Sessualità bambini
Buongiorno,
Sono un’insegnante di scuola primaria e l’altro giorno ho assistito ad un episodio che mi ha lasciato particolarmente turbata.
Durante la ricreazione, mentre la maggior parte dei bambini, giocavano o disegnavano, un bambino di sei anni si è inginocchiato di fronte ad un compagno praticandogli del sesso orale.
Li ho distolti facendo finta di niente, accertandomi che gli altri non si fossero accorti di nulla, ed ho ripreso le attività didattiche.
Ne ho parlato con il preside che mi ha consigliato, al momento, di non allarmarmi e di non avvisare la famiglia.
Oltre che, vigilare ancora di più!! !
Ma l’episodio non mi convince, non credo sia il caso di far finta di nulla!! !
Sono un’insegnante di scuola primaria e l’altro giorno ho assistito ad un episodio che mi ha lasciato particolarmente turbata.
Durante la ricreazione, mentre la maggior parte dei bambini, giocavano o disegnavano, un bambino di sei anni si è inginocchiato di fronte ad un compagno praticandogli del sesso orale.
Li ho distolti facendo finta di niente, accertandomi che gli altri non si fossero accorti di nulla, ed ho ripreso le attività didattiche.
Ne ho parlato con il preside che mi ha consigliato, al momento, di non allarmarmi e di non avvisare la famiglia.
Oltre che, vigilare ancora di più!! !
Ma l’episodio non mi convince, non credo sia il caso di far finta di nulla!! !
[#1]
Gentile utente,
.. Eppure succede. Non immagina quante volte veniamo chiamat* per fare formazione ad insegnanti proprio in seguito a queste situazioni.
Generalmente i bambini/le bambine che mettono in atto tali comportamenti ipersessualizzati hanno visto: o persone concrete, o lo schermo del PC.
Occorre dire che i/le bambin* dell'età 3-8 sono molti interessati/e al sesso, e fa parte dell'età avere curiosità:
.sugli organi genitali propri e altrui,
.sulla 'pancia' (gravidanza e parto),
.e un po' più avanti sul rapporto sessuale.
E talvolta mettono in atto comportamenti inerenti a tali curiosità, immaginazione, spiegazioni ricevute.
Ma, ed è proprio qui la particolarità, le citazioni concrete del rapporto orale configurano - dal nostro di vista specialistico - comportamenti iper-sessualizzati (cioè non propri dell'età) e che prendono spunto dalla realtà per lo più assistita.
Noi consigliamo di accennarne ai genitori del 'bambino che fa', se non altro affinché il 'bambino che riceve' non lo racconti per primo ai propri (genitori), dando l'impressione che voi non ne sappiate nulla, e che dunque il tutto si svolga sotto i vostro naso distratto o inconsapevole.
Tenete conto che la reazione del genitore generalmente è:
"Impossibile, mio figlio/a non farebbe mai una cosa del genere".
E realmente i genitori
o credono a quanto affermano, inconsapevoli di aver lasciato la porta della stanza da letto socchiusa;
oppure consapevolmente intendono coprire la propria noncuranza.
In ognuno dei due casi si raccomanda loro di vigilare e di parlare con il figlio sulla 'privatezza" delle zone erogene del corpo proprie e altrui, che non vanno messe a disposizione di altri.
Un bel materiale per bambini/e e genitori è rappresentato dal "QUINONSITOCCA" del Consiglio d'Europa, scaricabile gratuitamente da internet:
http://www.quinonsitocca.it/Default_it.asp .
Comprende il LIBRO da leggere assieme a bimbi/e da 3 anni in poi,
e "La regola del QUINONSITOCCA" per i genitori ( http://www.quinonsitocca.it/underwear_it.asp )
Ci faccia sapere: noi siamo qui.
Dott. Brunialti
.. Eppure succede. Non immagina quante volte veniamo chiamat* per fare formazione ad insegnanti proprio in seguito a queste situazioni.
Generalmente i bambini/le bambine che mettono in atto tali comportamenti ipersessualizzati hanno visto: o persone concrete, o lo schermo del PC.
Occorre dire che i/le bambin* dell'età 3-8 sono molti interessati/e al sesso, e fa parte dell'età avere curiosità:
.sugli organi genitali propri e altrui,
.sulla 'pancia' (gravidanza e parto),
.e un po' più avanti sul rapporto sessuale.
E talvolta mettono in atto comportamenti inerenti a tali curiosità, immaginazione, spiegazioni ricevute.
Ma, ed è proprio qui la particolarità, le citazioni concrete del rapporto orale configurano - dal nostro di vista specialistico - comportamenti iper-sessualizzati (cioè non propri dell'età) e che prendono spunto dalla realtà per lo più assistita.
Noi consigliamo di accennarne ai genitori del 'bambino che fa', se non altro affinché il 'bambino che riceve' non lo racconti per primo ai propri (genitori), dando l'impressione che voi non ne sappiate nulla, e che dunque il tutto si svolga sotto i vostro naso distratto o inconsapevole.
Tenete conto che la reazione del genitore generalmente è:
"Impossibile, mio figlio/a non farebbe mai una cosa del genere".
E realmente i genitori
o credono a quanto affermano, inconsapevoli di aver lasciato la porta della stanza da letto socchiusa;
oppure consapevolmente intendono coprire la propria noncuranza.
In ognuno dei due casi si raccomanda loro di vigilare e di parlare con il figlio sulla 'privatezza" delle zone erogene del corpo proprie e altrui, che non vanno messe a disposizione di altri.
Un bel materiale per bambini/e e genitori è rappresentato dal "QUINONSITOCCA" del Consiglio d'Europa, scaricabile gratuitamente da internet:
http://www.quinonsitocca.it/Default_it.asp .
Comprende il LIBRO da leggere assieme a bimbi/e da 3 anni in poi,
e "La regola del QUINONSITOCCA" per i genitori ( http://www.quinonsitocca.it/underwear_it.asp )
Ci faccia sapere: noi siamo qui.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Gentile insegnante,
leggo in altro settore il Suo ringraziamento. Sono lieta se attraverso la nostra risposta abbiamo potuto aiutarvi.
Se ritiene, ci tenga aggiornate. Anche i nostri lettori e lettrici - tra cui molteplici insegnanti - sono personalmente interessat* alla possibile gestione concreta della situazione in oggetto.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
leggo in altro settore il Suo ringraziamento. Sono lieta se attraverso la nostra risposta abbiamo potuto aiutarvi.
Se ritiene, ci tenga aggiornate. Anche i nostri lettori e lettrici - tra cui molteplici insegnanti - sono personalmente interessat* alla possibile gestione concreta della situazione in oggetto.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 08/02/2024.
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