Sentirsi traditi
Vi racconto la mia storia.
Circa 20 giorni fa ho scoperto che mia moglie aveva inviato un messaggio su insta.
ad un ragazzo la quale lo ringraziava della bella chiacchierata avuta, che avrebbe voluto ma non può... Che prima della sua felicità, viene quella dei figli (ne abbiamo 2).
Che si sarebbe sentita piu libera in carcere.
Che se un giorno avesse dovuto incontrare un ragazzo e perché non stava più con me.
E che se anche se io non l'amavo perché lo sente, lei retava con la coscienza apposto.
aggiungeva anche se eravamo sposati io l'avevo persa per sempre.
E lo ringraziava e salutava.
Lui le rispondeva cosa era successo e che l'avrebbe chiamata, ma mia moglie gli rispondeva meglio di no.
Da quel momento mi cade il mondo addosso... Ad essere sincero prima di questo messaggio avevo già notato qualcosina del tipo delle cancellature alle conversazioni avute con questo tizio in precedenza che sono sempre state nella norma.
A questo punto decido di affrontare la situazione e dico a mia moglie che avevo intuito tutto anche perché avevo letto che questo tizio le diceva che l'avrebbe chiamata.
Con la massima tranquillità e con il cuore infranto ho cercato di comprendere la situazione...
Da li mia moglie cade a pezzi inizia a piangere e mi dice che lo aveva fatto perché non si sentiva più apprezzata, e questo tizio le aveva fatto diversi complimenti.
Mi dimostro abbastanza disponibile nel comprendere il gesto cercando di capire le sue intenzioni, gli faccio capire che in fondo non c'è nulla di male... Ci sono amori che finiscono, e che la felicità deve essere la priorità di ognuno di noi per pofer stare bene.
Mia moglie mi confessa che si era sentita al cellulare 1 sola volta per circa 1 ora (da tabulati) e altri 4/5 giorni in chat in maniera saltuaria...
Riesco a farmi confessare l'argomentazione tenuta al telefono, dove mi confessa di aver fantasticato una vacanza con tanto di cose intime...dove lei riconosce di averne preso parte, ma che il tizio di aver aperto tali discorsi.
In chat sono riuscito a risalire che effettivamente a seguito della telefonata il tizio cercava approfondimenti intimi e mia moglie deviava dicendogli di poter di fare tante altre cose belle tipo sciare, cucinare, ballare ecc.
Quello che a me rimangono in mente è l'ultimo messaggio inviato da mia moglie, le faccio presente questa cosa ma lei mi risponde che era un periodo dove si è sentita persa ed era arrabbiata con me, che ha sbagliato si sente sporca, delusa per se stessa, mi chiede di perdonarla perché sa di aver sbagliato e non vuole perdermi.
Da li inizio a stare molto male io... Mi chiedo continuamente il bisogno di tutto questo, visto che dice di amarmi?
Più volte gli ho comunicato l'intenzione di volerla lasciare perché nel mio cuore sento qualcosa di rotto e di irreprensibile.
Ma ogni volta scoppia in una crisi di pianto e panico, l'ultima volta un paio di giorni fà si era vestita perché voleva uccidersi perché continua a dirmi che non può vivere senza di me.
Circa 20 giorni fa ho scoperto che mia moglie aveva inviato un messaggio su insta.
ad un ragazzo la quale lo ringraziava della bella chiacchierata avuta, che avrebbe voluto ma non può... Che prima della sua felicità, viene quella dei figli (ne abbiamo 2).
Che si sarebbe sentita piu libera in carcere.
Che se un giorno avesse dovuto incontrare un ragazzo e perché non stava più con me.
E che se anche se io non l'amavo perché lo sente, lei retava con la coscienza apposto.
aggiungeva anche se eravamo sposati io l'avevo persa per sempre.
E lo ringraziava e salutava.
Lui le rispondeva cosa era successo e che l'avrebbe chiamata, ma mia moglie gli rispondeva meglio di no.
Da quel momento mi cade il mondo addosso... Ad essere sincero prima di questo messaggio avevo già notato qualcosina del tipo delle cancellature alle conversazioni avute con questo tizio in precedenza che sono sempre state nella norma.
A questo punto decido di affrontare la situazione e dico a mia moglie che avevo intuito tutto anche perché avevo letto che questo tizio le diceva che l'avrebbe chiamata.
Con la massima tranquillità e con il cuore infranto ho cercato di comprendere la situazione...
Da li mia moglie cade a pezzi inizia a piangere e mi dice che lo aveva fatto perché non si sentiva più apprezzata, e questo tizio le aveva fatto diversi complimenti.
