Tre anni di terapia e ridotta così, inizio a pensare di aver qualche disturbo

Buonasera,
Scrivo mossa dalla disperazione, perché ormai è dall'adolescenza che mi porto dietro dei comportamenti che non sono migliorati.

Oltre a problemi alimentari, sintomi depressivi, dissociazioni continue, abitudine ad avere rapporti non protetti (seppur sia selettiva), la cosa peggiore sono le relazioni assolutamente fuori dal normale che intrattengo.

Quando mi ossessiono ad una persona a prima vista, è veramente la fine.
Inizia una lunga e annientante serie di idealizzazioni e svalutazioni senza fine.
Ho un senso del pericolo pericolosamente basso, ma fortunatamente ho una morale ben solida che mi ha sempre frenato su molte cose (es.
mai ubriacata fino a star male).
Inoltre, sono una persona estremanente sensibile e profonda.

La mia prima relazione è durata 3 anni e stavo con il figlio di un mafioso, che era dedito allo spaccio di cocaina.
Ero solo un adolescente, ma non avevo minimamente paura di questa situazione.

Dopodiché, inizio l'università (a breve sarò farmacista) e di punto in bianco lascio questa persona.

Ora sono intrappolata da 2 anni in un rapporto con un cocainomane e alcolista grave (anni di comunità alle spalle), bugiardo, manipolatore, estremamente promiscuo, con denunce passate per violenza sessuale, aggressioni a pubblici ufficiali, furti, stalking.
A questa persona ho dato soldi, (che si è preso senza mai essere riconoscente) e sono andata in tribunale per difenderlo.
Ho assistito a psicosi (si era convinto di partire per la Francia e arruolarsi nella legione straniera), fantasie omicide in cui mi confidava di voler aprire la testa della sua ex psicologa con una chiave inglese, richieste di accompagnarlo in locali gay e di travestiti in modo tale che pagasse poco l'ingresso (l'opportunismo di questa persona è estremo).
In più ha cercato di convincermi a drogarmi e a girare dei video per farlo guadagnare.
Per fortuna, quando per me è NO è NO...è sempre stato no, tranne per i soldi e il tribunale e mi vergogno profondamente.
Ora ho finalmente accettato di avere a che fare con una persona gravemente malata di mente (sono bravissima a negare sempre l'evidenza e distorcere la realtà).

Al momento ho interrotto la terapia da 4 mesi perché la mia fiducia è stata tradita completamente dalla mia ex terapeuta (un fatto abbastanza grave).
Siccome non voglio mollare, è opportuna una valutazione psichiatrica, dato che non ho l'ho mai fatta?
Ho seguito terapia sistemico-familiare con EMDR.
Ci sono altri tipi di terapie che dovrei provare e che sono consigliate?

Di certo non ho intenzione di continuare senza terapia perché sto veramente male.

Grazie mille.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

A fronte dei sintomi che descrive e che perdurano da anni, ci chiede se ".. è opportuna una valutazione psichiatrica, dato che non ho l'ho mai fatta?"
La risposta è SI'.
La aiuterà nell'indirizzarsi verso una cura adeguata, che sia psicoterapia, terapia farmacologica o entrambe.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/