L'ansia di stare con uno più giovane
Salve ho 27 anni e da circa 6 mesi sto con un ragazzo di 22 mi piace molto e stiamo bene insieme ma questa cosa di essere io donna molto più grande di lui mi mette delle ansie che non mi fanno dormire la notte.
Sto sbagliando?
Siamo in 2 fasi diverse della vita e quando io avrò 35 anni e sarò già da buttare lui ne avrà solo 30.
Sono già vecchia dovrei pensare a mettere su famiglia ormai non mi rimane più tanto tempo ma ovviamente lui non vuole una famiglia a quest'età e neanche io la vorrei se avessi ancora la sua età e tutta la vita davanti.
Gli ho anche detto di avere un anno in meno e ora ho paura che se scopre la bugia lui mi lasci e io non voglio perderlo ma voglio dirglielo perchè tra poco è il mio compleanno e mi sento in colpa a mentire ma sento tutta la pressione sociale del mondo per la mia età e per questa relazione.
È la prima persona di cui mi sto fidando in vita mia a cui sto aprendo me stessa.
Cosa dovrei fare troncare?
Cercare qualcuno più maturo?
Con cui le cose possano andare più velocemente.
La questione mi provoca ansia e soprattutto insonnia.
Non so più che fare
Sto sbagliando?
Siamo in 2 fasi diverse della vita e quando io avrò 35 anni e sarò già da buttare lui ne avrà solo 30.
Sono già vecchia dovrei pensare a mettere su famiglia ormai non mi rimane più tanto tempo ma ovviamente lui non vuole una famiglia a quest'età e neanche io la vorrei se avessi ancora la sua età e tutta la vita davanti.
Gli ho anche detto di avere un anno in meno e ora ho paura che se scopre la bugia lui mi lasci e io non voglio perderlo ma voglio dirglielo perchè tra poco è il mio compleanno e mi sento in colpa a mentire ma sento tutta la pressione sociale del mondo per la mia età e per questa relazione.
È la prima persona di cui mi sto fidando in vita mia a cui sto aprendo me stessa.
Cosa dovrei fare troncare?
Cercare qualcuno più maturo?
Con cui le cose possano andare più velocemente.
La questione mi provoca ansia e soprattutto insonnia.
Non so più che fare
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Gentile ragazza,
lei scrive: "Cosa dovrei fare troncare? Cercare qualcuno più maturo? Con cui le cose possano andare più velocemente".
Mi scusi, ma quali "cose", e soprattutto dove, dovrebbero "andare più velocemente"?
In generale è buona regola iniziare una relazione se ci si innamora.
So bene che oggi lo si fa anche solo per una blanda simpatia, per desiderio di sperimentare la vita di coppia, per appagare un desiderio sessuale che poi si rivela molto tiepido, e già questa partenza non è delle migliori.
A volte, però, ci troviamo davanti situazioni anche meno favorevoli. Persone che come lei sentono "tutta la pressione sociale del mondo per la mia età e per questa relazione" (cosa teme, di essere accusata di seduzione di minorenne? di pedofilia?); che a ventisette anni pensano, come nel più cupo Ottocento "Sono già vecchia dovrei pensare a mettere su famiglia ormai non mi rimane più tanto tempo" (non potrebbe invece lavorare, comprarsi casa, coltivare amicizie, anziché pensare che solo un marito la può far sopravvivere?), infine persone le quali pensano che a trentacinque anni saranno "già da buttare".
Secondo me, visto il genere di problemi che si pone, il fatto che scrive "La questione mi provoca ansia e soprattutto insonnia", la persona da cercare velocemente è un* psicolog*.
Buone cose.
lei scrive: "Cosa dovrei fare troncare? Cercare qualcuno più maturo? Con cui le cose possano andare più velocemente".
Mi scusi, ma quali "cose", e soprattutto dove, dovrebbero "andare più velocemente"?
In generale è buona regola iniziare una relazione se ci si innamora.
So bene che oggi lo si fa anche solo per una blanda simpatia, per desiderio di sperimentare la vita di coppia, per appagare un desiderio sessuale che poi si rivela molto tiepido, e già questa partenza non è delle migliori.
A volte, però, ci troviamo davanti situazioni anche meno favorevoli. Persone che come lei sentono "tutta la pressione sociale del mondo per la mia età e per questa relazione" (cosa teme, di essere accusata di seduzione di minorenne? di pedofilia?); che a ventisette anni pensano, come nel più cupo Ottocento "Sono già vecchia dovrei pensare a mettere su famiglia ormai non mi rimane più tanto tempo" (non potrebbe invece lavorare, comprarsi casa, coltivare amicizie, anziché pensare che solo un marito la può far sopravvivere?), infine persone le quali pensano che a trentacinque anni saranno "già da buttare".
Secondo me, visto il genere di problemi che si pone, il fatto che scrive "La questione mi provoca ansia e soprattutto insonnia", la persona da cercare velocemente è un* psicolog*.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 26/01/2024.
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