rinunciando a lei, anziché lottare?
Restiamo in attesa che lei chiarisca meglio la situazione.
sembrerebbe che più che esporli, lei voglia celare i dati che sono necessari per abbozzare un tentativo di risposta.
Parla di un ragazzo più giovane di lei di alcuni anni: ma si tratta di due, o di dieci?
Inoltre da quanto tempo state insieme?
Soprattutto, come facciamo a valutare la reazione di sua madre a quello che lei definisce "un mero e banale errore" da parte del suo ragazzo, se non possiamo sapere in cosa questo "errore" è consistito?
Infine, l'evento che si produrrà il prossimo mese è un evento di grande rilievo? Come fare a capirlo, se lei non dice di cosa si tratta?
Senza queste informazioni non è possibile rispondere alla domanda: "Come si può risolvere la situazione?".
Si può invece invitarla a porre attenzione ai significati della frase: "il mio ragazzo mi ha sempre ribadito che se a causa sua io soffra o subisca problemi di qualsiasi genere è pronto a rompere la relazione, anche se spezzerebbe il cuore ad entrambi".
Non è un po' troppo pronto a tirarsi indietro rinunciando a lei, anziché lottare?
Restiamo in attesa che lei chiarisca meglio la situazione.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Mi scuso per i dettagli mancanti.
Il mio ragazzo è più giovane di 3 anni e stiamo insieme da un anno. L’errore effettuato è il non aver accettato un passaggio in auto coi miei genitori e non aver salutato mia madre, già in auto, per una mera distrazione.
L’evento sarà la mia laurea.
Per la sua frase invece, quella del lasciarmi per non ferirmi, è dovuta non dal fatto che non vorrebbe lottare, ma che avendo io una situazione familiare un po’ difficoltosa, teme di peggiorare la situazione con la sua presenza anziché aiutare.
Il mio ragazzo è più giovane di 3 anni e stiamo insieme da un anno. L’errore effettuato è il non aver accettato un passaggio in auto coi miei genitori e non aver salutato mia madre, già in auto, per una mera distrazione.
L’evento sarà la mia laurea.
Per la sua frase invece, quella del lasciarmi per non ferirmi, è dovuta non dal fatto che non vorrebbe lottare, ma che avendo io una situazione familiare un po’ difficoltosa, teme di peggiorare la situazione con la sua presenza anziché aiutare.
[#3]
Gentile utente,
non so se il suo ragazzo sia timido, distratto, poco educato, o semplicemente non abbia visto sua madre in macchina.
Quello che è strano è che in un anno di frequentazione non abbia mai incontrato i suoi genitori, dal momento che lei scrive: "Lui è la persona che amo e con cui desidero passare la mia vita".
Mi sembra che lui, forse perché molto giovane, non desideri le stesse cose, e forse per questo si è sentito in imbarazzo incontrando i suoi genitori.
Ribadisco che la frase del lasciarla per non ferirla suona più come un tirarsi fuori da una situazione spinosa che un'attenzione verso di lei. Infatti lei parla di "una situazione familiare un po’ difficoltosa", ma non chiarisce in che senso.
Al momento può parlare a sua madre dicendo che ci tiene molto alla sua presenza alla sua laurea e che vuole ci sia anche il suo ragazzo anche per dare ai suoi genitori la possibilità di conoscerlo meglio e di consigliarla a ragion veduta su questa relazione.
Per svolgere bene il suo ruolo genitoriale, di fronte a questa richiesta sua madre dovrebbe accondiscendere, o proporle un'alternativa che dimostri dell'affetto per lei.
Buone cose.
non so se il suo ragazzo sia timido, distratto, poco educato, o semplicemente non abbia visto sua madre in macchina.
Quello che è strano è che in un anno di frequentazione non abbia mai incontrato i suoi genitori, dal momento che lei scrive: "Lui è la persona che amo e con cui desidero passare la mia vita".
Mi sembra che lui, forse perché molto giovane, non desideri le stesse cose, e forse per questo si è sentito in imbarazzo incontrando i suoi genitori.
Ribadisco che la frase del lasciarla per non ferirla suona più come un tirarsi fuori da una situazione spinosa che un'attenzione verso di lei. Infatti lei parla di "una situazione familiare un po’ difficoltosa", ma non chiarisce in che senso.
Al momento può parlare a sua madre dicendo che ci tiene molto alla sua presenza alla sua laurea e che vuole ci sia anche il suo ragazzo anche per dare ai suoi genitori la possibilità di conoscerlo meglio e di consigliarla a ragion veduta su questa relazione.
Per svolgere bene il suo ruolo genitoriale, di fronte a questa richiesta sua madre dovrebbe accondiscendere, o proporle un'alternativa che dimostri dell'affetto per lei.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 05/03/2024.
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