Testa pesante, vertigini e ansia
buongiorno! ho un problema ormai da 1 anno e mezzo. sono un ragazzo di 20 anni. circa un anno e mezzo fa ho avuto un lievissimo tamponamento con la macchina causandomi (credo) il giorno dopo attacchi di panico e sensazione di svenimento.. pochi mesi dopo ho avuto la mononucleosi che xò nn mi è stata riconosciuta causa medici incompetenti che lavorano nell ospedale della mia zona.. in seguito a questa malattia ho attacchi di panico, ansia, testa sempre pesante anche quando sono tranquillo a casa, vertigini, stanchezza quasi tutti i giorni..ora è passato un anno e mezzo e i sintomi sono piu o meno gli stessi.. sono spesso stanco anche nn facendo niente, testa pesante tutti i giorni e ho paura di avere qualche malattia nascosta che non si riesce a trovare.. spesso fatico a camminare, è come se mi mancasse il terreno sotto i piedi e mi sembra di cadere.. premetto che ho fatto tantissimi esami come:esami del sangue, visita dall'otorino, cardiologica, neurologica, psichiatrica e in tutte non è venuto fuori nulla di particolare.. premetto che il giorno stesso del tamponamento stavo ad una festa, bevendo abbastanza sono ritornato a casa praticamente ubriaco e la mattina seguente mi sono sentito male con ansia e paura di morire, non so se può centrare qualcosa questa diciamo sbronza. ora la mia domanda è se tutti questi sintomi sono di natura psicologica oppure ho qualche malattia veramente? quest anno sono stato ricoverato all ospedale per una febbre tanto alta che non si riusciva ad abbassare e in tutti gli esami non è venuto fuori nulla. solo che ero positivo allo streptococco beta emolitico di gruppo a, poi diventato con terapia antibiotica di gruppo c ma comunque sempre positivo ma non mi ha mai dato problemi alla gola e non credo che centri nulla questo batterio con i sintomi che ho ora.. adesso sono in cura da una psicologa ma il mio dubbio è sempre se davvero il mio problema è psicologico perchè anche stando tranquillo a casa mi pesa la testa e mi sento rintontito.. attendo vostre risposte. grazie!
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Gentile ragazzo, se gli esami hanno concluso che non esiste una condizione medica legata ai suoi sintomi, l'ipotesi di origine psicologica del disturbo sembra sensata. In particolare la paura di morire, d'impazzire o di avere malattie lascerebbe fortemente pensare che l'ansia giochi un ruolo di primo piano nel suo quadro attuale.
Il continuo dubbio che ha sull'origine della sua ansia potrebbe quindi benissimo far parte dell'ansia stessa, più che avere una base realistica.
Che tipo di cura sta facendo con la psicologa?
Cordiali saluti
Il continuo dubbio che ha sull'origine della sua ansia potrebbe quindi benissimo far parte dell'ansia stessa, più che avere una base realistica.
