Iridiologia e psiche
buongiorno,
chi vi scrive e' un ragazzo di 26 anni studente di ingegneria.
soffrendo da diverso tempo di dermatite che mi causa una perdita di pellicine dalla cute della testa e nella zona vicino alle sopracciglia con conseguente perdita di capelli,avendo consultato invano diversi dermatologi,la mia ragazza mi ha convinto a recarmi da un erborista-iridiologo.
avendo curato lei da un'allergia al nickel,mi sono convinto che forse avrebbe risolto anche i miei di problemi.
ma vengo al dunque.osservandomi solo gli occhi ha cominciato a dirmi che da come tengo le spalle e corrugo la fronte,si denota insicurezza e paura di non farcela a superare certe situazioni,per l'esattezza:secondo lui ho paura di non essere all'altezza.
ora mi chiedo come possa lui dichiarare certe cose con la sola osservazione degli occhi.
secondo voi che siete specialisti nel settore dovrei in qualche modo credere che abbia ragione?
io di certo non mi reputo la persona piu' sicura al mondo anche perche' le persone che ostentano una sicurezza totale le considero illuse,ma mi ritengo nella norma ovvero ho le mie paure,le mie debolezze ma non mi considero affatto cosi' sottomesso all'insicurezza.
e' anche vero che cio' che mi ha detto un po' mi ha irritato sara' che sono particolarmente permaloso?oppure sara' perche' avendo ricevuto un'educazione molto scientifica,tendo a non credere molto alle cose dette senza vere e proprie dimostrazioni scintifiche?
mi farebbe piacere un vostro suggerimento
grazie
cordiali saluti
michele
chi vi scrive e' un ragazzo di 26 anni studente di ingegneria.
soffrendo da diverso tempo di dermatite che mi causa una perdita di pellicine dalla cute della testa e nella zona vicino alle sopracciglia con conseguente perdita di capelli,avendo consultato invano diversi dermatologi,la mia ragazza mi ha convinto a recarmi da un erborista-iridiologo.
avendo curato lei da un'allergia al nickel,mi sono convinto che forse avrebbe risolto anche i miei di problemi.
ma vengo al dunque.osservandomi solo gli occhi ha cominciato a dirmi che da come tengo le spalle e corrugo la fronte,si denota insicurezza e paura di non farcela a superare certe situazioni,per l'esattezza:secondo lui ho paura di non essere all'altezza.
ora mi chiedo come possa lui dichiarare certe cose con la sola osservazione degli occhi.
secondo voi che siete specialisti nel settore dovrei in qualche modo credere che abbia ragione?
io di certo non mi reputo la persona piu' sicura al mondo anche perche' le persone che ostentano una sicurezza totale le considero illuse,ma mi ritengo nella norma ovvero ho le mie paure,le mie debolezze ma non mi considero affatto cosi' sottomesso all'insicurezza.
e' anche vero che cio' che mi ha detto un po' mi ha irritato sara' che sono particolarmente permaloso?oppure sara' perche' avendo ricevuto un'educazione molto scientifica,tendo a non credere molto alle cose dette senza vere e proprie dimostrazioni scintifiche?
mi farebbe piacere un vostro suggerimento
grazie
cordiali saluti
michele
[#1]
Gent.le pz
se intendiamo come scientifica una verita' che possa essere dimostrabile sempre,ripetibile,misurabile,standardizzata,e frutto di studi clinici controllati,gia' conosce la risposta.Se invece andiamo sul campo del mistico,magico,trascendentale o religioso,allora non soggiungo altro.Ritengo sicuramente che la medicina tradizionale offra una piccola percentuale di risposte all'uomo,e che molto sia ancora oscuro.....diffido pero' sempre di chi ,arrivando all'improvviso dove vi e' incertezza,mostra di avere subito tutte le risposte,indipendentemente dalla sua formazione accademica.
L'iridologia non e' accettata dalla medicina ufficiale.
Cordialita'
se intendiamo come scientifica una verita' che possa essere dimostrabile sempre,ripetibile,misurabile,standardizzata,e frutto di studi clinici controllati,gia' conosce la risposta.Se invece andiamo sul campo del mistico,magico,trascendentale o religioso,allora non soggiungo altro.Ritengo sicuramente che la medicina tradizionale offra una piccola percentuale di risposte all'uomo,e che molto sia ancora oscuro.....diffido pero' sempre di chi ,arrivando all'improvviso dove vi e' incertezza,mostra di avere subito tutte le risposte,indipendentemente dalla sua formazione accademica.
L'iridologia non e' accettata dalla medicina ufficiale.
Cordialita'
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Gentile utente,
se trattiamo la questione da un punto di vista prettamente filosofico potremmo affermare che essendo l'iride parte di un tutto ne potrebbe (condizionale!) rappresentare effettivamente il "tutto" che la contiene, pertanto non potremmo con certezza escludere che un'anomalia dell'iride non rappresenti di riflesso una qualche patologia del corpo/tutto che la ospita. Detto ciò non sappiamo in che percentuale effettiva la parte rappresenti il tutto (potrebbe essere 1 su 1000...)e soprattutto quanto questa rappresentanza sia intelligibile ad occhio nudo.
