Non mi ha obligato nessuno però diciamo a scuola andavo bene

Salve ultimamente ho delle crisi di pianto...penso sia dallo stress...oggi ho fatto la baby sitter a mia cugina (faccio da baby sitter ai famigliari da quando avevo 10 anni...sono sempre stata responsabile lo faccio senza nessuna ricompensa ma solo per far felice mia mamma)che ha 5 anni oggi si è messa a piangere perchè aveva paura di un insetto...che ho mandato via ma dopo continuava a piangere cercavo di tranquillizarla e alla fine ce lo fatta...ma dopo che lei si è adormentata mi sono messa a piangere e ho cominciato ad avere mal di stomaco e mi è uscito del sangue dalla bocca...queste crisi le ho da quando poco piu di 4 mesi fa ho dovuto abortire...non mi ha obligato nessuno però diciamo a scuola andavo bene...ho saputto che ero in cinta lo stesso giorno che ho scoperto che il mio fidanzato mi aveva tradita per due mesi con un altra e 4 giorni prima mi è morta la mia migliore amica...io non ero più in grado di ragionare da sola cosi visto che tutti mi dicevano abortisci lo fatto...anche se comunque la decisione è stata mia quindi la colpa è soltanto mia...da allora non riesco quasi a dormire...e ho spesso queste crisi di cui le ho parlato prima...ma non riesco a parlarne con nessuno...qui oggi si perchè è facile per me scriverlo e raccontarlo a chi non conosce cosi non mi giudichera più di tanto visto che neanche sa chi sono...è diverso però raccontarlo a qualcuno...vede di amici non ne ho...avevo solo una migliore amica eravamo come sorelle ma purtroppo se nè andata...come le ho detto...bè comunque cosa potrei fare per queste crisi?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, per prima cosa dovrebbe farsi visitare almeno dal medico, per l'emorragia che ha descritto. Ma dovrebbe ricercare anche un supporto psicologico di persona, perché l'aborto spesso è un'esperienza dura e difficile da superare. Se ancora studia, potrebbe aspettare la riapertura della sua scuola o università e informarsi se esiste un centro ascolto psicologico per gli studenti, che certamente ci sarà nella struttura. Altrimenti può rivolgersi alla sua ASL, per un colloquio psicologico.

Non aspetti oltre, continuare a trascinarsi dietro questo fardello così pesante non vale proprio la pena.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com