Forte ansia e stress causata dai genitori
Buongiorno, sono un ragazzo di 21 anni e purtroppo la mia situazione familiare mi sta procurando molti problemi.
Mi spiego meglio: sono iscritto in facolta universitaria da 3 anni e pur essendo in regola con tutto i miei genitori mi creano forti pressione psicologiche.
ormai studio 14 ore al giorno, mangio male e poco, ho lascio lo sport, la mia ragazza, la notte non dormo ed ho continui incubi, ho paura a riposarmi poiche ogni volta che non sono seduto a studiare vengo costantemente rimproverato ed insultato pesantemente.
Quelle rare volte che devo uscire o che vorrei, mi viene costantemente instillato il senso di colpa con frasi quali: "non perdere tempo, devi laurearti, non fai nulla, " il tutto contornato da urla e imprecazioni.
inoltre sono costretto a studiare in situazioni quali 0 privacy, totale mancanza di rispetto,.
questa situazione mi sta stremando non solo psicologicamente ma anche fisicamente, ho preso 20 kg e sto perdendo completamente i capelli.
ho parlato piu volte con i miei, riferendogli quando scritto, sia in modo pacata che alterandomi, vengo sempre liquidato con urla e imprecazioni varie.
ho provato anche a lasciare l'universita e a trovare un lavoro ma non avendo un sostegno economico, per sostentarmi i primi mesi, non mi viene permesso di lasciare casa.
Non so piu che fare, questa situazione va avanti da 3 anni ed io sto perdendo anche la voglia di studiare per quando mi piaccia la mia facolta.
vorrei dei consigli sul come potermi rapportare con i miei genitori per trovare i modi migliori con cui comunicare con loro e qualcosa per provare a stare meglio psicologicamente.
grazie per l'attenzione
Mi spiego meglio: sono iscritto in facolta universitaria da 3 anni e pur essendo in regola con tutto i miei genitori mi creano forti pressione psicologiche.
ormai studio 14 ore al giorno, mangio male e poco, ho lascio lo sport, la mia ragazza, la notte non dormo ed ho continui incubi, ho paura a riposarmi poiche ogni volta che non sono seduto a studiare vengo costantemente rimproverato ed insultato pesantemente.
Quelle rare volte che devo uscire o che vorrei, mi viene costantemente instillato il senso di colpa con frasi quali: "non perdere tempo, devi laurearti, non fai nulla, " il tutto contornato da urla e imprecazioni.
inoltre sono costretto a studiare in situazioni quali 0 privacy, totale mancanza di rispetto,.
questa situazione mi sta stremando non solo psicologicamente ma anche fisicamente, ho preso 20 kg e sto perdendo completamente i capelli.
ho parlato piu volte con i miei, riferendogli quando scritto, sia in modo pacata che alterandomi, vengo sempre liquidato con urla e imprecazioni varie.
ho provato anche a lasciare l'universita e a trovare un lavoro ma non avendo un sostegno economico, per sostentarmi i primi mesi, non mi viene permesso di lasciare casa.
Non so piu che fare, questa situazione va avanti da 3 anni ed io sto perdendo anche la voglia di studiare per quando mi piaccia la mia facolta.
vorrei dei consigli sul come potermi rapportare con i miei genitori per trovare i modi migliori con cui comunicare con loro e qualcosa per provare a stare meglio psicologicamente.
grazie per l'attenzione
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Gentile ragazzo, mi dispiace molto per la sua situazione.
In modo molto pratico, le consiglio di organizzare il suo tempo fuori casa e crearsi degli spazi "neutri", lontano dalla sua famiglia. Per esempio, potrebbe studiare in biblioteca e fermarsi poi per le attività sportive.
Non conoscendo i suoi genitori, è difficile capire perché adottino questa modalità relazionale con lei. Dovrebbe spiegare meglio la storia familiare e le vostre dinamiche relazionali, ma probabilmente sarebbe più opportuno farlo nel contesto di un percorso psicologico.
In modo molto pratico, le consiglio di organizzare il suo tempo fuori casa e crearsi degli spazi "neutri", lontano dalla sua famiglia. Per esempio, potrebbe studiare in biblioteca e fermarsi poi per le attività sportive.
Non conoscendo i suoi genitori, è difficile capire perché adottino questa modalità relazionale con lei. Dovrebbe spiegare meglio la storia familiare e le vostre dinamiche relazionali, ma probabilmente sarebbe più opportuno farlo nel contesto di un percorso psicologico.
Dott.ssa Susanna Mattoccia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 871 visite dal 28/01/2024.
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