Lasciando perdere queste riflessioni, le consiglierei di riflettere più concretamente sull'attuale situazione: la sua dermatite le provoca un sensibile disagio personale/sociale? La sua dermatite, secondo lei, può avere qualche componente psicosomatica? Ritiene che negli ultimi tempi le cose non vadano troppo bene nella sua vita? Si sente una persona insicura (rispetto alla media delle altre persone)?
Se a queste domande corrispondono risposte affermative le consiglierei di
a) rivolgersi ad un buon dermatologo spiegando l'attuale situazione: se anche il collega riterrà probabile l'esistenza di una qualche componente psicosomatica di sicuro le consiglierà di rivolgersi anche ad uno psicologo; oppure
b)si rivolga ad uno psicologo, e si faccia aiutare a fare chiarezza sulle vicende che le stanno a cuore. Le cose potrebbero migliorare e, di conseguenza, anche il suo disturbo. Ma attenzione: è molto probabile che anche lo psicologo le consigli, a ragione, di rivolgersi contemporaneamente allo specialista dermatologo.
In entrambi i casi, come vede, è importante che la situazione venga analizzata da diversi punti di vista. Come psicologo, nella mia esperienza ho incontrato diversi pazienti inviati da colleghi dermatologi, e la collaborazione ha sempre dato buoni risultati.
Non si scoraggi se le esperienze precedenti sono state infruttuose, non significa che l'odierna medicina non è in grado di risolvere il suo problema. Provi ancora.
Cordialmente
Daniel Bulla
PS Mi scriva, se le va, e mi faccia sapere com'è andata, dbulla@libero.it
se trattiamo la questione da un punto di vista prettamente filosofico potremmo affermare che essendo l'iride parte di un tutto ne potrebbe (condizionale!) rappresentare effettivamente il "tutto" che la contiene, pertanto non potremmo con certezza escludere che un'anomalia dell'iride non rappresenti di riflesso una qualche patologia del corpo/tutto che la ospita. Detto ciò non sappiamo in che percentuale effettiva la parte rappresenti il tutto (potrebbe essere 1 su 1000...)e soprattutto quanto questa rappresentanza sia intelligibile ad occhio nudo.
Lasciando perdere queste riflessioni, le consiglierei di riflettere più concretamente sull'attuale situazione: la sua dermatite le provoca un sensibile disagio personale/sociale? La sua dermatite, secondo lei, può avere qualche componente psicosomatica? Ritiene che negli ultimi tempi le cose non vadano troppo bene nella sua vita? Si sente una persona insicura (rispetto alla media delle altre persone)?
Se a queste domande corrispondono risposte affermative le consiglierei di
a) rivolgersi ad un buon dermatologo spiegando l'attuale situazione: se anche il collega riterrà probabile l'esistenza di una qualche componente psicosomatica di sicuro le consiglierà di rivolgersi anche ad uno psicologo; oppure
b)si rivolga ad uno psicologo, e si faccia aiutare a fare chiarezza sulle vicende che le stanno a cuore. Le cose potrebbero migliorare e, di conseguenza, anche il suo disturbo. Ma attenzione: è molto probabile che anche lo psicologo le consigli, a ragione, di rivolgersi contemporaneamente allo specialista dermatologo.
In entrambi i casi, come vede, è importante che la situazione venga analizzata da diversi punti di vista. Come psicologo, nella mia esperienza ho incontrato diversi pazienti inviati da colleghi dermatologi, e la collaborazione ha sempre dato buoni risultati.
Non si scoraggi se le esperienze precedenti sono state infruttuose, non significa che l'odierna medicina non è in grado di risolvere il suo problema. Provi ancora.
Cordialmente
Daniel Bulla
PS Mi scriva, se le va, e mi faccia sapere com'è andata, dbulla@libero.it
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#3]
Gentile utente,
"l'iridologia" non e' riconosciuta ed accettata dalla medicina ufficiale.
Si rivolga nuovamente ad un dermatologo della sua citta', che sicuramente le richiedera' esami piu' approfonditi "dell' esame dell'iride".
Per quanto concerne un consulto psicologico, concordo con il collega che mi ha preceduto.
E.M.
"l'iridologia" non e' riconosciuta ed accettata dalla medicina ufficiale.
Si rivolga nuovamente ad un dermatologo della sua citta', che sicuramente le richiedera' esami piu' approfonditi "dell' esame dell'iride".
Per quanto concerne un consulto psicologico, concordo con il collega che mi ha preceduto.
E.M.
Dr. Emanuel Mian,PhD
Psicologo-Psicoterapeuta
Riceve a Roma, Milano,Monza,Trieste e Udine
www.emotifood.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.1k visite dal 06/11/2003.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.