Confusione sentimentale e difficoltà ad agire
Buongiorno,
ho bisogno di parlare con degli specialisti per cercare di uscire da una situazione che mi crea spaesamento e malessere.
Riguarda il rapporto con un ragazzo già di suo molto particolare.
Nel 2021 lo conosco in università, lui ci prova ma non concretizza nulla, io ho altro per la testa.
Perdiamo il rapporto, a marzo ha un flirt con un'altra, a giugno ci avviciniamo, anche perché andiamo in gita insieme con la classe di università, mi chiede di rimanere in appartamento con lui una notte, ma pensavo fosse per comodità dato che saremmo rientrati tardi, e dovevo lasciare le chiavi alle altre mie compagne di stanza (che alloggiavano in un altro hotel) che non sarebbero uscite.
Avevo interesse per lui, ma non pensavo che ci fossero segnali da parte sua che mi ricambiassero.
In estate 2022 ci vediamo spesso, lo invito anche a cena da me, da come mi guarda noto un certo interesse, ogni volta mi chiede quando ci saremmo visti nuovamente.
Ma noto che non ha poi così iniziativa, il più delle volte sono io a ricordagli che ci saremmo dovuti vedere.
E lui non si espone.
Perdiamo nuovamente i rapporti, io gli racconto di un mio flirt e lui mi risponde dicendo che non gli interessano i gossip.
A causa di un suo ricovero a marzo 2023 riprendiamo i rapporti e iniziamo a uscire in amicizia.
Dopo qualche mese gli parlo del fatto che lo vedo sempre poco coinvolto e che mi aspetto più reciprocità ma lui dice che è una cosa che gli rimproverano anche tutti gli altri suoi amici.
In più era un periodo dove mi sentivo ignorata da tutti, seguono consulti psicologici e terapia farmacologica per ansia e disturbi d'umore con Citalopram.
Passiamo l'estate insieme a studiare in biblioteca, lui a volte mi porta il pranzo, e io mi impongo di vivermi il rapporto con spontaneità.
Solo pochi giorni fa mi dice di essere fidanzato cogliendo un'occasione.
Io ci rimango malissimo, mi cade il mondo addosso.
Dubito di nuovo dei miei sentimenti e gli confido tutto.
Lui risponde dicendo che si era accorto forse di un mio interesse ma che non voleva dirmi subito di essere fidanzato per paura di sbagliarsi e creare situazioni spiacevoli.
Ci siamo detti che non rompiamo i contatti ma che dobbiamo ridimensionare tutto.
Io mi sono accorta di non capire quali segnali possa aver colto lui, dato che sono stata la stessa di sempre, e a maggior ragione non vedo perché non me ne abbia parlato prima.
Negli ultimi mesi mi sono sempre comportata da amica.
Lui è spiaciuto di avermi illusa, parole sue.
Non so se lasciar passare tempo e riparlargliene a mente fredda. Sono molti i punti che non capisco: lui non mi ha mai illusa, al contrario di quanto pensa, perché io non mi sono mai aspettata niente. Da quando avevamo parlato della questione reciprocità, io avevo iniziato a comportarmi da amica, senza pesi. Mi sembrava andasse tutto bene e invece, a quanto pare, per niente.
Non vorrei rimanessero incomprensioni.
Grazie a tutti
ho bisogno di parlare con degli specialisti per cercare di uscire da una situazione che mi crea spaesamento e malessere.
Riguarda il rapporto con un ragazzo già di suo molto particolare.
Nel 2021 lo conosco in università, lui ci prova ma non concretizza nulla, io ho altro per la testa.
Perdiamo il rapporto, a marzo ha un flirt con un'altra, a giugno ci avviciniamo, anche perché andiamo in gita insieme con la classe di università, mi chiede di rimanere in appartamento con lui una notte, ma pensavo fosse per comodità dato che saremmo rientrati tardi, e dovevo lasciare le chiavi alle altre mie compagne di stanza (che alloggiavano in un altro hotel) che non sarebbero uscite.
Avevo interesse per lui, ma non pensavo che ci fossero segnali da parte sua che mi ricambiassero.
In estate 2022 ci vediamo spesso, lo invito anche a cena da me, da come mi guarda noto un certo interesse, ogni volta mi chiede quando ci saremmo visti nuovamente.
Ma noto che non ha poi così iniziativa, il più delle volte sono io a ricordagli che ci saremmo dovuti vedere.
E lui non si espone.
Perdiamo nuovamente i rapporti, io gli racconto di un mio flirt e lui mi risponde dicendo che non gli interessano i gossip.
