Peso al petto e continui sospiri
Salve,
É da un po di mesi che mi sento un po sottotono, come se ci fosse qualcosa che non va, o che debba andare male in me, inoltre da un paio di giorni mi é comparso un senso di costrizione al petto con la sensazione di dover fare sempre dei sospiri e la sensazione che potrei sentirmi male da un momento all'altro.
Tanto da avere il dubbio che non sia un fattore psicologico, ma qualcosa di piú grave.
Premetto che ormai sono oltre sei anni che convivo con stati d'ansia; continua preoccupazione, tachicardia, paura ecc.
Feci anche delle sedute con una psicologa e nel momento in cui comincia a sentirmi meglio non andai piú.
Ora però questi sintomi sopra descritti non li avevo mai provati, é un qualcosa che può succedere di stare così?
Devo preoccuparmi?
Grazie.
É da un po di mesi che mi sento un po sottotono, come se ci fosse qualcosa che non va, o che debba andare male in me, inoltre da un paio di giorni mi é comparso un senso di costrizione al petto con la sensazione di dover fare sempre dei sospiri e la sensazione che potrei sentirmi male da un momento all'altro.
Tanto da avere il dubbio che non sia un fattore psicologico, ma qualcosa di piú grave.
Premetto che ormai sono oltre sei anni che convivo con stati d'ansia; continua preoccupazione, tachicardia, paura ecc.
Feci anche delle sedute con una psicologa e nel momento in cui comincia a sentirmi meglio non andai piú.
Ora però questi sintomi sopra descritti non li avevo mai provati, é un qualcosa che può succedere di stare così?
Devo preoccuparmi?
Grazie.
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Gentile utente,
I nuovi sintomi sembrano essere figli delle vecchie situazioni, che Lei descrive cosi:
- "Premetto che ormai sono oltre sei anni che convivo con stati d'ansia; continua preoccupazione, tachicardia, paura ecc.
- Feci anche delle sedute con una psicologa e nel momento in cui comincia a sentirmi meglio non andai piú."
Sintetizzando:
.Lei soffre da anni di "stati d'ansia",
.ottiene dei buoni miglioramenti con la psicoterapia,
.come molte persone (sbagliando) ai primi miglioramenti lascia, senza completare il percorso,
.i sintomi si ripresentano sotto altra forma,
.anzichè interpellare il medico di base scrive a noi che non la conosciamo.
"..Devo preoccuparmi?..", ci chiede.
Dipende da Lei; certo non sembra una malattia mortale dal punto di vista psicologico. Ne va però della qualità della Sua vita personale e relazionale.
Di fronte a questo consulto e ad altri simili, noi specialist* ci chiediamo come mai una persona che ha sperimentato una (psico)terapia valida non pensi immediatamente di riprenderla, di proseguire il percorso.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
I nuovi sintomi sembrano essere figli delle vecchie situazioni, che Lei descrive cosi:
- "Premetto che ormai sono oltre sei anni che convivo con stati d'ansia; continua preoccupazione, tachicardia, paura ecc.
- Feci anche delle sedute con una psicologa e nel momento in cui comincia a sentirmi meglio non andai piú."
Sintetizzando:
.Lei soffre da anni di "stati d'ansia",
.ottiene dei buoni miglioramenti con la psicoterapia,
.come molte persone (sbagliando) ai primi miglioramenti lascia, senza completare il percorso,
.i sintomi si ripresentano sotto altra forma,
.anzichè interpellare il medico di base scrive a noi che non la conosciamo.
"..Devo preoccuparmi?..", ci chiede.
Dipende da Lei; certo non sembra una malattia mortale dal punto di vista psicologico. Ne va però della qualità della Sua vita personale e relazionale.
Di fronte a questo consulto e ad altri simili, noi specialist* ci chiediamo come mai una persona che ha sperimentato una (psico)terapia valida non pensi immediatamente di riprenderla, di proseguire il percorso.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie della risposta dott.ssa,
In verità io ho posto il problema qui sul sito, prima di un consulto dal mio medico di base, per avere un parere sui miei sintomi in un ambito piú specifico e capire se é qualcosa dovuto ad un problema psicologico oppure fisico, perció magari piú grave.
