Ossessione e pornografia
Salve, ha da qualche mese che ho molta voglia di guardare i porno, ma non voglio farlo perché so che è sbagliato essendo che sono fidanzato tra poco convivente, ma il desiderio di farlo è troppo, quindi non vorrei che mi porti frustrazione o depressione, anche perché già soffro di disturbo ossessivo compulsivo infatti sono in cura per questo, vorrei dire anche che con la mia partner da un paio di mesi non provo più piacere ad avere rapporti, ma io sono ben certo che la amo e voglio andare a convivere con lei e avere dei figli, non so cosa potrebbe essere, vorrei qualche suggerimento grazie in anticipo
[#1]
Gentile utente,
ai Suoi curanti chieda se "il troppo desiderio di guardare i porno" e il conseguente affaticante dibattito interno che ne scaturisce
può rappresentare un nuovo sintomi del disturbo ossessivo compulsivo di cui Lei soffre.
Che tipo di terapia sta facendo? Psicoterapia? terapia farmacologica? entrambe?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
ai Suoi curanti chieda se "il troppo desiderio di guardare i porno" e il conseguente affaticante dibattito interno che ne scaturisce
può rappresentare un nuovo sintomi del disturbo ossessivo compulsivo di cui Lei soffre.
Che tipo di terapia sta facendo? Psicoterapia? terapia farmacologica? entrambe?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Sto facendo entrambe,ma da qualche mese solo farmacologia,prendo il farmaco sertralina da circa 1 anno,però lho sospesa dopo un 7 mesi dall'inizio della terapia e poi lho ripresa dopo 3 mesi ma a dose più bassa,la prendevo all'inizio da 100,ora la prendo da 50,io comunque volevo sapere se negando questo desiderio di guardare I porno può probabilmente peggiorare il mio disturbo
[#3]
Se ha fatto psicoterapia dovrebbe sapere come fare a gestire i pensieri ossessivi:
il/la Su* Psicoterapeuta l'avrà fatta esercitare con tecniche specifiche, che potrà mettere in atto anche ora.
Sempre che l'ipotesi da me fatta corrisponda al reale, dato che la diagnosi del nuovo problema si può avere solo e unicamente in presenza di specialista.
Sembrerebbe che
.sia l'assunzione discontinua dei farmaci,
.sia la sospensione della psicoterapia,
segnalino una modalità approssimativa di prendersi cura del disturbo; è così?
Con la conseguenza di dover rivolgersi, online, a specialist* che - sia pure dotati di competenza ed esperienza - non possono essere concreti sulla base delle poche righe di un consulto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
il/la Su* Psicoterapeuta l'avrà fatta esercitare con tecniche specifiche, che potrà mettere in atto anche ora.
Sempre che l'ipotesi da me fatta corrisponda al reale, dato che la diagnosi del nuovo problema si può avere solo e unicamente in presenza di specialista.
Sembrerebbe che
.sia l'assunzione discontinua dei farmaci,
.sia la sospensione della psicoterapia,
segnalino una modalità approssimativa di prendersi cura del disturbo; è così?
Con la conseguenza di dover rivolgersi, online, a specialist* che - sia pure dotati di competenza ed esperienza - non possono essere concreti sulla base delle poche righe di un consulto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Utente
Io la terapia psicoterapeuta lho fatta ma per poco,diciamo che solo quella farmacologica fin'ora ho fatto con lievi risultati penso per il fatto che non la presa in modo giusto,io lho iniziata circa 1 anno fa da 25 per passare a 50 poi a 100 e lho presa per un 6 7 mesi da 100,poi lho sospesa per problemi di stomaco,ma dopo 2 3 mesi ho ricominciato a prenderla perché ancora è presente il disturbo,e adesso la prendo da un 4 mesi ma da 50.
[#5]
La psicoterapia è essenziale, sia per quanto riguarda gli aspetti e interventi comportamentali, sia allo scopo di modificare i processi di pensiero disfunzionali. L* Specialista è Psicolog* che sia anche Psicoterapeuta.
Ad ess* potrà sottoporre pure i problemi riguardanti il desiderio sessuale; ed anche la disfunzione erettile di origine psicogena nel caso abbia competenza in sessuologia clinica.
Inoltre raccomando che gli psicofarmaci siano prescritti dallo Psichiatra.
Essi vanno assunti con metodo, e senza sospenderli ai primi miglioramenti; come del resto anche per la psicoterapia. In altro caso la ricaduta è dietro l'angolo.
Coma avrà potuto intuire da queste brevi risposte, non è certo con un SI' o con un NO alla Sua domanda:
".. volevo sapere se negando questo desiderio di guardare I porno può probabilmente peggiorare il mio disturbo.."
che Lei risolverà le problematiche: nè quella del porno, nè del "disturbo ossessivo compulsivo", nè del desiderio sessuale ipoattivo.
Le consigliamo dunque di riprendere con metodo i percorsi di cura suindicati.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Ad ess* potrà sottoporre pure i problemi riguardanti il desiderio sessuale; ed anche la disfunzione erettile di origine psicogena nel caso abbia competenza in sessuologia clinica.
Inoltre raccomando che gli psicofarmaci siano prescritti dallo Psichiatra.
Essi vanno assunti con metodo, e senza sospenderli ai primi miglioramenti; come del resto anche per la psicoterapia. In altro caso la ricaduta è dietro l'angolo.
Coma avrà potuto intuire da queste brevi risposte, non è certo con un SI' o con un NO alla Sua domanda:
".. volevo sapere se negando questo desiderio di guardare I porno può probabilmente peggiorare il mio disturbo.."
che Lei risolverà le problematiche: nè quella del porno, nè del "disturbo ossessivo compulsivo", nè del desiderio sessuale ipoattivo.
Le consigliamo dunque di riprendere con metodo i percorsi di cura suindicati.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 20/02/2024.
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