Mi dimostro abbastanza disponibile nel comprendere il gesto cercando di capire le sue intenzioni, gli faccio capire che in fondo non c'è nulla di male... Ci sono amori che finiscono, e che la felicità deve essere la priorità di ognuno di noi per pofer stare bene.
Mia moglie mi confessa che si era sentita al cellulare 1 sola volta per circa 1 ora (da tabulati) e altri 4/5 giorni in chat in maniera saltuaria...
Riesco a farmi confessare l'argomentazione tenuta al telefono, dove mi confessa di aver fantasticato una vacanza con tanto di cose intime...dove lei riconosce di averne preso parte, ma che il tizio di aver aperto tali discorsi.
In chat sono riuscito a risalire che effettivamente a seguito della telefonata il tizio cercava approfondimenti intimi e mia moglie deviava dicendogli di poter di fare tante altre cose belle tipo sciare, cucinare, ballare ecc.
Quello che a me rimangono in mente è l'ultimo messaggio inviato da mia moglie, le faccio presente questa cosa ma lei mi risponde che era un periodo dove si è sentita persa ed era arrabbiata con me, che ha sbagliato si sente sporca, delusa per se stessa, mi chiede di perdonarla perché sa di aver sbagliato e non vuole perdermi.
Da li inizio a stare molto male io... Mi chiedo continuamente il bisogno di tutto questo, visto che dice di amarmi?
Più volte gli ho comunicato l'intenzione di volerla lasciare perché nel mio cuore sento qualcosa di rotto e di irreprensibile.
Ma ogni volta scoppia in una crisi di pianto e panico, l'ultima volta un paio di giorni fà si era vestita perché voleva uccidersi perché continua a dirmi che non può vivere senza di me.
[#1]
Gentile utente,
fra il "lasciarsi", e il "perdonare" facendo come se nulla fosse accaduto,
c'è un'infinità di sfumature; tra cui la più importante è cercare di capire cosa manca(va) a sua moglie e che lei sintetizza nella frase "non si sentiva più apprezzata e questo tizio le aveva fatto dei complimenti".
Sua moglie, per mezzo di tale contatto in chat, ha manifestato - attraverso i comportamenti - un disagio, una insoddisfazione. E Lei si sente di poterla comprendere: "Mi dimostro abbastanza disponibile nel comprendere il gesto cercando di capire le sue intenzioni.." Fa piacere.
E' il seguito della Sua frase a non essere proprio del tutto realistico:
"..le faccio capire che in fondo non c'è nulla di male... ",
c'è del disagio, del dispiacere di averlo fatto e molto altro.
Vi consiglio di andare a fondo della situazione della coppia attraverso un percorso psicologico specifico: ci sono Psicologi con tanto di specializzazione proprio sulla coppia (Psicoterapeuta di coppia e della famiglia), che sanno come fare a identificare i nuclei problematici e a far sì che essi maturino un differente sbocco.
Talvolta l'intoppo che è capitato a Voi rappresenta una opportunità di crescita per la coppia: l'attività clinica ogni giorno ce lo conferma.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
fra il "lasciarsi", e il "perdonare" facendo come se nulla fosse accaduto,
c'è un'infinità di sfumature; tra cui la più importante è cercare di capire cosa manca(va) a sua moglie e che lei sintetizza nella frase "non si sentiva più apprezzata e questo tizio le aveva fatto dei complimenti".
Sua moglie, per mezzo di tale contatto in chat, ha manifestato - attraverso i comportamenti - un disagio, una insoddisfazione. E Lei si sente di poterla comprendere: "Mi dimostro abbastanza disponibile nel comprendere il gesto cercando di capire le sue intenzioni.." Fa piacere.
E' il seguito della Sua frase a non essere proprio del tutto realistico:
"..le faccio capire che in fondo non c'è nulla di male... ",
c'è del disagio, del dispiacere di averlo fatto e molto altro.
Vi consiglio di andare a fondo della situazione della coppia attraverso un percorso psicologico specifico: ci sono Psicologi con tanto di specializzazione proprio sulla coppia (Psicoterapeuta di coppia e della famiglia), che sanno come fare a identificare i nuclei problematici e a far sì che essi maturino un differente sbocco.
Talvolta l'intoppo che è capitato a Voi rappresenta una opportunità di crescita per la coppia: l'attività clinica ogni giorno ce lo conferma.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Dottoressa grazie in primis per la risposta.
Faccio seguito ad alcuni punti di domanda che lei mi ha posto dicendole che certo che sono enormemente dispiaciuto, non c'è giorno ne momento che non pensi a questa situazione.
