Lascio stare o vado fino in fondo
Salve Drssa, sono attratto o mi piace una colega da lavoro da 4 anni sono 15 anni più grande da lei e per due o tre volte occasione ci ho provato con lei in modo non invadente o persistente.
Io sono una persona ho po’ timida nelle prime due volte, ho capito che in lei non c’ era l’interessa di avere un rapporto al di fuori del lavoro.
Però quando mi comporto con freddezza con lei o quando c’è un problema, lei mi lo fa sentire dicendomi frase come che lei pensava che io ero diverso agli altri uomini.
o quando io le ho regalato dei cioccolatini dicendomi a modo di domande che si io la voglio bene e gli ho riposto di sì che le voglio tanto bene. Qualche volta ho provato a a toccare le sue mani, ma lei non me lo permette.
In un’ altra occasione abbiamo presso il café del distributore automatico e io scherzando le ho detto con sguardo seducente mica voglio diventare un mantenuto perché era la seconda che lei aveva pagato il café, e lei mí ha detto non mi guardare così che mi mette imbarazzo.
Avevo capito che lei era single, ma ho saputo che lei frecuenta uno o ha un amico non sono molto sicuro.
Ogni tanto l’invio dei messaggi o raramente la chiamo al telefono però lei mai mi ha chiamato, però casi sempre mi responde ai miei messaggi, però mai parte della sua iniziativa per primo. Lei una volta mi ha dato un passaggio a casa e mi ha salutato inviandomi dei baci con le mani.
L ultima volta le ho chiesto di fare colazione fuori lei mi ha riposto che era già al lavoro, io penso che si lei era interessata mi avesse detto andiamo un altro giorno a fare colazione insieme.
Ho deciso di non seguire questa illusione e ho deciso di tagliare e voltare pagina al punto di non parlare con lei ed ignorarla non per cattiveria si non per dimenticarla, perché sono in sofferenza questa è la seconda volta che sento una cosa così nella vita.
L’ultima volta che L’ho vista mi ha chiesto che si ero arrabbiato, e sono stato zitto in silenzio.
Non lo so si ha capito che io sono innamorato di lei?.
Ogni tanto per forza ci incontriamo a lavorare.
Cosa posso fare?
O procedo come sto facendo già?
Io sono una persona ho po’ timida nelle prime due volte, ho capito che in lei non c’ era l’interessa di avere un rapporto al di fuori del lavoro.
Però quando mi comporto con freddezza con lei o quando c’è un problema, lei mi lo fa sentire dicendomi frase come che lei pensava che io ero diverso agli altri uomini.
o quando io le ho regalato dei cioccolatini dicendomi a modo di domande che si io la voglio bene e gli ho riposto di sì che le voglio tanto bene. Qualche volta ho provato a a toccare le sue mani, ma lei non me lo permette.
In un’ altra occasione abbiamo presso il café del distributore automatico e io scherzando le ho detto con sguardo seducente mica voglio diventare un mantenuto perché era la seconda che lei aveva pagato il café, e lei mí ha detto non mi guardare così che mi mette imbarazzo.
Avevo capito che lei era single, ma ho saputo che lei frecuenta uno o ha un amico non sono molto sicuro.
Ogni tanto l’invio dei messaggi o raramente la chiamo al telefono però lei mai mi ha chiamato, però casi sempre mi responde ai miei messaggi, però mai parte della sua iniziativa per primo. Lei una volta mi ha dato un passaggio a casa e mi ha salutato inviandomi dei baci con le mani.
L ultima volta le ho chiesto di fare colazione fuori lei mi ha riposto che era già al lavoro, io penso che si lei era interessata mi avesse detto andiamo un altro giorno a fare colazione insieme.
Ho deciso di non seguire questa illusione e ho deciso di tagliare e voltare pagina al punto di non parlare con lei ed ignorarla non per cattiveria si non per dimenticarla, perché sono in sofferenza questa è la seconda volta che sento una cosa così nella vita.
L’ultima volta che L’ho vista mi ha chiesto che si ero arrabbiato, e sono stato zitto in silenzio.
Non lo so si ha capito che io sono innamorato di lei?.
Ogni tanto per forza ci incontriamo a lavorare.
Cosa posso fare?
O procedo come sto facendo già?
[#1]
Utente,
ci scrive che:
"...sono attratto o mi piace una collega da lavoro da 4 anni ..",
e tale lunghissima pazienza ci fa sorridere a fronte del suo nickname "Maschio latino", foriero di ben altro coraggio.
Alla sua età, l'età "di mezzo", tale immensa quadriennale pazienza fatta di qualche sguardo e di pochi caffè al distributore automatico, potrebbe confinare con il timore di esporsi.
Ed infatti chiede il nostro consiglio sul "Che fare".
Dato che il futuro non lo conosciamo nè Lei né noi Psy, non Le rimane che provare. L'agire le fornirà qualche risposta.
Se invece Lei è paralizzato nell'azione, e/o se tale immobilità riguardasse unicamente le relazioni con l'altro genere, chieda aiuto psicologico.
E' un vero peccato che gli anni della vita trascorrano nel traccheggiare.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
ci scrive che:
"...sono attratto o mi piace una collega da lavoro da 4 anni ..",
e tale lunghissima pazienza ci fa sorridere a fronte del suo nickname "Maschio latino", foriero di ben altro coraggio.
Alla sua età, l'età "di mezzo", tale immensa quadriennale pazienza fatta di qualche sguardo e di pochi caffè al distributore automatico, potrebbe confinare con il timore di esporsi.
Ed infatti chiede il nostro consiglio sul "Che fare".
Dato che il futuro non lo conosciamo nè Lei né noi Psy, non Le rimane che provare. L'agire le fornirà qualche risposta.
Se invece Lei è paralizzato nell'azione, e/o se tale immobilità riguardasse unicamente le relazioni con l'altro genere, chieda aiuto psicologico.
E' un vero peccato che gli anni della vita trascorrano nel traccheggiare.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 702 visite dal 04/02/2024.
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