Il mio fidanzato spesso non riesce a venire dopo il rapporto sessuale perché ?
Salve scrivo qui perché ho bisogno di un consulto su qualcosa che sta diventando un problema nel rapporto di coppia.
Io e il mio fidanzato stiamo da un anno insieme, lui è stato fidanzato più di 10 anni con la stessa persona ed io invece ho avuto diverse relazioni, io ho 32 anni e lui ha 2 anni in più di me.
Dall’inizio della nostra conoscenza lui aveva dei blocchi e non riusciva a lasciarsi andare, e capitava spesso che mentre era eccitato poi non lo era più ed io la vivevo male, lui cercava di spiegarmi che il problema non ero io ma era lui, che pensava troppo e andava in ansia, poi piano piano si è sciolto e questo problema è diminuito fino a quasi scomparire. Solo che ora c’è qualcosa che non riesco a gestire e ne ad aiutarlo.
ogni volta che abbiamo avuto un rapporto lui non è quasi mai arrivato durante il rapporto con il coito interrotto, ma dovevo essere io a farlo arrivare o con la sega o con la bocca.
Ci è riuscito solo pochissime volte con la posizione della pecorina, ma non ci riesce più cerchiamo di parlarne ma dice che non ce la fa perché ha paura, e che lui non lo ha mai fatto nel suo rapporto passato e quindi è troppo difficile quando esce per venire sente che si blocca, dice che lo stimolo ce l’ha ma poi si blocca e non si sente rilassato e pensa troppo e quindi vuole che lo faccio arrivare io.
Il punto è che ultimamente quando lui non riesce, io poi non voglio più venire come se mi passasse l’eccitazione ed inizio a star male.
(io vengo solo attraverso la stimolazione del clitoride)
Non so se so io il problema, o se è ancora attaccato a come viveva la relazione con la sua ex e non riesce ad avanzare con me.
Il punto è che soffro perché io vorrei che lui superasse questi blocchi che non avesse limiti con me, ed invece i limiti diventano problemi... non so come devo fare e non so perché lui non riesce a rilassarsi.
Ho bisogno di un consiglio perché non voglio che questo rapporto vada male.
Cosa posso fare?
perché non riesce a sbloccarsi?
Vi ringrazio in anticipo anche solo per aver letto questo messaggio.
Grazie ancora
Io e il mio fidanzato stiamo da un anno insieme, lui è stato fidanzato più di 10 anni con la stessa persona ed io invece ho avuto diverse relazioni, io ho 32 anni e lui ha 2 anni in più di me.
Dall’inizio della nostra conoscenza lui aveva dei blocchi e non riusciva a lasciarsi andare, e capitava spesso che mentre era eccitato poi non lo era più ed io la vivevo male, lui cercava di spiegarmi che il problema non ero io ma era lui, che pensava troppo e andava in ansia, poi piano piano si è sciolto e questo problema è diminuito fino a quasi scomparire. Solo che ora c’è qualcosa che non riesco a gestire e ne ad aiutarlo.
ogni volta che abbiamo avuto un rapporto lui non è quasi mai arrivato durante il rapporto con il coito interrotto, ma dovevo essere io a farlo arrivare o con la sega o con la bocca.
Ci è riuscito solo pochissime volte con la posizione della pecorina, ma non ci riesce più cerchiamo di parlarne ma dice che non ce la fa perché ha paura, e che lui non lo ha mai fatto nel suo rapporto passato e quindi è troppo difficile quando esce per venire sente che si blocca, dice che lo stimolo ce l’ha ma poi si blocca e non si sente rilassato e pensa troppo e quindi vuole che lo faccio arrivare io.
Il punto è che ultimamente quando lui non riesce, io poi non voglio più venire come se mi passasse l’eccitazione ed inizio a star male.
(io vengo solo attraverso la stimolazione del clitoride)
Non so se so io il problema, o se è ancora attaccato a come viveva la relazione con la sua ex e non riesce ad avanzare con me.
Il punto è che soffro perché io vorrei che lui superasse questi blocchi che non avesse limiti con me, ed invece i limiti diventano problemi... non so come devo fare e non so perché lui non riesce a rilassarsi.
Ho bisogno di un consiglio perché non voglio che questo rapporto vada male.
Cosa posso fare?
perché non riesce a sbloccarsi?
Vi ringrazio in anticipo anche solo per aver letto questo messaggio.
Grazie ancora
[#1]
Gentile utente,
da quello che scrive si può ipotizzare che il "blocco" richieda tempo e pazienza.
Sembra invece che lei soffra e si senta a disagio fino a compromettere il suo stesso piacere, e questo può peggiorare la situazione.
