Donazione sangue e consigli futuro
Buongiorno a tutti,
Ieri ho donato il sangue per la prima volta.
Tuttavia è da un paio di settimane che ho dei principi di attacchi di panico (riesco a gestirli piuttosto bene) molto probabilmente dovuti a eccesso di stress e altri problemi di natura psicologica.
Premesso che ho già preso appuntamento per tornare in terapia, volevo chiedervi se quello che mi è successo oggi è attribuibile all'ansia o al fatto di aver donato ieri:
Ho donato verso mezzogiorno e oggi verso lo stesso orario sono andato a giocare con un amico a tennis.
Solitamente fare attività sportiva molto difficilmente si accompagna a stati ansiosi tuttavia avevo come dei mancamenti che non sapevo spiegarmi se dovuti all'attività fisica fatta troppo in concomitanza con la donazione oppure se si tratta dell'ansia (dopo mezz'ora di gioco intenso, ho dovuto spesso fermarmi o rallentare perché convinto di svenire).
Chiedo tutto ciò per capire come comportarmi in futuro quando dovrò ridonare.
C'è da considerare anche che ho un valore borderline di emogoblina e la dottoressa al prelievo mi ha infatti consigliato di limitarmi a tre donazioni l'anno: potrebbe essere che per questo stesso motivo ho bisogno di un po' di tempo in più per riprendermi dalla donazione e poter fare attività fisica?
Ieri ho donato il sangue per la prima volta.
Tuttavia è da un paio di settimane che ho dei principi di attacchi di panico (riesco a gestirli piuttosto bene) molto probabilmente dovuti a eccesso di stress e altri problemi di natura psicologica.
Premesso che ho già preso appuntamento per tornare in terapia, volevo chiedervi se quello che mi è successo oggi è attribuibile all'ansia o al fatto di aver donato ieri:
Ho donato verso mezzogiorno e oggi verso lo stesso orario sono andato a giocare con un amico a tennis.
Solitamente fare attività sportiva molto difficilmente si accompagna a stati ansiosi tuttavia avevo come dei mancamenti che non sapevo spiegarmi se dovuti all'attività fisica fatta troppo in concomitanza con la donazione oppure se si tratta dell'ansia (dopo mezz'ora di gioco intenso, ho dovuto spesso fermarmi o rallentare perché convinto di svenire).
Chiedo tutto ciò per capire come comportarmi in futuro quando dovrò ridonare.
C'è da considerare anche che ho un valore borderline di emogoblina e la dottoressa al prelievo mi ha infatti consigliato di limitarmi a tre donazioni l'anno: potrebbe essere che per questo stesso motivo ho bisogno di un po' di tempo in più per riprendermi dalla donazione e poter fare attività fisica?
[#1]
Gentile utente,
la persona a cui chiedere quali sforzi le sono consentiti il giorno successivo alla donazione sarebbe stata la dottoressa che le ha indicato di non farne più di tre volte l'anno.
Senza poter escludere una componente ansiosa nei disturbi da lei riferiti, le suggerisco di porre lo stesso quesito in ematologia.
Buone cose.
la persona a cui chiedere quali sforzi le sono consentiti il giorno successivo alla donazione sarebbe stata la dottoressa che le ha indicato di non farne più di tre volte l'anno.
Senza poter escludere una componente ansiosa nei disturbi da lei riferiti, le suggerisco di porre lo stesso quesito in ematologia.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie Dott.ssa,
In effetti non mi resta che iniziare la terapia e la prossima volta che donerò riferirò quanto accaduto alla dottoressa del reparto di trasfusioni. Se capitasse di nuovo la sensazione di svenimento sotto sforzo chiederò al medico di base di poter fare opportuni approfondimenti.
Ancora grazie,
Buona giornata e buon lavoro
In effetti non mi resta che iniziare la terapia e la prossima volta che donerò riferirò quanto accaduto alla dottoressa del reparto di trasfusioni. Se capitasse di nuovo la sensazione di svenimento sotto sforzo chiederò al medico di base di poter fare opportuni approfondimenti.
Ancora grazie,
Buona giornata e buon lavoro
[#3]
Gentile utente,
prima ancora di iniziare la terapia psicologica -se parla di quella- è bene fare tutti gli accertamenti medici.
Intanto può mandare agli ematologi di Medicitalia i referti in suo possesso.
Auguri.
prima ancora di iniziare la terapia psicologica -se parla di quella- è bene fare tutti gli accertamenti medici.
Intanto può mandare agli ematologi di Medicitalia i referti in suo possesso.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 823 visite dal 13/02/2024.
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