Mancanza di desiderio sessuale
Buonasera a tutti, vi scrivo perché ultimamente ho riscontrato un calo del desiderio sessuale da parte mia.
Io e il mio ragazzo stiamo insieme da 3 anni e conviviamo da più di 1.
Abbiamo 25 e 28 anni.
Da circa 7 mesi ho riscontrato un grosso calo del desiderio.
Prima della convivenza avevamo rapporti 3/4 volte alla settimana (cioè ogni volta che ci vedevamo) e magari anche più di una volta al giorno.
Con il tempo sono andati sempre a ridursi fino ad ora in cui forse lo facciamo 1 o 2 volte al mese.
Abbiamo avuto diverse discussioni riguardo a questo e lui mi rimprovera sempre il fatto che non prendo mai iniziativa, che non lo coinvolgo e che mi vorrebbe più focosa.
E questo mi fa stare molto male.
Dal mio punto di vista io però non mi sento coinvolta da parte sua, per come la vivo io lui si eccita per conto suo, magari anche solo pensandoci ed è come se si aspettasse da me che io mi ecciti e lo raggiunga.
Insomma non ci eccitiamo insieme.
Cosa per me molto difficile dato che (come ho già spiegato a lui) ho bisogno del contatto fisico per eccitarmi, le parole non bastano.
Quindi a volte non sento il suo desiderio di farlo con me ma come se fossi solo un mezzo per raggiungere il suo piacere.
Quando lo facciamo raggiungo l’orgasmo ma utilizzando dei sex toys altrimenti non riuscirei.
Tutto questo mi porta a pensare?
Sono io che ho bisogno di troppe cose prima di farlo?
E perché non prendo mai l’iniziativa?
Quando lui propone di farlo, (cioè nel momento in cui lui è eccitato e io no) e mi dice che cosa potremmo fare o cosa potrei fare io a lui l’unica cosa che provo è disagio e imbarazzo.
Quando sono eccitata l’imbarazzo scompare ma in quei momenti non lo sono ancora ed è quindi molto presente.
Riconosco di essere una persona un po’ insicura del proprio corpo ma lo ero anche all’inizio della nostra relazione e questo non mi ha mai bloccata più di tanto sessualmente.
Ci amiamo molto e la nostra relazione mi sembra vada bene quindi non capisco cosa sia successo ma sta diventando veramente difficile.
Io e il mio ragazzo stiamo insieme da 3 anni e conviviamo da più di 1.
Abbiamo 25 e 28 anni.
Da circa 7 mesi ho riscontrato un grosso calo del desiderio.
Prima della convivenza avevamo rapporti 3/4 volte alla settimana (cioè ogni volta che ci vedevamo) e magari anche più di una volta al giorno.
Con il tempo sono andati sempre a ridursi fino ad ora in cui forse lo facciamo 1 o 2 volte al mese.
Abbiamo avuto diverse discussioni riguardo a questo e lui mi rimprovera sempre il fatto che non prendo mai iniziativa, che non lo coinvolgo e che mi vorrebbe più focosa.
E questo mi fa stare molto male.
Dal mio punto di vista io però non mi sento coinvolta da parte sua, per come la vivo io lui si eccita per conto suo, magari anche solo pensandoci ed è come se si aspettasse da me che io mi ecciti e lo raggiunga.
Insomma non ci eccitiamo insieme.
Cosa per me molto difficile dato che (come ho già spiegato a lui) ho bisogno del contatto fisico per eccitarmi, le parole non bastano.
Quindi a volte non sento il suo desiderio di farlo con me ma come se fossi solo un mezzo per raggiungere il suo piacere.
Quando lo facciamo raggiungo l’orgasmo ma utilizzando dei sex toys altrimenti non riuscirei.
Tutto questo mi porta a pensare?
Sono io che ho bisogno di troppe cose prima di farlo?
E perché non prendo mai l’iniziativa?
Quando lui propone di farlo, (cioè nel momento in cui lui è eccitato e io no) e mi dice che cosa potremmo fare o cosa potrei fare io a lui l’unica cosa che provo è disagio e imbarazzo.
Quando sono eccitata l’imbarazzo scompare ma in quei momenti non lo sono ancora ed è quindi molto presente.
Riconosco di essere una persona un po’ insicura del proprio corpo ma lo ero anche all’inizio della nostra relazione e questo non mi ha mai bloccata più di tanto sessualmente.
Ci amiamo molto e la nostra relazione mi sembra vada bene quindi non capisco cosa sia successo ma sta diventando veramente difficile.
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Gentile utente,
tutti gli elementi di difficoltà di cui ci parla sono entrati in azione ".. da circa sette mesi", a fronte di una relazione di tre anni e di un anno di convivenza.
Ciò significa che prima di sette mesi fa essi non rappresentavano una reale difficoltà. E dunque, in questi ultimi mesi cosa è cambiato da parte Sua? Ossia negli occhi con i quali Lei guarda la situazione?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
tutti gli elementi di difficoltà di cui ci parla sono entrati in azione ".. da circa sette mesi", a fronte di una relazione di tre anni e di un anno di convivenza.
Ciò significa che prima di sette mesi fa essi non rappresentavano una reale difficoltà. E dunque, in questi ultimi mesi cosa è cambiato da parte Sua? Ossia negli occhi con i quali Lei guarda la situazione?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 717 visite dal 28/02/2024.
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