L'attività sessuale è semplice e lineare solo nell'immaginario degli adolescenti; in realtà può venir complicata da tante cose, e tra queste le esperienze passate di tutti e due.
Il suo partner ha avuto una sola, lunghissima relazione, nella quale ha imparato certe modalità di rapporto sessuale. A questo proposito le sue parole non sono chiare: "dice che non ce la fa perché ha paura, e che lui non lo ha mai fatto nel suo rapporto passato e quindi è troppo difficile quando esce per venire sente che si blocca".
Cosa non ha mai fatto nel rapporto passato, il coito interrotto? Se è così, non è opportuno farglielo imparare a 34 anni. Inoltre è un metodo per nulla sicuro come contraccettivo e non favorisce certo l'intimità di coppia.
Come primo passo, lei provi ad adottare un contraccettivo sicuro. Questo potrebbe già migliorare la situazione, dando oltretutto un segnale di stabilità anziché di precarietà alla vostra relazione.
Inoltre possono ancora agire su di lui i vissuti emotivi della passata relazione. Lasciarsi dopo dieci anni richiede una "elaborazione del lutto", anche se è stato lui a prendere l'iniziativa.
Anche il fatto che lei, al contrario, ha avuto relazioni plurime, può creare in lui del disagio.
Le suggerirei, se vuole portare avanti questa relazione, di adottare subito un buon contraccettivo che permetta rapporti completi, e di assumere un atteggiamento accogliente, senza rispondere con insofferenza e freddezza alle richieste di lui che sembrano blocchi e la allarmano.
Buone cose. Ci tenga al corrente.
da quello che scrive si può ipotizzare che il "blocco" richieda tempo e pazienza.
Sembra invece che lei soffra e si senta a disagio fino a compromettere il suo stesso piacere, e questo può peggiorare la situazione.
L'attività sessuale è semplice e lineare solo nell'immaginario degli adolescenti; in realtà può venir complicata da tante cose, e tra queste le esperienze passate di tutti e due.
Il suo partner ha avuto una sola, lunghissima relazione, nella quale ha imparato certe modalità di rapporto sessuale. A questo proposito le sue parole non sono chiare: "dice che non ce la fa perché ha paura, e che lui non lo ha mai fatto nel suo rapporto passato e quindi è troppo difficile quando esce per venire sente che si blocca".
Cosa non ha mai fatto nel rapporto passato, il coito interrotto? Se è così, non è opportuno farglielo imparare a 34 anni. Inoltre è un metodo per nulla sicuro come contraccettivo e non favorisce certo l'intimità di coppia.
Come primo passo, lei provi ad adottare un contraccettivo sicuro. Questo potrebbe già migliorare la situazione, dando oltretutto un segnale di stabilità anziché di precarietà alla vostra relazione.
Inoltre possono ancora agire su di lui i vissuti emotivi della passata relazione. Lasciarsi dopo dieci anni richiede una "elaborazione del lutto", anche se è stato lui a prendere l'iniziativa.
Anche il fatto che lei, al contrario, ha avuto relazioni plurime, può creare in lui del disagio.
Le suggerirei, se vuole portare avanti questa relazione, di adottare subito un buon contraccettivo che permetta rapporti completi, e di assumere un atteggiamento accogliente, senza rispondere con insofferenza e freddezza alle richieste di lui che sembrano blocchi e la allarmano.
Buone cose. Ci tenga al corrente.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Si io sono consapevole che il mio atteggiamento non va bene e anche per questo ho chiesto un consulto non solo per lui ma anche per me.
Lui alcune volte è riuscito a praticare il coito interrotto con me ma non ci riesce più..
Ed io lo sto vivendo come un problema perché probabilmente ho paura che pensa al passato e che la nostra storia non sia in evoluzione ma probabilmente il mio è un pensiero immaturo o dettato dalla mia bassa autostima.
La ringrazio del consiglio dei metodi contraccettivi mi informerò dalla mia ginecologa e ne parlerò con lei.
Grazie
Si io sono consapevole che il mio atteggiamento non va bene e anche per questo ho chiesto un consulto non solo per lui ma anche per me.
Lui alcune volte è riuscito a praticare il coito interrotto con me ma non ci riesce più..
Ed io lo sto vivendo come un problema perché probabilmente ho paura che pensa al passato e che la nostra storia non sia in evoluzione ma probabilmente il mio è un pensiero immaturo o dettato dalla mia bassa autostima.
La ringrazio del consiglio dei metodi contraccettivi mi informerò dalla mia ginecologa e ne parlerò con lei.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 12/02/2024.
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