Quando ho specificato che ormai sono sei anni che ho questi stati d'ansia era per spiegare che in qualche modo ci convivo, ma ultimamente i "sintomi" sono cambiati.
Lei pensa quindi che riprendere un percorso psicoterapeuta possa aiutarmi a convivere ancora meglio con la mia ansia?
É ovvio che questo sita serve come parere e non come diagnosi, che é il motivo per cui ho scritto qui.
Saluti
In verità io ho posto il problema qui sul sito, prima di un consulto dal mio medico di base, per avere un parere sui miei sintomi in un ambito piú specifico e capire se é qualcosa dovuto ad un problema psicologico oppure fisico, perció magari piú grave.
Quando ho specificato che ormai sono sei anni che ho questi stati d'ansia era per spiegare che in qualche modo ci convivo, ma ultimamente i "sintomi" sono cambiati.
Lei pensa quindi che riprendere un percorso psicoterapeuta possa aiutarmi a convivere ancora meglio con la mia ansia?
É ovvio che questo sita serve come parere e non come diagnosi, che é il motivo per cui ho scritto qui.
Saluti
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Gentile utente,
a fronte di un sintomo fisico quale ".. costrizione al petto.." il primo interlocutore è proprio il medico di base, se non altro per escludere problemi organici.
Se da quel punto di vista tutto è OK, solo allora si ipotizza che la problematica abbia una causa psichica.
Ma perchè "convivere da sei anni con questi stati d'ansia" quando ci sono terapie specifiche?
E tuttavia non consiglierei mai una psicoterapia per "conviverci meglio"; troppo poco dal mio punto di vista.
Prenda contatti con la sua precedente Psy, sempre che quel Vostro tratto di strada abbia avuto una conclusione concordata. E le chieda un paio di sedute per fare il punto sulla situazione e sentire il suo punto di vista.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
a fronte di un sintomo fisico quale ".. costrizione al petto.." il primo interlocutore è proprio il medico di base, se non altro per escludere problemi organici.
Se da quel punto di vista tutto è OK, solo allora si ipotizza che la problematica abbia una causa psichica.
Ma perchè "convivere da sei anni con questi stati d'ansia" quando ci sono terapie specifiche?
E tuttavia non consiglierei mai una psicoterapia per "conviverci meglio"; troppo poco dal mio punto di vista.
Prenda contatti con la sua precedente Psy, sempre che quel Vostro tratto di strada abbia avuto una conclusione concordata. E le chieda un paio di sedute per fare il punto sulla situazione e sentire il suo punto di vista.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Utente
Dottoressa grazie per le sue risposte,
probabilmente mi sto rendendo conto che ho sempre affrontato i miei stati d'ansia nella maniera errata, probabilmente per una mia interpretazione; mi é sempre stato detto che l'ansia é un qualcosa con cui bisogna convincerci ma che non va mai via, perció da quando ho iniziato a soffrirne mi sono sempre "rassegnato" all'idea di stare sempre un po' con i sintomi e gli stati emotivo sopra descritti.
Allora probabilmente dovrei parlare con il mio medico curante e risentire la psicologa per riprendere un po il percorso fatto anni fa
probabilmente mi sto rendendo conto che ho sempre affrontato i miei stati d'ansia nella maniera errata, probabilmente per una mia interpretazione; mi é sempre stato detto che l'ansia é un qualcosa con cui bisogna convincerci ma che non va mai via, perció da quando ho iniziato a soffrirne mi sono sempre "rassegnato" all'idea di stare sempre un po' con i sintomi e gli stati emotivo sopra descritti.
Allora probabilmente dovrei parlare con il mio medico curante e risentire la psicologa per riprendere un po il percorso fatto anni fa
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
".. Allora probabilmente dovrei parlare con il mio medico curante e risentire la psicologa per riprendere un po il percorso fatto anni fa .."
Col Suo medici per il "peso al petto", e con la Sua Psy per la terapia per l'ansia.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Col Suo medici per il "peso al petto", e con la Sua Psy per la terapia per l'ansia.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.1k visite dal 02/03/2024.
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