E' normale avere tutti i sintomi di un attaco di panico ?
Buongiorno,
ho 35 anni sono una ragazza molto attiva, socievole e ho una vita abbastanza movimentata tra lavoro, palestra amicizie etc.
, ad agosto mentre ero a lavoro, ebbi una sensazione di mancamento avvertendo delle forti vampate di calore e le gambe venir meno, nei giorni a seguire avevo poi sempre sensazione di nausea e testa pesante, premetto che venivo da un forte stress sia lavorativo che emotivo, da li, essendo stata sempre bene mi sono impressionata e ho incominciato a fare mille controlli, oculista, analisi, ecografia addome, cardiologo, endocrinologo, fisioterapista (pensando potesse essere cervicale) otorino, neurologo, esami per la celiachia, testa per helicobacter pylori, da li mi sono tranquillizzata e sono stata bene, (anche perchè a parte la vista un pò aumentata e il TSH non avevo altro) , fino a quando ero in macchina a novembre ed ebbi nuovamente la sensazione di caldo e le gambe venire meno.
Quando sono stata dal neurologo, ad ottobre, gli ho espresso di voler fare risonanza all'encefalo e lui mi ha detto che non ce n'era bisogno, e che secondo lui tutto questo malessere generale era dovuto alla tiroide.
Da 2 settimane ho deciso di intraprendere un percorso psicoterapeutico (1 incontro a settimana, quindi finora ne ho fatti 2) perchè da agosto non mi sento più la stessa, forse perchè sono diventata un pò ipocondriaca nonostante ciò conduco la mia vita normalmente, (diciamo che la mia ansia a quanto pare è tutta somatica) anche se ho notato che dopo la psicoterapia mi sono ritornati gli attacchi di panico, forse anche in forma peggiore, perchè ho la nausea costante, e vari sintomi che si alternano spesso diarrea, spesso fitte alla testa, altre volte sensazione di venir meno, poi caldo improvviso, molte volte quando mangio mi resta tutto sullo stomaco, spesso mi danno fastidio gli occhi, insomma sto bene solo a metà settimana quando si avvicina il giorno della psicologa.
Vorrei sapere se è normale che dopo la psicoterapia siano ritornati e tra l'altro aumentati?
oppure devo fare altre indagini?
anche se penso di aver fatto un bel check up:)
Io non sono mai stata ansiosa e ipocondriaca, ma da agosto mi sono resa conto che lo sono diventata.
Ringrazio in anticipo
ho 35 anni sono una ragazza molto attiva, socievole e ho una vita abbastanza movimentata tra lavoro, palestra amicizie etc.
, ad agosto mentre ero a lavoro, ebbi una sensazione di mancamento avvertendo delle forti vampate di calore e le gambe venir meno, nei giorni a seguire avevo poi sempre sensazione di nausea e testa pesante, premetto che venivo da un forte stress sia lavorativo che emotivo, da li, essendo stata sempre bene mi sono impressionata e ho incominciato a fare mille controlli, oculista, analisi, ecografia addome, cardiologo, endocrinologo, fisioterapista (pensando potesse essere cervicale) otorino, neurologo, esami per la celiachia, testa per helicobacter pylori, da li mi sono tranquillizzata e sono stata bene, (anche perchè a parte la vista un pò aumentata e il TSH non avevo altro) , fino a quando ero in macchina a novembre ed ebbi nuovamente la sensazione di caldo e le gambe venire meno.
Quando sono stata dal neurologo, ad ottobre, gli ho espresso di voler fare risonanza all'encefalo e lui mi ha detto che non ce n'era bisogno, e che secondo lui tutto questo malessere generale era dovuto alla tiroide.
Da 2 settimane ho deciso di intraprendere un percorso psicoterapeutico (1 incontro a settimana, quindi finora ne ho fatti 2) perchè da agosto non mi sento più la stessa, forse perchè sono diventata un pò ipocondriaca nonostante ciò conduco la mia vita normalmente, (diciamo che la mia ansia a quanto pare è tutta somatica) anche se ho notato che dopo la psicoterapia mi sono ritornati gli attacchi di panico, forse anche in forma peggiore, perchè ho la nausea costante, e vari sintomi che si alternano spesso diarrea, spesso fitte alla testa, altre volte sensazione di venir meno, poi caldo improvviso, molte volte quando mangio mi resta tutto sullo stomaco, spesso mi danno fastidio gli occhi, insomma sto bene solo a metà settimana quando si avvicina il giorno della psicologa.
