Il mio partner è ingrassato ed io non so cosa fare
Ho una relazione con il mio partner da 3 anni.
Quando ci siamo conosciuti non era sovrappeso, lo è diventato dopo.
Inizialmente adducevo le cause di questo forte aumento di peso a dei farmaci da lui assunti in passato, poi però ho notato che mangiava in modo sempre più smodato, sviluppando una sorta di ossessione per i dolci.
A volte ho la sensazione che non riesca proprio a fermarsi.
Ho provato più volte a parlargliene dato che sta quasi per arrivare ai 200kg e la cosa mi preoccupa sia da un punto di vista salutare (è sempre stanco ed affannato) sia estetico (non vuole più neanche lasciarsi fotografare).
Ogni volta però mi risponde in malo modo, sostenendo che si tratta della sua vita e che intende gestirla come gli pare.
Sono riuscita a convincerlo ad iscriversi in palestra, ma non è mai costante.
Stessa cosa per la dieta, ha consultato la nutrizionista due volte e non ha rispettato nessuna indicazione fornitagli.
Si lascia andare completamente, trascorrendo intere giornate davanti alla tv.
Mi sono anche offerta di seguire con lui un percorso terapeutico, se necessario.
Ma la cosa è fuori discussione perché lui non crede di aver bisogno di affidarsi ad un professionista ed io non so più cosa fare.
Ho poco più di vent'anni, studio e lavoro, non conviviamo.
Vederlo così arenato però mi lascia presagire che non ci sarà alcun futuro per noi, alcuna convivenza o crescita di coppia.
A volte provo un opprimente senso di vergogna nel doverlo portare dai miei amici o dai parenti, la gente giudica, ci prendono spesso in giro.
E sebbene non debba lasciarmi influenzare, sta diventando più forte di me.
Mi sento una persona orribile per questi pensieri perché tengo molto a lui e non so se lasciarlo per queste motivazioni sia la scelta giusta.
Inoltre provo un profondo senso di rabbia nei suoi confronti perché nonostante mi faccia in quattro, non si lascia aiutare.
Quando ci siamo conosciuti non era sovrappeso, lo è diventato dopo.
Inizialmente adducevo le cause di questo forte aumento di peso a dei farmaci da lui assunti in passato, poi però ho notato che mangiava in modo sempre più smodato, sviluppando una sorta di ossessione per i dolci.
A volte ho la sensazione che non riesca proprio a fermarsi.
Ho provato più volte a parlargliene dato che sta quasi per arrivare ai 200kg e la cosa mi preoccupa sia da un punto di vista salutare (è sempre stanco ed affannato) sia estetico (non vuole più neanche lasciarsi fotografare).
Ogni volta però mi risponde in malo modo, sostenendo che si tratta della sua vita e che intende gestirla come gli pare.
Sono riuscita a convincerlo ad iscriversi in palestra, ma non è mai costante.
Stessa cosa per la dieta, ha consultato la nutrizionista due volte e non ha rispettato nessuna indicazione fornitagli.
Si lascia andare completamente, trascorrendo intere giornate davanti alla tv.
Mi sono anche offerta di seguire con lui un percorso terapeutico, se necessario.
Ma la cosa è fuori discussione perché lui non crede di aver bisogno di affidarsi ad un professionista ed io non so più cosa fare.
Ho poco più di vent'anni, studio e lavoro, non conviviamo.
Vederlo così arenato però mi lascia presagire che non ci sarà alcun futuro per noi, alcuna convivenza o crescita di coppia.
A volte provo un opprimente senso di vergogna nel doverlo portare dai miei amici o dai parenti, la gente giudica, ci prendono spesso in giro.
E sebbene non debba lasciarmi influenzare, sta diventando più forte di me.
Mi sento una persona orribile per questi pensieri perché tengo molto a lui e non so se lasciarlo per queste motivazioni sia la scelta giusta.
Inoltre provo un profondo senso di rabbia nei suoi confronti perché nonostante mi faccia in quattro, non si lascia aiutare.
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Gentile utente,
è credibile che nel giro di tre anni il Suo ragazzo da un peso corporeo nella norma sia arrivato a ben 200 Kg?
E che Lei in cambio, pesi 40 Kg?
Il tutto, nel consulto, sembra alquanto particolare.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
è credibile che nel giro di tre anni il Suo ragazzo da un peso corporeo nella norma sia arrivato a ben 200 Kg?
E che Lei in cambio, pesi 40 Kg?
Il tutto, nel consulto, sembra alquanto particolare.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 17/02/2024.
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