Perchè odio il mio fidanzato?
buongiorno, io e il mio fidanzato (entrambi 25 anni) stiamo insieme da 5 anni: io molto abitudinaria, studentessa universitaria, impossibilitata dalla mia condizione economica ad andare a convivere per ora.
Comunque passo molto tempo a casa per studiare e mi piace avere delle sane abitudini e seguire la routine che mi sono imposta.
Lui invece tutto il contrario: negli anni ha cambiato molti lavori e io mi sono sempre adeguata a ciò e ho sempre, insieme a lui, cercato di organizzarmi bene per poter passare del tempo insieme.
Il mio essere studentessa mi ha sempre permesso di prendermi del tempo, lui invece (quando si poteva) mi faceva aspettare sul suo posto di lavoro che staccasse per stare insieme.
Ho iniziato a provare rancore per lui e mi sono data come spiegazione il fatto che in primis due anni fa è stato via praticamente per 4/5 mesi in un lavoro tipo stage, non retribuito, per aiutare dei parenti, che lo impegnava H24 ed era difficile perfino parlare al telefono.
Stetti molto male.
Ora invece mio ha annunciato che in primavera partirà per il nord per circa 6 mesi per un lavoro stagionale.
Da quando me l'ha detto mi sono come detta dentro di me:'' è finita ormai''.
Nel senso che è come se mi avesse dato la prova che non mette molto in considerazione i miei sentimenti e la mia persona ma mette al primo posto il lavoro.
Razionalmente capisco che bisogna fare così certe volte ma allo stesso tempo non riesco a fare a meno di odiarlo.
Posso sopportare questi cambi repentini per il resto della mia vita?
Quando ci vediamo sono felice e contenta, sento di aver trovato quello giusto ma quando torno a casa faccio incubi angoscianti, dormo male ed ho molto stress in corpo.
Come se tutto il mio corpo si stesse preparando alla fine inevitabile.
Lo vedo proprio come un torto, non riesco a vederlo altrimenti.
Anche perchè starà via proprio nel periodo in cui mi laureo.
Però lui è un caro ragazzo che ha sempre dimostrato di amarmi molto... lui vuole fare questo sacrificio per mettere da parte un pò di soldi ed aprirsi una sua attività... però fino a prima di questa offerta si parlava di andare a convivere, infatti io tuttora mi sto mobilitando per cercare un lavoro che mi permetta però anche di studiare.
Alla luce dei fatti attuali sto cercando comunque il lavoro ma non per noi, solo per me stessa.
Lui dopo l'offerta non mi ha più parlato di convivenza e ora l'unica cosa di cui parla (quando parliamo del futuro) è questa cavolo di attività che si vuole aprire.
Cosa posso fare?
Comunque passo molto tempo a casa per studiare e mi piace avere delle sane abitudini e seguire la routine che mi sono imposta.
Lui invece tutto il contrario: negli anni ha cambiato molti lavori e io mi sono sempre adeguata a ciò e ho sempre, insieme a lui, cercato di organizzarmi bene per poter passare del tempo insieme.
Il mio essere studentessa mi ha sempre permesso di prendermi del tempo, lui invece (quando si poteva) mi faceva aspettare sul suo posto di lavoro che staccasse per stare insieme.
Ho iniziato a provare rancore per lui e mi sono data come spiegazione il fatto che in primis due anni fa è stato via praticamente per 4/5 mesi in un lavoro tipo stage, non retribuito, per aiutare dei parenti, che lo impegnava H24 ed era difficile perfino parlare al telefono.
Stetti molto male.
Ora invece mio ha annunciato che in primavera partirà per il nord per circa 6 mesi per un lavoro stagionale.
Da quando me l'ha detto mi sono come detta dentro di me:'' è finita ormai''.
Nel senso che è come se mi avesse dato la prova che non mette molto in considerazione i miei sentimenti e la mia persona ma mette al primo posto il lavoro.
Razionalmente capisco che bisogna fare così certe volte ma allo stesso tempo non riesco a fare a meno di odiarlo.
Posso sopportare questi cambi repentini per il resto della mia vita?
Quando ci vediamo sono felice e contenta, sento di aver trovato quello giusto ma quando torno a casa faccio incubi angoscianti, dormo male ed ho molto stress in corpo.
Come se tutto il mio corpo si stesse preparando alla fine inevitabile.
Lo vedo proprio come un torto, non riesco a vederlo altrimenti.
Anche perchè starà via proprio nel periodo in cui mi laureo.
Però lui è un caro ragazzo che ha sempre dimostrato di amarmi molto... lui vuole fare questo sacrificio per mettere da parte un pò di soldi ed aprirsi una sua attività... però fino a prima di questa offerta si parlava di andare a convivere, infatti io tuttora mi sto mobilitando per cercare un lavoro che mi permetta però anche di studiare.
Alla luce dei fatti attuali sto cercando comunque il lavoro ma non per noi, solo per me stessa.
Lui dopo l'offerta non mi ha più parlato di convivenza e ora l'unica cosa di cui parla (quando parliamo del futuro) è questa cavolo di attività che si vuole aprire.
Cosa posso fare?
[#1]
Gentile utente,
la risposta alla sua domanda può essere molto semplice: dovrebbe seguire i suoi sentimenti, e ha mai sentito dire che si sta insieme ad un fidanzato che si odia?
Oppure, visto anche il suo consulto precedente, dovrebbe cominciare a mettere in dubbio che i suoi sentimenti siano adeguati alle varie situazioni, quindi dovrebbe cercare un bravo curante.
Buone cose.
la risposta alla sua domanda può essere molto semplice: dovrebbe seguire i suoi sentimenti, e ha mai sentito dire che si sta insieme ad un fidanzato che si odia?
Oppure, visto anche il suo consulto precedente, dovrebbe cominciare a mettere in dubbio che i suoi sentimenti siano adeguati alle varie situazioni, quindi dovrebbe cercare un bravo curante.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 20/02/2024.
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