Mai fidanzata, e non considerata
Buongiorno, ho 40 anni e non sono mai stata fidanzata.
Ho avuto qualche rapporto sessuale con uomini diversi, ma mai soddisfacenti e con persone che non mi interessavano.
Sono già stata da uno specialista ma il costo è eccessivo per proseguire la terapia e l'ultima durata qualche mese.
Tendo a fare molti paragoni con ragazze che vengono più notate, ma la loro frase tipo "se lui non c'è, ho altro da fare" e la considero simbolo di mancanza di personalità, infatti le loro storie si sono sempre concluse entro pochi anni e male.
Ma insisto nel paragonarmi a loro per le esperienze che hanno vissuto e io no.
L'ultima volta ho conosciuto un ragazzo e dopo tempo dalla conoscenza, a differenza delle precedenti vicende inesistenti, ho provato a baciarlo e lui anche se inizialmente sembrava corrispondere, successivamente mi ha rifiutato e non capisco esattamente il motivo a parte l'insicurezza.
Credo di risultare aggressiva, ma se non mi espongo non vengo notata o rischio come in passato di rimanere nel limbo e stare più male.
Mi sembra che gli uomini abbiano paura: forse per la laurea, per il lavoro o per le mie basi economiche, forse dovrei cambiare tipologie di uomo ma non so dove trovarli a questo punto.
Sono molto infastidita perché gli uomini notano ragazze appariscenti e si accalcano e soprattutto insistono per avere sempre la stessa, quando "sempre la stessa" è tutta apparenza e poco altro.
Ho avuto qualche rapporto sessuale con uomini diversi, ma mai soddisfacenti e con persone che non mi interessavano.
Sono già stata da uno specialista ma il costo è eccessivo per proseguire la terapia e l'ultima durata qualche mese.
Tendo a fare molti paragoni con ragazze che vengono più notate, ma la loro frase tipo "se lui non c'è, ho altro da fare" e la considero simbolo di mancanza di personalità, infatti le loro storie si sono sempre concluse entro pochi anni e male.
Ma insisto nel paragonarmi a loro per le esperienze che hanno vissuto e io no.
L'ultima volta ho conosciuto un ragazzo e dopo tempo dalla conoscenza, a differenza delle precedenti vicende inesistenti, ho provato a baciarlo e lui anche se inizialmente sembrava corrispondere, successivamente mi ha rifiutato e non capisco esattamente il motivo a parte l'insicurezza.
Credo di risultare aggressiva, ma se non mi espongo non vengo notata o rischio come in passato di rimanere nel limbo e stare più male.
Mi sembra che gli uomini abbiano paura: forse per la laurea, per il lavoro o per le mie basi economiche, forse dovrei cambiare tipologie di uomo ma non so dove trovarli a questo punto.
Sono molto infastidita perché gli uomini notano ragazze appariscenti e si accalcano e soprattutto insistono per avere sempre la stessa, quando "sempre la stessa" è tutta apparenza e poco altro.
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Gentile utente,
vorrei aiutarla a riflettere su alcune cose che scrive.
Non è mai stata fidanzata, ma ha avuto rapporti sessuali con uomini diversi "mai soddisfacenti e con persone che non mi interessavano".
Può chiarire perché ha scelto di avere questi rapporti, se non li desiderava?
Dice che è stata da uno specialista (per curare cosa? la solitudine o la sessualità compulsiva?) ma la spesa era eccessiva.
Nei centri del Servizio Sanitario Nazionale la spesa è minima, altrettanto nelle scuole di psicoterapia, e c'è anche il bonus psicologi.
Inoltre lei afferma: "Mi sembra che gli uomini abbiano paura: forse per la laurea, per il lavoro o per le mie basi economiche".
Di laureate è pieno il mondo, e molte sono in coppia. Non dice che lavoro fa, ma se le sue "basi economiche" possono spaventare molti uomini, perché non vuole spendere circa 250 euro al mese per il suo benessere?
Forse sta attraversando un momento di confusione. In questa sua email, in effetti, una precisa richiesta manca: sembra che le dispiaccia non avere una relazione, ma non dice se la vorrebbe d'amore o di sesso.
Si potrebbe ipotizzare che semplicemente non le interessano gli uomini, e forse il fatto che altre ragazze vengano cercate di più, ferisce il suo amor proprio.
Infine, teme di spaventare gli uomini e non ha mai fatto un accurato autoesame al riguardo?
Se il problema è questo, sorprende che se ne stia occupando piuttosto avanti negli anni, mentre avrebbe potuto chiedere agli amici ma anche agli uomini con cui ha avuto incontri occasionali se notavano in lei qualcosa di insolito, di sbagliato. Inoltre da almeno tre decenni si moltiplicano i corsi sulla comunicazione, anche online, compresa quella rivolta al preciso scopo di produrre incontri di coppia.
Se invece lei avverte in sé un insieme confuso di sentimenti e di idee dolorosi, pensi ad una terapia psicologica. Lo scopo che raggiungerà, impegnandosi, sarà prima di tutto quello di conoscersi meglio.
Buone cose.
vorrei aiutarla a riflettere su alcune cose che scrive.
Non è mai stata fidanzata, ma ha avuto rapporti sessuali con uomini diversi "mai soddisfacenti e con persone che non mi interessavano".
Può chiarire perché ha scelto di avere questi rapporti, se non li desiderava?
Dice che è stata da uno specialista (per curare cosa? la solitudine o la sessualità compulsiva?) ma la spesa era eccessiva.
Nei centri del Servizio Sanitario Nazionale la spesa è minima, altrettanto nelle scuole di psicoterapia, e c'è anche il bonus psicologi.
Inoltre lei afferma: "Mi sembra che gli uomini abbiano paura: forse per la laurea, per il lavoro o per le mie basi economiche".
Di laureate è pieno il mondo, e molte sono in coppia. Non dice che lavoro fa, ma se le sue "basi economiche" possono spaventare molti uomini, perché non vuole spendere circa 250 euro al mese per il suo benessere?
Forse sta attraversando un momento di confusione. In questa sua email, in effetti, una precisa richiesta manca: sembra che le dispiaccia non avere una relazione, ma non dice se la vorrebbe d'amore o di sesso.
Si potrebbe ipotizzare che semplicemente non le interessano gli uomini, e forse il fatto che altre ragazze vengano cercate di più, ferisce il suo amor proprio.
Infine, teme di spaventare gli uomini e non ha mai fatto un accurato autoesame al riguardo?
Se il problema è questo, sorprende che se ne stia occupando piuttosto avanti negli anni, mentre avrebbe potuto chiedere agli amici ma anche agli uomini con cui ha avuto incontri occasionali se notavano in lei qualcosa di insolito, di sbagliato. Inoltre da almeno tre decenni si moltiplicano i corsi sulla comunicazione, anche online, compresa quella rivolta al preciso scopo di produrre incontri di coppia.
Se invece lei avverte in sé un insieme confuso di sentimenti e di idee dolorosi, pensi ad una terapia psicologica. Lo scopo che raggiungerà, impegnandosi, sarà prima di tutto quello di conoscersi meglio.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 15/02/2024.
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