Credo di soffrire seriamente di depressione

Buongiorno,

ormai tempo fa avevo richiesto un consulto su questo forum e mi ci ritrovo ora, a distanza forse di anni, il motivo è semplice: purtroppo non posso permettermi di rivolgermi a un professionista, ho già sentito il servizio di assistenza psicologica della mia università e svolto un ciclo di 16 incontri, che so bene essere troppo pochi perché si veda qualche risultato, con impegno e dedizione, senza purtroppo riuscire a venire a capo del mio problema.

Ho 22 anni e studio ingegneria in una delle migliori università d'Italia, il livello è piuttosto alto e non sono molto soddisfatto dei miei voti, in rapporto all'impegno che dedico allo studio.
Si fermasse qui la questione, sarebbe la stessa situazione di miei colleghi.
Alcuni di loro studiano metà di me, che vuol dire comunque 4-5 ore al giorno, e hanno voti più alti, io ho 6 esami indietro e una media molto bassa, dovuta al fatto che non ho mai rifiutato nessuna valutazione, e la cosa mi rattrista parecchio, ho sempre voluto seguire questa carriera fin da ragazzo e mi sono illuso che bastasse lavorare tanto.
Il che non è mai stato un mio problema, visto che ho cominciato a lavorare a 16 anni come lavapiatti e riuscivo a farmi piacere, nel mio piccolo, anche quello.

Vorrei che i miei problemi si fermassero qui, nel qual caso non avrei bisogno di venire da voi: invece, a causa dello studio e dei ritmi pressanti dell'università purtroppo i rapporti interpersonali con altre persone, primi fra tutti i miei colleghi, hanno cominciato a risentirne.
Nel mio liceo nel mio paese di provincia non posso dire che fossi pienamente felice, ma avevo tanti amici e anche una compagnia piuttosto numerosa conosciuta ad un corso di alpinismo, in generale non sono mai stato una persona timida, anzi, ho il problema contrario: sono forse troppo espansivo, e lasciare quelle persone, che con tutti i loro difetti sono degli amici e li sento ancora spesso a distanza, non è stato come dirlo.
Non posso dire che coi miei colleghi le cose siano andate altrettanto bene.
Fin da subito ho vissuto con disagio l'andare a vivere in città, per conoscere alcune persone quel minimo che basta per studiarci insieme in biblioteca c'è voluto un anno e mezzo e da lì è stata tutta in salita, tra giudizi alle spalle che in qualche maniera venivo sempre a conoscere, e in generale per come i miei colleghi mi vedono, con estrema diffidenza, e mi tagliano fuori da parte delle attività di gruppo.

Come ho detto, la voglia di lavorare non mi è mai mancata, e anche quando vorrei scavarmi la fossa, alle 7.30 sono in piedi per andare in facoltà o a lezione.
Ma dopo quasi tre anni che spendo ogni giorno della mia vita a migliorare me stesso, il mio metodo di studio e le mie social skills, ottenendo come risultato avere risultati sempre peggiori ed essere sempre più solo, e vi risparmio i dettagli su come sto.
So che a distanza non potete fare nulla, quindi non sentitevi in dovere di rispondermi e anzi scusatemi lo sfogo.
Una buona serata.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

"..So che a distanza non potete fare nulla,..", ci scrive.

A distanza non è che "non si può fare nulla", altrimenti Lei - come tanti altri - non scriverebbe qui. Attraverso un consulto online è possibile indicare percorsi, dare suggerimenti, presentare stimoli di riflessione.
Già Lei ha svolto il "ciclo di 16 incontri" proposto dal suo Ateneo. Certi traguardi li avrà pur raggiunti attraverso ben 16 sedute; se non altro di consapevolezza, se non di cambiamento.

Potrebbe proseguire il percorso, ma ..
".. il motivo è semplice: purtroppo non posso permettermi di rivolgermi a un professionista.."

Tenga conto che è tuttora attivo il "Bonus psicoterapia gratuita", come potrà leggere qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9005-bonus-psicoterapia-gratuita-nel-2024.html .
Veda se i Suoi introiti Le permettono di rientrarvi.
Altrimenti cerchi altre vie gratuite, possibili.

Però, vedendo il dubbio che esprime nel titolo:
" Credo di soffrire seriamente di depressione",
interpelli anche il Medco di base, con richiesta di eventuale impegnativa per specialista.

Nel frattempo La salutiamo cordialmente.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/