Problemi di intimità
Sono un uomo di 37 anni e all'età di 15 anni ho subito un trauma in un bagno pubblico:un'uomo mi fissava insistentemente mentre urinavo. Da allora riesco ad urinare solo in luoghi familiari.Le lascio immaginare quali siano le conseguenze:non posso prendere impegni che superano il tempo di resistenza a fare la pipì (viaggi in aereo,macchina,gite,centri commerciali ecc.ecc.).Ho un blocco totale anche se la mia viscica si trov al limite. Premetto che a livello urologico sono sanissimo (visitato dall'urologo e medico generico). Cosa posso fare?A chi potrei rivolgermi? Spero di ricevere indicazioni che mi possano aiutare a risolvere questo problema.Intanto ringrazio e saluto.
Brescia37
Brescia37
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Gentile utente,
è evidente quanto questo problema le stia limitando la quotidianità. Gli evitamenti (dei luoghi pubblici o degli impegni che possano protrarsi per troppo tempo) che ha attuato in questi anni se da una parte le hanno procurato il sollievo di non dover utilizzare il bagno pubblico, dall'altra hanno contribuito a mantenere il suo problema. Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta per una diagnosi e un valutazione approfondita a cui seguirà, se necessario, un percorso adeguato.
Cordialmente
è evidente quanto questo problema le stia limitando la quotidianità. Gli evitamenti (dei luoghi pubblici o degli impegni che possano protrarsi per troppo tempo) che ha attuato in questi anni se da una parte le hanno procurato il sollievo di non dover utilizzare il bagno pubblico, dall'altra hanno contribuito a mantenere il suo problema. Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta per una diagnosi e un valutazione approfondita a cui seguirà, se necessario, un percorso adeguato.
Cordialmente
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it
[#2]
Gentile utente, può leggere quest'articolo informativo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/125-l-evitamento-nei-disturbi-d-ansia-e-nelle-fobie.html
Ma poi dovrebbe rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta per una valutazione ed eventualmente una cura, come suggerisce la collega.
Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/125-l-evitamento-nei-disturbi-d-ansia-e-nelle-fobie.html
Ma poi dovrebbe rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta per una valutazione ed eventualmente una cura, come suggerisce la collega.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 03/09/2009.
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