Che tipo di cura sta facendo con la psicologa?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Gentile Utente,
spendi 5 minuti e leggi questi articoli su 1) ansia 2) panico 3) ipocondria (= paura delle malattie)
1) https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
2) https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
3) https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
Cerca di capire quanto ti ritrovi negli scritti che ti allego in una scala da 0 a 100
spendi 5 minuti e leggi questi articoli su 1) ansia 2) panico 3) ipocondria (= paura delle malattie)
1) https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
2) https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
3) https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
Cerca di capire quanto ti ritrovi negli scritti che ti allego in una scala da 0 a 100
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
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Utente
grazie infinite per la risposta..! in effetti soffro molto di ansia e attacchi di panico..( tutto è iniziato dopo la mononucleosi diciamo e le continue visite senza avermi trovato la malattia mi hanno spaventato molto). per esempio evito tutti i luoghi dove so che posso star male, soprattutto nei piu affollati, però spesso mi capita di sentirmi tranquillo, anche a casa seduto sul divano e avere la testa pesantissima e sbandata, per questo ho dei dubbi sulla natura psicologica perchè se sono tranquillo come mai mi sento cosi?? perchè camminando ho come vertigini e non mi sento agitato? per il DR.BULLA rispondo che secondo la sua scala diciamo che il 70 di voto glielo dò, e spesso ho paura di morire quindi diciamo che posso essere ipocondriaco. con la psicologa per ora ho fatto solo due sedute quindi ci stiamo conoscendo.. lei dice che ho avuto una "costellazione di eventi" cioè la mononucleosi e diversi eventi spiacevoli: la morte del nonno e di un amico della mia età e tutto questo a influito sul mio benessere mentale... ma il mio timore è soprattutto pensare di avere qualche malattia, pensare che negli esami del sangue che ho fatto ce ne sia uno in particolare che non è stato controllato e che sia proprio quello la causa.. lo so è strano pensare tutte queste cose ma non so cos'altro fare.. per esempio avrei voglia di fare una RM alla cervicale visto che ho avuto un tamponamento con la macchina e vedere se è questa che mi provochi questa pesantezza alla testa, ma non so se sia il caso e non so se la cervicale provochi tutte queste cose ma non credo.. voi che dite?
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Utente
se la RM alla cervicale risulti che ho davvero qualcosa e può essere correlato hai sintomi che ho, bè i miei dubbi svaniranno perchè ho trovato il problema, ma se ovviamente è negativo non cambierà nulla e sarà tutto come adesso.. però la mia domanda è se i miei sintomi (testa pesantissima e vertigini, sbandamento) posso verificarsi anche quando sono tranquillo a casa? grazie per le risposte!
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Dico che, cervicale o meno, di certo hai l'ansia, e per questo ti consiglio una valutazione presso uno psicoterapeuta.
Più chiedi rassicurazioni più l'ansia sale.
"la mia domanda è se i miei sintomi (testa pesantissima e vertigini, sbandamento) posso verificarsi anche quando sono tranquillo a casa?"
Puoi riformulare la domanda?
Più chiedi rassicurazioni più l'ansia sale.
"la mia domanda è se i miei sintomi (testa pesantissima e vertigini, sbandamento) posso verificarsi anche quando sono tranquillo a casa?"
Puoi riformulare la domanda?
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>>> se la RM alla cervicale risulti che ho davvero qualcosa e può essere correlato hai sintomi che ho, bè i miei dubbi svaniranno perchè ho trovato il problema, ma se ovviamente è negativo non cambierà nulla e sarà tutto come adesso
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Esattamente. E se si sofferma un attimo a pensare a tutto ciò che ha letto qui, e a ciò che le abbiamo detto, secondo lei, è più probabile che facendo la RM questa risulterà positiva o negativa, come causa della sua ansia?
Cordiali saluti
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Esattamente. E se si sofferma un attimo a pensare a tutto ciò che ha letto qui, e a ciò che le abbiamo detto, secondo lei, è più probabile che facendo la RM questa risulterà positiva o negativa, come causa della sua ansia?
Cordiali saluti
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Esatto. Per quanto paradossale possa sembrare, quando si ha una paura estrema di avere qualche malattia, ci si sentirebbe più tranquilli sapendo magari d'averla davvero, piuttosto che di non averla.
Questo dovrebbe dirla lunga sugli scherzi che l'ansia può combinare.
Per questo è probabile che spenderà meglio il suo tempo - e i suoi soldi - continuando i consulti psicologici, piuttosto che facendo ulteriori esami.
Cordiali saluti
Questo dovrebbe dirla lunga sugli scherzi che l'ansia può combinare.
Per questo è probabile che spenderà meglio il suo tempo - e i suoi soldi - continuando i consulti psicologici, piuttosto che facendo ulteriori esami.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 17.1k visite dal 01/09/2009.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.