A causa di un suo ricovero a marzo 2023 riprendiamo i rapporti e iniziamo a uscire in amicizia.
Dopo qualche mese gli parlo del fatto che lo vedo sempre poco coinvolto e che mi aspetto più reciprocità ma lui dice che è una cosa che gli rimproverano anche tutti gli altri suoi amici.
In più era un periodo dove mi sentivo ignorata da tutti, seguono consulti psicologici e terapia farmacologica per ansia e disturbi d'umore con Citalopram.
Passiamo l'estate insieme a studiare in biblioteca, lui a volte mi porta il pranzo, e io mi impongo di vivermi il rapporto con spontaneità.
Solo pochi giorni fa mi dice di essere fidanzato cogliendo un'occasione.
Io ci rimango malissimo, mi cade il mondo addosso.
Dubito di nuovo dei miei sentimenti e gli confido tutto.
Lui risponde dicendo che si era accorto forse di un mio interesse ma che non voleva dirmi subito di essere fidanzato per paura di sbagliarsi e creare situazioni spiacevoli.
Ci siamo detti che non rompiamo i contatti ma che dobbiamo ridimensionare tutto.
Io mi sono accorta di non capire quali segnali possa aver colto lui, dato che sono stata la stessa di sempre, e a maggior ragione non vedo perché non me ne abbia parlato prima.
Negli ultimi mesi mi sono sempre comportata da amica.
Lui è spiaciuto di avermi illusa, parole sue.
Non so se lasciar passare tempo e riparlargliene a mente fredda. Sono molti i punti che non capisco: lui non mi ha mai illusa, al contrario di quanto pensa, perché io non mi sono mai aspettata niente. Da quando avevamo parlato della questione reciprocità, io avevo iniziato a comportarmi da amica, senza pesi. Mi sembrava andasse tutto bene e invece, a quanto pare, per niente.
Non vorrei rimanessero incomprensioni.
Grazie a tutti
[#1]
Psicologo
Gentile utente, mi sembra di capire che la vostra relazione sia sempre stata caratterizzata da non detti. Probabilmente se avesse chiesto in anticipo cosa si sarebbe aspettato lui da lei, non sarebbe rimasta delusa. Ma spesso capita, ci si aggrappa alla speranza piuttosto che sapere la verità.
Se posso darle un consiglio, è quello di staccarsi da questa situazione (non può accettare dell’acqua se ha fame Uso questa espressione semplice per cercare di farmi capire) e di non avvicinarsi in futuro a situazioni ambigue.
Inoltre, in periodi di fragilità come questo, se non lo avesse già fatto, le consigli di farsi seguire da uno psicologo visti ciò che le è accaduto precedentemente a livello emotivo. Le psicopatologie sfruttano questi momenti di instabilità per ripresentarsi in maniera più forte (ovviamente non bastano solo gli eventi negativi come fattori di rischio).
A disposizione
Cordiali saluti
Se posso darle un consiglio, è quello di staccarsi da questa situazione (non può accettare dell’acqua se ha fame Uso questa espressione semplice per cercare di farmi capire) e di non avvicinarsi in futuro a situazioni ambigue.
Inoltre, in periodi di fragilità come questo, se non lo avesse già fatto, le consigli di farsi seguire da uno psicologo visti ciò che le è accaduto precedentemente a livello emotivo. Le psicopatologie sfruttano questi momenti di instabilità per ripresentarsi in maniera più forte (ovviamente non bastano solo gli eventi negativi come fattori di rischio).
A disposizione
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio molto per la risposta. Una spinta ad andare avanti è proprio quello di cui ho bisogno ora.
Quindi lei consiglia di non cercare di chiarire nuovamente con lui, e di fargli capire che ha sbagliato anche lui con me a non parlarmene prima? Sarebbe un po' come rimproverare una persona, non so se sarebbe il caso. Però il fatto di sapere che lui è fermo nelle sue convinzioni che sia io quella che si è fatta i castelli in aria, mi fa arrabbiare moltissimo.
Non mi aspettavo certo di arrivare a questo epilogo
Quindi lei consiglia di non cercare di chiarire nuovamente con lui, e di fargli capire che ha sbagliato anche lui con me a non parlarmene prima? Sarebbe un po' come rimproverare una persona, non so se sarebbe il caso. Però il fatto di sapere che lui è fermo nelle sue convinzioni che sia io quella che si è fatta i castelli in aria, mi fa arrabbiare moltissimo.
Non mi aspettavo certo di arrivare a questo epilogo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 07/02/2024.
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