Matrimonio in bianco da anni

Buongiorno, ho 62 anni come mia moglie, siamo sposati da 21 anni.
Fino al 2020 i nostri rapporti fisici sono stati regolari, anche se con una frequenza che da settimanale si è andata diradando a due/tre volte al mese.
Da ottobre 2020 i rapporti si sono interrotti del tutto e questo continua tuttora (a parte una volta 6 mesi fa).
Tra di noi le cose vanno bene, ci amiamo e tutto va come prima, siamo teneri ed affettuosi tra di noi.
Tuttavia dopo che mia moglie è stata una settimana in ospedale nel 2018, per un eccessivo dimagrimento, difficoltà a nutrirsi e dolori gastrici, c’è stato da parte sua un concentrarsi su sé stessa e un forte aumento di ipocondria.
Spesso continua ad avvertire dolori in varie parti del corpo, gonfiori ai piedi, soprattutto è fissata con il colorito della pelle delle mani, si ritiene a rischio di infarto per via di frequenti tachicardie collegate soprattutto alla fase digestiva o a risvegli improvvisi, anche durante la notte, mi chiede se vedo un colorito più pallido nel suo viso, ecc... Utilizza En in gocce (15 al giorno) e talora bisoprololo (1 al giorno, ma le crea spossatezza).
Il colesterolo è alto, oltre 300, ma la cura, che ha iniziato da poco, le crea dolori muscolari e debolezza.
Spesso dopo mangiato avverte forti dolori a livello dei muscoli esterni del torace, come tra le costole sopra lo stomaco.
Le ho fatto presente più volte nel tempo che io la desidero e la aspetto, quando si sentirà pronta ad avere rapporti fisici con me.
La sua risposta è sempre stata che deve fare delle visite (anche ginecologiche) che poi non ha ancora fatto, per essere sicura che tutto sia a posto dopo tanto tempo trascorso, evitando complicazioni fisiche ecc.
Inoltre sostiene che ormai lei è una vecchia, che se non fosse per me si taglierebbe i capelli a zero, ecc.
Sembra che sia lei a voler evitare i contatti sessuali, se non fossi sicuro che mi ama penserei che non le piaccio più.
Mi ha velatamente suggerito che potrei anche ogni tanto fare tutto da solo, come se mi fossi sposato per finire a fare da solo in doccia...questo perché all’uomo l’astinenza fa male, e dopo aver notato che ho delle erezioni mattutine che fanno capire che da me tutto è a posto.
Mia moglie dice che si sente una certa età, non sta bene, deve fare visite.
Dopo anni trascorsi così, penso che questa situazione non si sbloccherà; una forma di rassegnazione sta impadronendosi di me ed a volte mi sento triste soprattutto perché non credo che avremo molti anni di salute buona davanti a noi.
Ormai mi sento più come un caregiver che come un marito e, sia chiaro, non mi dispiace rincuorare mia moglie quando sta poco bene o si sveglia di notte chiamandomi per sentire che le sono vicino, ma di certo sono lontani gli anni nei quali facevamo vacanze di pochi giorni e ci divertivamo.
Vi sarei davvero molto grato se potessi avere un consiglio da parte vostra sulla situazione in cui mi trovo, e su cosa si può fare per tornare come eravamo una volta.
Grazie Mario
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Buongiorno Mario,

mi sembra che da una parte Sua moglie ha delle difficoltà legate ai problemi di salute di cui soffre ormai da tempo. Tutta la situazione può effettivamente avere un ruolo nel calo del desiderio, ma c'è anche un altro aspetto, cioè il fatto che Sua moglie si definisca e si veda in qualche modo "vecchia".
Chiaramente bisognerebbe capire che cosa intende nello specifico Sua moglie e che cosa implica tutto ciò; non so se questi problemi di salute hanno avuto poi una ricaduta sull'aspetto fisico o almeno sulla percezione che Sua moglie ha di se stessa e della sessualità.
Tutto ciò premesso, moltissimo dipende anche dalla Vostra relazione e dal modo di interagire.

Cordiali saluti,
Angela Pileci

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Buongiorno Signor Mario,

Nel passare del tempo sono parecchi fattori che influenzano la sessualità:

innanzitutto le modalità con cui è stata vissuta nella fase adulta. Soprattutto nella donna, nel caso in cui la sessualità sia stata un obbligo poco gradito nel corso della vita adulta, la menopausa legittima la chiusura dell'attività.

L'altro elemento riguarda il corpo: i disturbi fisici rendono tecnicamente dolorose certe posizioni e instillano la convinzione di essere vecchi*, aggravata dallo stereotipo che la "sessualità non sia una cosa per vecchi".
Nella donna la sessualità penetrativa ha bisogno di qualche 'aiutino', e talvolta può/deve essere sostituita da altro.

Il terzo fattore è relativo a certe forme depressive striscianti che frequentemente affliggono le persone di una certa età, e che possono assumere la forma di malesseri fisici.

Tutto ciò abbisogna di un bravo Geriatra che si prenda cura 'globalmente' della persona,
e/o di una Psicoterapeuta-donna esperta in percorsi psicologici specifici per la terza età. Beninteso, sua moglie non fa anagraficamente (ancora) parte di quella fase di vita, ma si percepisce come tale, a quanto Lei narra.

