Dipendenza dal sesso
Dono un a donna di 50 anni, ho un dubbio di avere una dipendenza da sesso, pensiero fattomi venire dal mio ex che mi ritiene tale.
Con lui avevamo circa 4 o 5 rapporti a settimana ed io oltre a questi ero espansiva nei suoi confronti con baci abbracci, carezze.
Pensavo di aver trovato con lui un equilibrio ma una volta lasciati nel tentativo di riallacciare la relazione mi ha detto che secondo lui ero dipendente e che in un normale rapporto di coppia il sesso non è importante e se ne può fare a meno.
Io non posso farne a meno in un rapporto di coppia, altrimenti considero la relazione un amicizia.
Mi sento in colpa nei suoi confronti perchè temo di non aver capito negli anni che siamo stati insieme che per lui era troppo e temo di avergli fatto del male.
Adesso ho un altro compagno con cui le cose vanno bene, la media dei rapporti è sempre 4 o 5 volte la settimana, a volte più a volte meno.
Usiamo alle volte dei sex toys alle volte sia io che il mio compagno guardiamo alle volte materiale pornografico per rubare qualche idea.
Se per qualche giorno non ci vediamo mi masturbo.
Non è però un problema lastinenza totale; di recente mi è capitato di fare un viaggio senza il mio compagno e di essere sempre in compagnia di amiche con cui condividevamo sia stanza in hotel che tenda e il pensiero del sesso non mi ha mai nemmeno sfiorata, così come non mi sfiora nei molti week end dove non sono in compagnia col mio partner.
Pratichiamo shibari, ma questo spesso senza avere poi rapporti sessuali, cerchiamo legature che artisticamente ci piacciono e le proviamo.
Fino all'ultimo discorso avuto con il mio ex non mi era mai passato nemmeno lontanamente per la testa di avere dei problemi ma da quel momento ho il tarlo del dubbio di averne.
Con lui avevamo circa 4 o 5 rapporti a settimana ed io oltre a questi ero espansiva nei suoi confronti con baci abbracci, carezze.
Pensavo di aver trovato con lui un equilibrio ma una volta lasciati nel tentativo di riallacciare la relazione mi ha detto che secondo lui ero dipendente e che in un normale rapporto di coppia il sesso non è importante e se ne può fare a meno.
Io non posso farne a meno in un rapporto di coppia, altrimenti considero la relazione un amicizia.
Mi sento in colpa nei suoi confronti perchè temo di non aver capito negli anni che siamo stati insieme che per lui era troppo e temo di avergli fatto del male.
Adesso ho un altro compagno con cui le cose vanno bene, la media dei rapporti è sempre 4 o 5 volte la settimana, a volte più a volte meno.
Usiamo alle volte dei sex toys alle volte sia io che il mio compagno guardiamo alle volte materiale pornografico per rubare qualche idea.
Se per qualche giorno non ci vediamo mi masturbo.
Non è però un problema lastinenza totale; di recente mi è capitato di fare un viaggio senza il mio compagno e di essere sempre in compagnia di amiche con cui condividevamo sia stanza in hotel che tenda e il pensiero del sesso non mi ha mai nemmeno sfiorata, così come non mi sfiora nei molti week end dove non sono in compagnia col mio partner.
Pratichiamo shibari, ma questo spesso senza avere poi rapporti sessuali, cerchiamo legature che artisticamente ci piacciono e le proviamo.
Fino all'ultimo discorso avuto con il mio ex non mi era mai passato nemmeno lontanamente per la testa di avere dei problemi ma da quel momento ho il tarlo del dubbio di averne.
[#1]
Gentile utente,
per quel che Lei descrive del consulto, nessuna dipendenza, parerebbe. Semplicemente un alto indice di gradimento verso una sessualità sana.
Non è una diagnosi (impossibile online), ma una valutazione basata sull'esperienza clinica.
Ci si interroga tuttavia su due elementi:
1. come mai l'etichetta di Sex addicted il suo ex gliela ha appiccicata solo dopo la fine della vostra storia? E poi l'affermazione che "in un normale rapporto di coppia il sesso non è importante e se ne può fare a meno"...
Come mai lui non si sarà esposto prima in tali ipotesi o diagnosi, quando la relazione era ancora in corso? Era così impaurito da Lei? Impossibilitato ad esprimersi?
E come mai avrà scelto di farlo dopo? Una vedetta postuma? Una autogiustificazione?
2. Il secondo interrogativo riguarda il come mai Lei sia rimasta 'così' turbata da tale etichetta.
Sensi di colpa verso il Suo ex? "..Mi sento in colpa nei suoi confronti perchè temo di non aver capito negli anni che siamo stati insieme che per lui era troppo .." Se così fosse stato, lui nel corso degli anni avrebbe potuto liberamente esprimersi, non crede?
La sua nuova relazione sta a dimostrare che il sesso settimanale di 4/5 rapporta funziona bene purché entramb* lo desiderino e apprezzino.
Sulla sex addiction Le propongo la lettura di
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7732-il-sesso-compulsivo-e-un-disordine-mentale-o-m-s.html .
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
per quel che Lei descrive del consulto, nessuna dipendenza, parerebbe. Semplicemente un alto indice di gradimento verso una sessualità sana.
Non è una diagnosi (impossibile online), ma una valutazione basata sull'esperienza clinica.
Ci si interroga tuttavia su due elementi:
1. come mai l'etichetta di Sex addicted il suo ex gliela ha appiccicata solo dopo la fine della vostra storia? E poi l'affermazione che "in un normale rapporto di coppia il sesso non è importante e se ne può fare a meno"...
Come mai lui non si sarà esposto prima in tali ipotesi o diagnosi, quando la relazione era ancora in corso? Era così impaurito da Lei? Impossibilitato ad esprimersi?
E come mai avrà scelto di farlo dopo? Una vedetta postuma? Una autogiustificazione?
2. Il secondo interrogativo riguarda il come mai Lei sia rimasta 'così' turbata da tale etichetta.
Sensi di colpa verso il Suo ex? "..Mi sento in colpa nei suoi confronti perchè temo di non aver capito negli anni che siamo stati insieme che per lui era troppo .." Se così fosse stato, lui nel corso degli anni avrebbe potuto liberamente esprimersi, non crede?
La sua nuova relazione sta a dimostrare che il sesso settimanale di 4/5 rapporta funziona bene purché entramb* lo desiderino e apprezzino.
Sulla sex addiction Le propongo la lettura di
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7732-il-sesso-compulsivo-e-un-disordine-mentale-o-m-s.html .
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Solitamente non impaurisco le persone, cerco di essere aperta sempre al dialogo, percepivo una diversità di esigenze ma durante la relazione non si tirava indietro; forse pur professandosi ateo ma venendo da una famiglia molto religiosa ha avuto poi dei sensi di colpa e potrebbe averli riversati su di me. Sicuramente il mio turbamento deriva dal fatto che nonostante sia finita da un pezzo mi sento ancora coinvolta. Oltretutto non sono solita circondarmi di persone giudicanti quindi non sono abituata.
Grazie della risposta, mi sentopiù serena
Grazie della risposta, mi sentopiù serena
[#3]
"Sicuramente il mio turbamento deriva dal fatto che nonostante sia finita da un pezzo mi sento ancora coinvolta."
Infatti La ho percepita permeabile alla critica proveniente dal suo ex.
Forse Le converrebbe lavorarci un po', per non portarselo dentro a tempo indefinito.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Infatti La ho percepita permeabile alla critica proveniente dal suo ex.
Forse Le converrebbe lavorarci un po', per non portarselo dentro a tempo indefinito.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 22/02/2024.
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