E vero credo che in qualsiasi vita di coppia ci sono alti e bassi, e noi ne abbiamo avuti tanti ma non ho mai pensato di ferirla minimamente da questo punto di vista. E mi conceda che mi senta lacerato... Aggiungo avrei quasi voluto che mia moglie fosse stata coerente nel portare a termine questo gesto, invece di lasciarmi inflitto ogni giorno e non so x quanto...
Faccio seguito ad alcuni punti di domanda che lei mi ha posto dicendole che certo che sono enormemente dispiaciuto, non c'è giorno ne momento che non pensi a questa situazione.
E vero credo che in qualsiasi vita di coppia ci sono alti e bassi, e noi ne abbiamo avuti tanti ma non ho mai pensato di ferirla minimamente da questo punto di vista. E mi conceda che mi senta lacerato... Aggiungo avrei quasi voluto che mia moglie fosse stata coerente nel portare a termine questo gesto, invece di lasciarmi inflitto ogni giorno e non so x quanto...
[#3]
Utente
Quando le ho fatto capire che in fondo non c'è niente di male, lo fatto per aprire il suo cuore e farle capire che se il suo sentimento e cambiato nei miei confronti sia giusto prenderne coscienza e svoltare pagina, purché vivere nelle menzogne e illusioni. Mi creda per quanto sia ferito avrei voluto chiudere la mia storia, anche perché le ripeto per me la base di ogni rapporto e il rispetto e la sincerità. Ma ciò che mi blocca solo le reazioni estreme di mia moglie, vorrei aiutarla ad elaborare l'accaduto anche se lei non fa altro che ripetermi che adesso sa cosa vuole e di essere tornata la persona che io ho conosciuto, e questo per me e un altro colpo al petto, anche perché non le ho mai negato il dialogo ed avrei preferito prima ancora di commettere un gesto del genere di parlarne con me. Ss c'è un qualcosa che non va e giusto che venga chiarito, ma non credo che cercando attenzioni altrui possa eseere una soluzione. Almeno nel mio caso non lo è stato... Mi aiuti a comprendere questo atteggiamento assunto da una donna sposata con 2 bambini, che pur di sentirsi apprezzata, ricercata, possa compromettere un matrimonio. Io non lo mai fatto eppure le mancanze ci sono state da entrambe le parti, le occasioni ne ho avute, ma non le ho colte mai perché sapevo che non era quello che avrebbe risolto...
[#4]
Gentile utente,
comprendo il suo sconcerto
. di fronte all'accaduto, e anche
. di fronte alla reazione di sua moglie quando afferma
".. lei non fa altro che ripetermi che adesso sa cosa vuole e di essere tornata la persona che io ho conosciuto,
e questo per me è un altro colpo al petto, anche perché non le ho mai negato il dialogo ed avrei preferito prima ancora di commettere un gesto del genere di parlarne con me."
Condivido.
E dunque cha la signora affermi, o magari ritenga, di essere tornata quella di prima (per miracolo o per magia) risulta assai poco plausibile da un punto di vista strettamente tecnico:
per certo nessuno di voi due è più quello di prima dopo tale esperienza di dolore.
E dunque metterci sopra una pietra è doppiamente dannoso per entrambi; porta ad illudersi
. che nulla sia avvenuto,
. che quanto successo non abbia alcuna rilevanza, nè nella vita personale nè nella relazione di coppia.
Noi Terapeut* che abbiamo ampia esperienza al riguardo sappiamo bene che nessuna delle due ipotesi è vera.
Lei dice: ".. vorrei aiutarla ad elaborare l'accaduto .." E' molto apprezzabile e rappresenterebbe il percorso più produttivo.
Ma riesce difficile far accettare tale sua disponibilità, se la protagonista nega lo spessore e il significato di quanto è accaduto.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
comprendo il suo sconcerto
. di fronte all'accaduto, e anche
. di fronte alla reazione di sua moglie quando afferma
".. lei non fa altro che ripetermi che adesso sa cosa vuole e di essere tornata la persona che io ho conosciuto,
e questo per me è un altro colpo al petto, anche perché non le ho mai negato il dialogo ed avrei preferito prima ancora di commettere un gesto del genere di parlarne con me."
Condivido.
E dunque cha la signora affermi, o magari ritenga, di essere tornata quella di prima (per miracolo o per magia) risulta assai poco plausibile da un punto di vista strettamente tecnico:
per certo nessuno di voi due è più quello di prima dopo tale esperienza di dolore.
E dunque metterci sopra una pietra è doppiamente dannoso per entrambi; porta ad illudersi
. che nulla sia avvenuto,
. che quanto successo non abbia alcuna rilevanza, nè nella vita personale nè nella relazione di coppia.
