Ho pensieri violenti e intrusivi ricorrenti
Buonasera/Buongiorno, ho 18 anni da un po di tempo ho pensieri che si manifestano in modo casuale durante ogni giornata.
I pensieri che si manifestano sono atti violenti, immagino di compiere atti omicidi verso la persona con cui sto parlando, immagino ogni dettaglio in pochissimo tempo, la mia mente riesce ad immaginare accuratamente ogni danno che potrei recare; per far intendere meglio propongo un esempio: questa notte intorno alle ore 1:30, mi trovavo a casa della mia ragazza, stavamo parlando del più e del meno, quando ad un certo punto mi è passato per la testa di darle 5 colpi con il capo e di immaginare ogni tratto di sangue e ogni dettaglio recato in una frazione di secondo.
Questa cosa mi ha destabilizzato, non perché non mi era mai successo, ma bensì perché è la prima volta che mi accade con lei, succede ogni giorno ma non con le persone care che mi circondano, tengo a precisare che non ci trovavamo in una situazione di litigio, anzi stavamo parlando di bambini.
Il problema è perché proprio 5?
Perché riesco ad immaginare in modo dettagliato una cosa del genere nonostante non ho mai avuto l’occasione di vederlo con i miei occhi?
Ho una mente, che sfortunatamente per certi versi, viaggia.
Dopo il pensiero indesiderato ho anche pensato cosa sarebbe successo se avessi dato voce a questi pensieri e come ne sarei uscito.
Recentemente mi è accaduto di provare una forte indifferenza verso tutto quello che accadeva, un menefreghismo fortissimo verso le cose più brutte che potrebbero accadermi; ho letto altre consultazioni, non è un senso di (IO DIO) non mi sento una divinità, non mi sento intoccabile dalle cose che potrebbero succedere, ma sono sicuro che non mi scalfirebbe al livello morale.
Tornando ai pensieri intrusivi vorrei menzionare il fatto che io ho una soglia della pazienza molto bassa, soffro di attacchi di rabbia quando una persona non è concorde ad un mio pensiero, insomma io ho il bisogno di avere la ragione dalla mia parte; la cosa che mi spaventa è il fatto che i pensieri so manifestano in momenti di tranquillità totale, e vanno ad interrompere quella tranquillità che tanto vuole avere i suoi spazi.
Vorrei dire anche che soffro di paralisi del sonno che si manifestano la maggiorparte delle notti e che hanno interruzioni solo quando accendo la luce, passo da sentire cose (spesso urla, pianti o risate che si trasformano in delirio) ad avere la pace quando premo l’interruttore.
So di non essere il massimo della sanità mentale ma vorrei un vostro parere al riguardo.
In caso vi fosse utile in passato ho fatto uso di droghe leggere, oggi precisamente un anno fa, che mi hanno portato ad avere un attacco epilettico, che però con i dovuti accertamenti i medici hanno costatato che non si trattasse di epilessia.
Ho anche girato da piccolo psicologhi per problemi con me stesso che mi hanno portato ad istinti suicidi, tuttavia non mi hanno dato farmaci ed i problemi si sono risolti con qualche chiacchera.
I pensieri che si manifestano sono atti violenti, immagino di compiere atti omicidi verso la persona con cui sto parlando, immagino ogni dettaglio in pochissimo tempo, la mia mente riesce ad immaginare accuratamente ogni danno che potrei recare; per far intendere meglio propongo un esempio: questa notte intorno alle ore 1:30, mi trovavo a casa della mia ragazza, stavamo parlando del più e del meno, quando ad un certo punto mi è passato per la testa di darle 5 colpi con il capo e di immaginare ogni tratto di sangue e ogni dettaglio recato in una frazione di secondo.
Questa cosa mi ha destabilizzato, non perché non mi era mai successo, ma bensì perché è la prima volta che mi accade con lei, succede ogni giorno ma non con le persone care che mi circondano, tengo a precisare che non ci trovavamo in una situazione di litigio, anzi stavamo parlando di bambini.
Il problema è perché proprio 5?
