Non so cosa fare
Salve, convivo da due anni con un uomo, che amo; con noi vivono anche le mie due figlie di 17 e 19 anni.
Lui fin dall’inizio si è dimostrato amorevole, col tempo però ho scoperto la sua dipendenza dall’alcol.
Quando beve si trasforma, cambia radicalmente e se capitano discussioni reagisce con aggressività verbale.
Due giorni fa abbiamo discusso ed era palese che avesse alzato il gomito, ha iniziato ad inveire verbalmente verso di me come non aveva mai fatto.
Ce l’aveva soprattutto con le mie figlie perché secondo lui mi mancano di rispetto visto che si adagiano e non collaborano a fare nulla in casa.
Mia figlia grande era nella sua camera e ha sentito tutto.
Ora non lo vogliono più vedere perché secondo loro può diventare ancora più aggressivo.
Lui si è poi scusato per le parole dette e molte sinceramente non le ricordava ma a me è rimasta tanta amarezza e non so se aiutarlo o se scappare altrove.
Certamente la mia priorità sono le mie figlie, ma amo anche questa persona e non so che fare
Lui fin dall’inizio si è dimostrato amorevole, col tempo però ho scoperto la sua dipendenza dall’alcol.
Quando beve si trasforma, cambia radicalmente e se capitano discussioni reagisce con aggressività verbale.
Due giorni fa abbiamo discusso ed era palese che avesse alzato il gomito, ha iniziato ad inveire verbalmente verso di me come non aveva mai fatto.
Ce l’aveva soprattutto con le mie figlie perché secondo lui mi mancano di rispetto visto che si adagiano e non collaborano a fare nulla in casa.
Mia figlia grande era nella sua camera e ha sentito tutto.
Ora non lo vogliono più vedere perché secondo loro può diventare ancora più aggressivo.
Lui si è poi scusato per le parole dette e molte sinceramente non le ricordava ma a me è rimasta tanta amarezza e non so se aiutarlo o se scappare altrove.
Certamente la mia priorità sono le mie figlie, ma amo anche questa persona e non so che fare
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Dr. Guido Mauro Arno'
Psicologo, Psicoterapeuta
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Buonasera, la sua comunicazione lascia aperto alcuni interrogativi: l'unione in famiglia con convivenza è stata accettata dalle sue figlie precedentemente?
Da quanto lei trasmette appare una condizione non semplice e combattuta da parte sua affettivamente: sicuramente è necessario che lei ristabilisca chiaramente con lui alcuni punti fermi riguardo la sua condizione di vita e di salute in relazione al clima che viene messo in atto quando ha bevuto, alla sua convivenza in casa. Perché il suo compagno ha necessità di bere?
Appare anche, in questo momento, un rifiuto di convivenza delle sue figlie con il suo compagno, visto l'attuale stato descritto.
Sarebbe meglio, se possibile, ristabilire degli spazi di vita in modo che possiate mantenere tutti una indipendenza che potrebbe aiutarvi. Altresì sarebbe utile aiutarlo con un supporto psicologico in grado di permettergli di capire la sua condizione emotiva-affettiva.
Buon proseguimento.
Da quanto lei trasmette appare una condizione non semplice e combattuta da parte sua affettivamente: sicuramente è necessario che lei ristabilisca chiaramente con lui alcuni punti fermi riguardo la sua condizione di vita e di salute in relazione al clima che viene messo in atto quando ha bevuto, alla sua convivenza in casa. Perché il suo compagno ha necessità di bere?
Appare anche, in questo momento, un rifiuto di convivenza delle sue figlie con il suo compagno, visto l'attuale stato descritto.
Sarebbe meglio, se possibile, ristabilire degli spazi di vita in modo che possiate mantenere tutti una indipendenza che potrebbe aiutarvi. Altresì sarebbe utile aiutarlo con un supporto psicologico in grado di permettergli di capire la sua condizione emotiva-affettiva.
Buon proseguimento.
D.re Guido M. Arnò Psicologo - Psicoterapeuta
Member Society Psychotherapy Research - sez. it
fax +3901183331104 cell. 3388509641
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 440 visite dal 08/02/2024.
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