Come gestire una madre che sta male psicologicamente

Salve, sono una ragazza di 20.

Mi trovo a scrivere perché sono molto stanca, provo emozioni e sentimenti contrastanti nei riguardi di mia madre.

Da quando è nato il mio fratellino, 5 anni fa, è diventata iper protettiva nei suoi riguardi, l'altro giorno ha chiamato l'ambulanza perché ha dato di stomaco due volte.

Con me è difficile.
Prima mi dice che non può vivere senza di me e poi mi maledice, mi insulta e mi dice che posso andare a buttarmi sotto la metro che a lei non interessa.
Ma lo dice con un disgusto e io provo una rabbia indecente.

Studio infermieristica e so un pochino di cose già, so riconoscere che il bambino non sta morendo per due date di stomaco, gli ho preso i parametri vitali per tranquillizzarla e mi ha dato dell incompetente perché le ho detto che stava bene.
Le ho spiegato i parametri e ha detto che gli strumenti non funzionano.

Ho perso la pazienza e l ho iniziata a trattare male, a risponderle di fretta, e meno educatamente.
Mi ha tenuta sveglia fino alle 6 di mattina perché secondo lei il bambino stava morendo.

Mi ha mandato 89 messaggi in cui dice che l ho delusa, mi fa sentire malissimo.

Lo fa spesso.
Va a periodi.

A volte è brava, a volte mi dice che sono uno schifo anche solo se chiudo una porta troppo forte, o se non l avviso che sono arrivata all università, o se esco più di 2 giorni consecutivi.
Non vuole che studio poi! Appena mi vede aprire libro mi dice che trascuro mio fratello, se lui mi viene vicino per giocare gli dice " vieni da mamma che tua sorella non ti vuole più".

E poi è un contrasto vivente.
Quando le serve me lo lascia e mi sfrutta fino a che non sono stremata.
Lo elogia addirittura quando mi risponde male! E se io mi oppongo mi dice "deve imparare a difendersi, tu sei la sua palestra".

Quando io da piccola se osavo rispondere mi faceva piangere per tutto il giorno dicendomi che non mi voleva più bene o che ero cattiva.
Mi dice che sono strana e che la trascuro se esco; se mi dedico a lei mi insulta indirettamente, dicendomi che ho i capelli troppo biondi, il rossetto troppo scuro, o sono troppo alta, o sono vestita troppo bene o troppo male.
Se sono felice un giorno mi ricorda la storia peggiore della mia con un mio ex e mi ricorda quanto sono stata stupida.
Se sono triste mi dice " e io allora che dovrei dire" se sono arrabbiata mi dice che sono pazza.
E poi mi chiede in 78 messaggi di non giudicarla e che lei con me si deve poter sentire libera di essere com è senza che io la "giudichi".

E poi non mi tutela da nulla.
Io vado alle visite con i miei nonni, io penso ai debiti della banca insieme al suo compagno, io lavoro e il suo compagno e lei no, mi vomita addosso tutti i suoi problemi, mi tormenta a dirmi che è preoccupata, ora per i soldi, ora per il bambino, ora per i nonni.

Scrivo perché non ho più idee, non so come gestirla.
Non funziona nulla.
Voglio sopravvivere sana di mente fino a che non vado via di casa.
Ma non so più come trattarla.
Cosa pensare per salvare la mia sanità.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.3k 193
Gentile utente,
ha già scritto su questo argomento pochi mesi fa e il dottor Pacini le aveva consigliato di rivolgersi al medico di base perché si facesse carico della situazione, che in quella sua prima email risultava senz'altro patologica.
Ci parlava anche di un padre che aveva subito un ictus e un tumore cerebrale, e che veniva perfino picchiato da sua madre. Oggi invece parla di un "compagno" di sua madre e racconta i comportamenti di lei come se la considerasse ingiusta, cattiva, anaffettiva, ma senza più rilevare la genesi psicotica di questi comportamenti.
Nel frattempo lei ha attraversato la fine di una relazione che è stata lesiva del suo equilibrio e della sua autostima.
Non pensa sia venuto il tempo di fare chiarezza, affidandosi ad un* psicolog* che si prenda cura di lei in maniera completa, continuativa?
Non mancano certo a chi studia Scienze Infermieristiche le informazioni per accedere a cure gratuite o a basso costo (presso l'ospedale dove studia; alle ASL; al Consultorio Giovani; con il Bonus psicologi).
Per parte mia le rinnovo l'invito del dottor Pacini: informi il medico di base dei comportamenti di sua madre, compreso il suo sovrappeso, che potrebbe indicare uno squilibrio ormonale e porterebbe con sé molti dei disturbi psichici di cui è vittima.
Se ci scrivesse ancora, ci dia notizie di suo padre.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com