Noi Terapeut* che abbiamo ampia esperienza al riguardo sappiamo bene che nessuna delle due ipotesi è vera.
Lei dice: ".. vorrei aiutarla ad elaborare l'accaduto .." E' molto apprezzabile e rappresenterebbe il percorso più produttivo.
Ma riesce difficile far accettare tale sua disponibilità, se la protagonista nega lo spessore e il significato di quanto è accaduto.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#5]
Utente
Dottoressa mia moglie non nega lo spessore dell'accaduto, riconosce assolutamente le sue colpe...se ne pente e non c'è giorno che non mi chiede perdono, solo che adesso sono io che faccio fatica...
Inoltre quando io le dico di sentirmi tradito, mi dice che non lo vede come un tradimento, in quanto questo tizio non le piaceva neanche... e di averlo fatto solo perché si è sentita apprezzata, visto che a suo dire io non le facevo apprezzamenti da tempo... Sarà anche vero, mi chiedo si può giungere a questo? Rischiando di poter compromettere un matrimonio... Eppure io ripeto ne ho avute di occasioni, ma ho sempre badato al rispetto della famiglia senza lasciarmi coinvolgere.
Sa di aver creato un danno alla nostra vita da coppia.
Io mi sento diverso... Non c'è giorno che mi ponga tante domandale... alla quale non trovo risposta.
Temo oltretutto questo suo parlare dicendomi che non rouscirebbe a vivere senza di me... E di non poter accettare di aver rovinato la famiglia a tal punto da poter anche commettere un gesto estremo. Come le ho già spiegato in precedenza.
La prego mi aiuti a capire cosa varrebbe la pena fare... Mi sento ferito, infranto ed ho un enorme terrore di una sua reazione.
Inoltre quando io le dico di sentirmi tradito, mi dice che non lo vede come un tradimento, in quanto questo tizio non le piaceva neanche... e di averlo fatto solo perché si è sentita apprezzata, visto che a suo dire io non le facevo apprezzamenti da tempo... Sarà anche vero, mi chiedo si può giungere a questo? Rischiando di poter compromettere un matrimonio... Eppure io ripeto ne ho avute di occasioni, ma ho sempre badato al rispetto della famiglia senza lasciarmi coinvolgere.
Sa di aver creato un danno alla nostra vita da coppia.
Io mi sento diverso... Non c'è giorno che mi ponga tante domandale... alla quale non trovo risposta.
Temo oltretutto questo suo parlare dicendomi che non rouscirebbe a vivere senza di me... E di non poter accettare di aver rovinato la famiglia a tal punto da poter anche commettere un gesto estremo. Come le ho già spiegato in precedenza.
La prego mi aiuti a capire cosa varrebbe la pena fare... Mi sento ferito, infranto ed ho un enorme terrore di una sua reazione.
[#6]
Gentile utente,
L'aiuto che potevamo darle, e darvi, lo abbiamo già fornito nelle risposte precedenti. Vi invitiamo a rileggerle con attenzione e riflessione.
Il 'potere' di un consulto online sta nell'indicare le possibili risorse *nella realtà*.
E dunque rinnoviamo l'invito ad una terapia di coppia in presenza, senza perdere altro tempo; evitando però di drammatizzare ulteriormente quanto accaduto: ".. al cellulare 1 sola volta per circa 1 ora (da tabulati) e altri 4/5 giorni in chat in maniera saltuaria..."
Non perda nemmeno tempo nel pensare a "gesti estremi "; con semplicità chiedete aiuto.
Riconoscere di aver bisogno e necessità di aiuto
e predisporsi a riceverlo e ad accettarlo
è indice di forza interiore e di risolutezza.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
L'aiuto che potevamo darle, e darvi, lo abbiamo già fornito nelle risposte precedenti. Vi invitiamo a rileggerle con attenzione e riflessione.
Il 'potere' di un consulto online sta nell'indicare le possibili risorse *nella realtà*.
E dunque rinnoviamo l'invito ad una terapia di coppia in presenza, senza perdere altro tempo; evitando però di drammatizzare ulteriormente quanto accaduto: ".. al cellulare 1 sola volta per circa 1 ora (da tabulati) e altri 4/5 giorni in chat in maniera saltuaria..."
Non perda nemmeno tempo nel pensare a "gesti estremi "; con semplicità chiedete aiuto.
Riconoscere di aver bisogno e necessità di aiuto
e predisporsi a riceverlo e ad accettarlo
è indice di forza interiore e di risolutezza.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.1k visite dal 07/02/2024.
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