Comportamento bambina 2 anni
Buongiorno
vi scrivo poiché stiamo affrontando con non poche difficoltà l'inserimento al nido.
La mia bambina di 2 anni, da sempre solare, sorridente, felice, da quando ha iniziato l'inserimento al nido è cambiata completamente.
Non parlo tanto del momento in cui la devo lasciare al nido, è comprensibile il fatto che pianga, ma mi riferisco alla vita di tutti i giorni.
Non è più la stessa bambina, oltre il fatto che è sempre influenzata, è sempre triste, piange sempre, è un continuo "no" per ogni cosa, anche per le cose che spesso le interessavano, non vuole giocare, non vuole mangiare, vorrebbe stare sempre in braccio.
Persino coi nonni non vuole più stare, solo mamma e papà.
Un attaccamento quasi morboso oserei dire, che non ha mai avuto.
Mi spiace davvero perchè mi rendo conto a volte di perdere la pazienza nonostante i miei sforzi, nonostante le abbia spiegato più volte che l'amiamo tantissimo, e che sempre li per lei.
Cerco di coinvolgerla in tante attività ma niente.
La portiamo al parco, ma è sempre mogia, le proponiamo di giocare, con scarsi risultati.
Appena nomino "Asilo" cambia espressione.
Per me è davvero frustrante perché non so cosa posso fare per farla stare meglio.
Confido in un Vs.
cortese e apprezzattisimo consiglio.
Con i più Cordiali saluti
vi scrivo poiché stiamo affrontando con non poche difficoltà l'inserimento al nido.
La mia bambina di 2 anni, da sempre solare, sorridente, felice, da quando ha iniziato l'inserimento al nido è cambiata completamente.
Non parlo tanto del momento in cui la devo lasciare al nido, è comprensibile il fatto che pianga, ma mi riferisco alla vita di tutti i giorni.
Non è più la stessa bambina, oltre il fatto che è sempre influenzata, è sempre triste, piange sempre, è un continuo "no" per ogni cosa, anche per le cose che spesso le interessavano, non vuole giocare, non vuole mangiare, vorrebbe stare sempre in braccio.
Persino coi nonni non vuole più stare, solo mamma e papà.
Un attaccamento quasi morboso oserei dire, che non ha mai avuto.
Mi spiace davvero perchè mi rendo conto a volte di perdere la pazienza nonostante i miei sforzi, nonostante le abbia spiegato più volte che l'amiamo tantissimo, e che sempre li per lei.
Cerco di coinvolgerla in tante attività ma niente.
La portiamo al parco, ma è sempre mogia, le proponiamo di giocare, con scarsi risultati.
Appena nomino "Asilo" cambia espressione.
Per me è davvero frustrante perché non so cosa posso fare per farla stare meglio.
Confido in un Vs.
cortese e apprezzattisimo consiglio.
Con i più Cordiali saluti
[#1]
Gentile signora,
immagino che l'inserimento sia iniziato da pochi giorni ed è perfettamente normale che una bimba così piccola faccia fatica a staccarsi dalla mamma. Molto spesso sono anche i genitori a fare molto fatica a staccarsi dai figli, e questo può complicare la situazione e rafforzare il problema.
Però, tornando al comportamento della bimba, è chiaro che il porto sicuro attualmente è solo la mamma. Di fatto quando Lei la lascia al nido, la bimba registra uno stress notevole, anche perchè poi viene accudita da persone che non conosce, di cui comprensibilmente non si fida.
Ritrova la felicità solo con la mamma, dalla quale teme di doversi nuovamente separare.
La separazione non è facile per un bambino piccolo.
Quindi conviene avere molta pazienza, senz'altro rassicurarla, ma accettare che all'inizio sia così.
Cordiali saluti,
Angela Pileci
immagino che l'inserimento sia iniziato da pochi giorni ed è perfettamente normale che una bimba così piccola faccia fatica a staccarsi dalla mamma. Molto spesso sono anche i genitori a fare molto fatica a staccarsi dai figli, e questo può complicare la situazione e rafforzare il problema.
Però, tornando al comportamento della bimba, è chiaro che il porto sicuro attualmente è solo la mamma. Di fatto quando Lei la lascia al nido, la bimba registra uno stress notevole, anche perchè poi viene accudita da persone che non conosce, di cui comprensibilmente non si fida.
Ritrova la felicità solo con la mamma, dalla quale teme di doversi nuovamente separare.
La separazione non è facile per un bambino piccolo.
Quindi conviene avere molta pazienza, senz'altro rassicurarla, ma accettare che all'inizio sia così.
Cordiali saluti,
Angela Pileci
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 419 visite dal 24/02/2024.
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