Non riesco a chiudere e dire basta ad un uomo sposato più grande di me

Ho vissuto una relazione per circa sei anni con questo uomo più grande di me, sposato, ex capo del bar dove lavoro.
È iniziato tutto per scherzo, o meglio mi sono lasciata andare a queste emozioni quasi senza capire cosa stessi facendo.
Sono stati sei anni di pianti da parte mia, sei anni in cui ci siamo lasciati e ripresi, vi posso dire di amore, ma tutta la magia finisce quando da parte mia sono iniziate le richieste di volere vivere una vita insieme.
Le solite scuse, classiche, i figli, non posso fare un passo del genere perché...ecc Ero annoiata da questa storia e soprattutto avevo il desiderio di poter essere libera dalla sofferenza.
Dopo averli lasciato da circa un anno, ho cercato di ricostruire un rete di nuove conoscenze finite tutte male perché ad un certo punto mi rendo conto di non volere una relazione o di persone che non sono consone.
Il problema è che ritorno sempre da lui, quello sposato, che dice di stare male e di essere stato malissimo, dice che mi ama e che vorrebbe tornare solo con me.
Da quando sono venuta a conoscenza che lui ha avuto altre avventure in questo ultimo periodo, sto male, non riesco ad accettare il fatto che io abbia lottato così tanto per poterli avere mio e invece ora si lascia facilmente alle altre... non riesco più ad essere me stessa, non mangio, ho perso l'interesse nel fare tutto... lui in tutto ciò aspetta solo che io torni perché dice di amarmi, mi ha proposto di rivederci...ma io non ce la faccio, mi sento bloccata un po' perché è come se ritornassi indietro un po' per le convenzioni sociali.
Cosa posso fare?
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Dr. Michele Loia Psicologo 99 2
Gent.ma utente,

grazie per il suo racconto. Da quello che emerge dalle sue parole è una forte ansia e agitazione per il futuro. Afferma che è iniziato tutto per scherzo ed ha provato forti emozioni però subito dopo riporta che sono stati sei anni di pianti. In questi sei anni lui afferma che non lascerà mai la sua famiglia.
Si può facilmente intuire come lui immagina che la sua vita peggiorerebbe con il distacco dalla sua attuale famiglia e che preferisce stare nella sua situazione odierna ..... ovvero di comfort (che non sarà esaltante ma in cui male o bene ha trovato un equilibrio che gli consente di andare avanti in qualche modo) piuttosto che affrontare le conseguenze di una separazione.
La domanda che porgo a Lei è questa: provi a guardare la sua vita tra qualche anno. Chiuda gli occhi. E' veramente questo il suo vero amore? oppure sarebbe opportuno lavorare sulla sua insicurezza e autostima per affrontare al meglio le situazioni e relazioni che potrebbero verificarsi in futuro.
Saluti

Dr. Michele Loia
Psicologo
micheleloia@aol.com

[#2]
Utente
Utente
Salve dottore, grazie per la risposta, da un lato penso che lui sia il mio vero amore , poiché l'unico con cui forse nella mia testa potrei essere felice, dall'altra penso alla differenza d'età e tutte le cose normali di cui forse dovrei precludermi .
Sono così confusa che non so con quale parte ragionare.
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Dr. Michele Loia Psicologo 99 2
Da un lato pensa che, probabilmente, potrebbe essere felice ma dall' altro si dovrebbe precludere le emozioni e le avventure che la sua età porta con sé.
Ma le porgo una domanda? Cosa si aspetta da quest'uomo e da questa relazione?
È venuto fuori il problema dell' età. Se lo considera tale un motivo ci sarà. Ho l' idea che nella sua mente ha già la soluzione.
Non so se ha già avuto modo di rivolgersi ad uno psicologo, ma vista la sua giovanissima età sarebbe opportuno fare qualche seduta. Personalmente lavorerei sulla sua autostima e insicurezza.
Mi tenga aggiornato
M.L.

Dr. Michele Loia
Psicologo
micheleloia@aol.com