Perché riesco ad immaginare in modo dettagliato una cosa del genere nonostante non ho mai avuto l’occasione di vederlo con i miei occhi?
Ho una mente, che sfortunatamente per certi versi, viaggia.
Dopo il pensiero indesiderato ho anche pensato cosa sarebbe successo se avessi dato voce a questi pensieri e come ne sarei uscito.
Recentemente mi è accaduto di provare una forte indifferenza verso tutto quello che accadeva, un menefreghismo fortissimo verso le cose più brutte che potrebbero accadermi; ho letto altre consultazioni, non è un senso di (IO DIO) non mi sento una divinità, non mi sento intoccabile dalle cose che potrebbero succedere, ma sono sicuro che non mi scalfirebbe al livello morale.
Tornando ai pensieri intrusivi vorrei menzionare il fatto che io ho una soglia della pazienza molto bassa, soffro di attacchi di rabbia quando una persona non è concorde ad un mio pensiero, insomma io ho il bisogno di avere la ragione dalla mia parte; la cosa che mi spaventa è il fatto che i pensieri so manifestano in momenti di tranquillità totale, e vanno ad interrompere quella tranquillità che tanto vuole avere i suoi spazi.
Vorrei dire anche che soffro di paralisi del sonno che si manifestano la maggiorparte delle notti e che hanno interruzioni solo quando accendo la luce, passo da sentire cose (spesso urla, pianti o risate che si trasformano in delirio) ad avere la pace quando premo l’interruttore.
So di non essere il massimo della sanità mentale ma vorrei un vostro parere al riguardo.
In caso vi fosse utile in passato ho fatto uso di droghe leggere, oggi precisamente un anno fa, che mi hanno portato ad avere un attacco epilettico, che però con i dovuti accertamenti i medici hanno costatato che non si trattasse di epilessia.
Ho anche girato da piccolo psicologhi per problemi con me stesso che mi hanno portato ad istinti suicidi, tuttavia non mi hanno dato farmaci ed i problemi si sono risolti con qualche chiacchera.
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Gentile utente, tu stesso dichiari di renderti conto che il quadro complessivo non sia affatto semplice.
Il problema che ci descrivi andrebbe approfondito in modo adeguato e in una sede opportuna, quindi ti consiglierei vivamente di rivolgerti ad un professionista nella tua zona.
Sembrerebbe che tu viva uno stato di continua e incessante rimuginazione mentale, domande (o immagini) che si presentano in modo intrusivo e alle quali tendi a dare delle risposte che però non sono pienamente soddisfacenti. Quindi questo non può che far scaturire ulteriori domande con conseguenti risposte ecc ecc. Entrando quindi in un loop di pensieri che ti tormentano e non ti permettono di vivere serenamente.
Si intuisce che dai anche molta importanza alla forma di queste risposte e che ti concentri anche nella loro modalità.
Spesso questo genere di problemi possono essere risolti con della buona psicoterapia e non necessariamente psichiatricamente. Ma il mio consiglio rimane quello di rivolgerti ad uno specialista che ti sappia orientare al meglio.
Spero di essere stato d'aiuto.
Saluti
Il problema che ci descrivi andrebbe approfondito in modo adeguato e in una sede opportuna, quindi ti consiglierei vivamente di rivolgerti ad un professionista nella tua zona.
Sembrerebbe che tu viva uno stato di continua e incessante rimuginazione mentale, domande (o immagini) che si presentano in modo intrusivo e alle quali tendi a dare delle risposte che però non sono pienamente soddisfacenti. Quindi questo non può che far scaturire ulteriori domande con conseguenti risposte ecc ecc. Entrando quindi in un loop di pensieri che ti tormentano e non ti permettono di vivere serenamente.
Si intuisce che dai anche molta importanza alla forma di queste risposte e che ti concentri anche nella loro modalità.
Spesso questo genere di problemi possono essere risolti con della buona psicoterapia e non necessariamente psichiatricamente. Ma il mio consiglio rimane quello di rivolgerti ad uno specialista che ti sappia orientare al meglio.
Spero di essere stato d'aiuto.
Saluti
Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 24/01/2024.
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