Spiace per Lei che ci scrive, e che si trova in difficoltà per la situazione:
la fuoruscita unilaterale dalla sessualità da parte di uno/a dei due, causa nell'altra persona sentimenti profondi di tristezza, malinconia, frustrazione, perfino crisi di coppia.
Tuttavia al momento gli spiragli sembrerebbero poter provenire dal contatto con specialisti/e consigliat* sopra.

Parecchi ulteriori elementi di riflessione ed approfondimento potrà trovarli qui:
https://www.guidapsicologi.it/articoli/sesso-e-cuore-tra-50-e-90-anni
Molto interessanti le ricerche riportate in questo secondo contributo, e che riguardano le conseguenze della malattia sulla coppia, in specifico nella differenza tra uomo e donna:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4800-la-malattia-fa-divorziare-la-coppia.html .

Nella speranza di esserLe stat* utili.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
Utente
Utente
Gentile Dottoressa,
innanzitutto La ringrazio per la sua risposta esauriente.
Devo dire che anche io avevo pensato ad un supporto psicologico per mia moglie, ma non credo che lei - che ovviamente non sa che ho richiesto questo consulto on line - sia molto propensa a farvi ricorso, anzi negli ultimi tempi ha lamentato preoccupazioni per i suoi denti, oltre ai soliti disturbi. Mi sembra che si stia un po' cullando nella sua situazione di tipo ipocondriaco, che tra l'altro ostacoli anche la nostra attività giornaliera (spesso anche uscire assieme per una passeggiata di venti minuti è una conquista..). La situazione è un po' in stallo, in attesa di una svolta che non arriva mai.
La ringrazio per i consigli che vorrà darmi.

Mario
[#4]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Forse iniziare dal medico di base sarebbe più semplice.
Se fosse lui a indicare necessità di un percorso psicologico quale supporto per i disturbi (forse) fisici?

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#5]
Utente
Utente
Grazie dottoressa,
è un ottimo consiglio.
Saluti

Mario
[#6]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Content* quando siamo utili!
Se ritiene, ci tenga aggiornat*.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#7]
Utente
Utente
Buongiorno, a distanza di oltre due mesi nulla è cambiato, anzi, mia moglie evita anche le cure dentistiche come la pulizia del tartaro, temendo di prendere infezioni o di stare male. Non ha minimamente accennato a voler fare visite specialistiche di nessun tipo, malgrado ogni tanto io le ricordi che sarebbe bello tornare al nostro "antico" modo di volerci bene. In realtà si nota che mi ama, ma a parte i baci lo fa come se fossimo fratello e sorella, c'è in lei la ricerca della mia presenza e di rassicurazione soprattutto sul suo stato di salute (mi chiede di che colore ha il viso, le mani, ecc.). Spesso ha problemi di dolori muscolari o tachicardie (prende bisoprololo, sinvastatine e benzodiazepine che per anni sono stati al centro di visite mediche, analisi e discussioni senza risultato alcuno ). Mi prende la mano quando siamo a letto, ma quanto al resto non mi cerca. Io non intendo tradirla, ma mi rendo conto che ormai c'è un distacco tra il nostro rapporto come amore e affetto da un lato e come fisicità dall'altro, e credo che i due aspetti non si riunificheranno tanto presto. L'ultima volta che abbiamo avuto un rapporto completo è stata quasi quattro anni fa....
Non la voglio ferire, lei è la donna giusta per me ed il mio modo di essere, ma dopo aver pensato alla tristezza di una soluzione fatta per me di autoerotismo (soluzione velatamente da lei suggeritami....pensava che io lo facessi già), mi sono ritrovato a pensare a persone del mio passato, conosciute prima di sposarla. La sera prima di dormire mi immagino di incontrarne una in particolare, dopo oltre 22 anni che non ci vediamo, e di proseguire nel conoscerci (non siamo mai andati oltre un abbraccio, tengo a precisarlo). So che questo mio intento è un tradimento e non né giusto né giustificato ( ci si sposa promettendosi di amarsi e rispettarsi nella buona e cattiva sorte, in salute e malattia, per tutta la vita), e probabilmente non riuscirò nemmeno a sentire al telefono la voce di questa persona, che sembra abbia una sua vita completa (stando al profilo facebook che ho visto). Probabilmente resterò di notte da solo con i miei pensieri. Ma del resto, come afferma nella Bibbia anche Gesù, "chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore", quindi io sono già un traditore per la Chiesa cattolica e, se leggesse quello che ho scritto, anche per mia moglie. Mi sento proprio triste, chiedo un vostro parere sulla mia situazione. Grazie. Mario
[#8]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

Il sistema di valori è strettamente personale, e, se lei segue la Bibbia, la citazione è corretta.
Al proposito solamente l'esperto specifico -il ministro della sua religione o movimento- può darle i debiti chiarimenti.

Lei ci chiede inoltre "un vostro parere sulla mia situazione".
Nella difficile situazione che lei sta vivendo, ognuno trova la soluzione come meglio può,
aggrappandosi alle cose in cui crede e alle loro eccezioni.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#9]
Utente
Utente
Grazie dottoressa della sua pronta risposta.
Saluti
Mario
[#10]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Le auguro "buoni giorni".
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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