Vorrei sapere se è normale che dopo la psicoterapia siano ritornati e tra l'altro aumentati?
oppure devo fare altre indagini?
anche se penso di aver fatto un bel check up:)
Io non sono mai stata ansiosa e ipocondriaca, ma da agosto mi sono resa conto che lo sono diventata.
Ringrazio in anticipo
[#1]
Gentile signora,
dalla Sua narrazione è palese il tipico comportamento della persona ansiosa: il monitoraggio attentissimo e costante sul proprio corpo e su ogni più piccola attivazione e cambiamento.
Lei scrive: "insomma sto bene solo a metà settimana quando si avvicina il giorno della psicologa."
Anche questo è frequentissimo nei pazienti. E' fondamentale imparare ad utilizzare bene la psicoterapia e poi a diventare autonomi senza la terapia.
Due sedute di psicoterapia non hanno risolto il problema ed è frequente che sia così, ma per una buona riuscita della psicoterapia dovrebbe proprio discuterne con il curante. Poi, può capitare che in alcune fasi della terapia alcuni sintomi possano ripresentarsi.
No, non credo (con i limiti della distanza) che Lei debba fare altre indagini, ma ha fatto benissimo ad intraprendere un percorso di cura psicologica.
Cordiali saluti,
Angela Pileci
dalla Sua narrazione è palese il tipico comportamento della persona ansiosa: il monitoraggio attentissimo e costante sul proprio corpo e su ogni più piccola attivazione e cambiamento.
Lei scrive: "insomma sto bene solo a metà settimana quando si avvicina il giorno della psicologa."
Anche questo è frequentissimo nei pazienti. E' fondamentale imparare ad utilizzare bene la psicoterapia e poi a diventare autonomi senza la terapia.
Due sedute di psicoterapia non hanno risolto il problema ed è frequente che sia così, ma per una buona riuscita della psicoterapia dovrebbe proprio discuterne con il curante. Poi, può capitare che in alcune fasi della terapia alcuni sintomi possano ripresentarsi.
No, non credo (con i limiti della distanza) che Lei debba fare altre indagini, ma ha fatto benissimo ad intraprendere un percorso di cura psicologica.
Cordiali saluti,
Angela Pileci
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Buongiorno Dott.ssa ,
grazie mille per la risposta , si in effetti ho molto il controllo sul mio corpo e di conseguenza questo malessere generale e cambiamento mi destabilizzano e hanno fatto sì che diventassi ansiosa e soprattutto ipocondriaca .
Chiaramente esporrò il problema anche alla psicoterapeuta ,perchè è pur vero due sedute sono poche in quanto la prima è conoscitiva ma più che altro mi interessava sapere se è normale stare peggio dopo i colloqui.
Grazie ancora per la disponibilità
grazie mille per la risposta , si in effetti ho molto il controllo sul mio corpo e di conseguenza questo malessere generale e cambiamento mi destabilizzano e hanno fatto sì che diventassi ansiosa e soprattutto ipocondriaca .
Chiaramente esporrò il problema anche alla psicoterapeuta ,perchè è pur vero due sedute sono poche in quanto la prima è conoscitiva ma più che altro mi interessava sapere se è normale stare peggio dopo i colloqui.
Grazie ancora per la disponibilità
[#3]
Utente
Buongiorno Dott.ssa , mi scusi se la importuno ancora , volevo solo sapere se è normale avere qualche sintomo quotidianamente che possa essere nausea piuttosto che fitte alla testa ,sensazione di svenimento e/o altro ?
Io mi sveglio che mi sento "una bomba" ,poi magari dopo mezz'ora compare un sintomo , poi dopo un po' scompare , poi ne compare un altro dopo qualche ora .
Io mi sveglio che mi sento "una bomba" ,poi magari dopo mezz'ora compare un sintomo , poi dopo un po' scompare , poi ne compare un altro dopo qualche ora .
[#4]
Buonasera,
sì, può succedere. E' importante durante una psicoterapia imparare a leggere correttamente le attivazioni corporee. Probabilmente si tratta ancora di un'eccessiva attenzione data a ogni segnale fisico.
Cordiali saluti,
Angela Pileci
sì, può succedere. E' importante durante una psicoterapia imparare a leggere correttamente le attivazioni corporee. Probabilmente si tratta ancora di un'eccessiva attenzione data a ogni segnale fisico.
Cordiali saluti,
Angela Pileci
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 05/02/2024.
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